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venerdì 17 maggio 2013

DOVRO' DARLE UN NOME

lucertola nell'orto
Non amo i rettili, proprio no. Eppure quella piccola lucertola che regolarmente mi dà il tormento nel mio orto é riuscita alla fine a conquistarmi. Mi fa ridere, é una lucertola pagliaccio. Quando sono accovacciata da qualche parte a seminare o trapiantare, lei arriva e inizia a zampettare attorno a me mettendosi pure pancia all'aria.
Non ha paura, o perlomeno é quella che più si avvicina e anche quando mi siedo sullo sgabellino per riposarmi, lei arriva incuriosita agitando la testolina come dire "embeh, ora che facciamo?". Fa un paio di capriole e io la guardo sghignazzando.
E' riuscita a stimolare la mia curiosità, volevo darle un nome ma pur facendo qualche ricerca non sono riuscita a capire se é maschio o femmina. In compenso ho scoperto che le lucertole sanno fingere la morte in caso di pericolo, comportamento conosciuto con il nome di "morte apparente".
Considerato come si agita questa lucertola, direi che ha già capito che io non sono un pericolo.
Quando racconto ridendo questi miei "rapporti" a mio figlio, lui rabbrividisce e la reazione é sempre "che schifo!!". Sì, l'ho già detto che io non amo i rettili, ma lui che mi ha dato il tormento per anni con i dinosauri e mi ha costretto all'acquisto di tutto quanto il mercato offriva sull'argomento, compresa l'andata al cinema per vedere Jurassic Park, lui non ha giustificazioni. Le lucertole in fondo sono dei piccoli dinosauri in miniatura.
Già dallo scorso anno, quando mi sono resa conto che ero circondata da lucertole avevo preso la decisione di non spaventarle, ma di tenere un decoroso comportamento di distacco per scoraggiare il loro bivacco nel mio orto. Ma questa mi fa ridere, che ci devo fare ? E' brutta come tutti i rettili, ma é talmente simpatica che ora le parlo anche. Chissà: saranno i primi segni di pazzia o di rimbambimento ?

4 commenti:

  1. Vediamo se ce ancora la verifica parola

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  2. Molto bene vedo che non ce più Grazie di averla tolta.
    Tomaso

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  3. Ciao Tomaso, te l'ho già scritto nel tuo blog e lo ripeto qui: SEI STRAORDINARIO. Grazie per la tua gentilezza, grazie per questa verifica che hai fatto nonostante tutto il trambusto dopo i giorni passati con gli alpini.
    Felice di averti conosciuto Tomaso. Grazie ancora. Ciao

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  4. Beh cara mamma, l'ho sempre detto e sempre lo dirò quando si tratta di qualsiasi cosa che striscia: CHE SCHIFO!! Solo la foto mi fa venire la pelle d'oca..

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