“Al ciapiner”
(il ciapinaro) a Bologna è quello che fa tutti i piccoli lavoretti, un
tuttofare che mette le mani un po’ dappertutto. Nel mio piccolo io cerco
appunto di mettere le mani dappertutto sperando sempre di cavarmela e ottenere
un qualche risultato, ma nella pratica si può dire che so far tutto ma NON SO
FARE NIENTE e quindi sono solo aspirante ciapinara.
Mi arrangio,
a volte mi arrendo, come nel caso dello sciacquone del bagno: i maledetti lo
hanno talmente modernizzato che quando l’ho smontato per ripararlo, mi sono
trovata davanti addirittura una placca con raffigurato l’esploso, neanche fosse
una centrale nucleare, di fatto comunque è irraggiungibile per le mie mani e
soprattutto per il mio piccolo cervello.
Da tanti
anni coltivo l’hobby dei video e delle foto. La mia prima cinepresa era una
Fuji a fuoco fisso e mi sembrava di essere Fellini (a guardare oggi quelle
vecchie pellicole scappa da ridere o ci si annoia a morte). Imparai a montare
le pellicole e a sonorizzarle, a usare la moviola. Adesso sono stata obbligata
ad imparare l'uso di un programma a PC e, fatto tutto da autodidatta, posso
assicurare che ci vuole tenacia e la pazienza di un certosino, ma una vera
ciapinara raramente si arrende.
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Foto inviate a TGCOM 24 |
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1a pagina del TGCOM 24 |
Stesso dicasi per le foto, altro mondo che mi
affascina; ho vissuto la stampa in camera oscura solo marginalmente, grazie al
cielo, ed ora si fa tutto con il digitale e anche qui devi metterci l’anima per
riuscire a correggere/migliorare i tuoi scatti.
Ma qualche
soddisfazione me la sono pure portata a casa: l’anno scorso il TGCOM24 su
Internet invitava ad inviare
le foto delle nevicate che stavano flagellando l’Italia.
Sono state tante le fotografie inviate ed ho partecipato anche io inviando alcuni miei scatti e mi sono sentita più che
orgogliosa quando ho visto che ne avevano scelto uno mio da mettere in prima
pagina. Nel gergo odierno: me la sono tirata da matti per mesi.
Potevo non
autoincensarmi anche qui ?
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