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domenica 16 giugno 2013

AMICO ASPERTINI, uno di famiglia

Locandina mostra 2008-2009
Madonna e Santi-A.Aspertni-Chiesa S.Martino
Amico Aspertini (1474-1552) è poco conosciuto dal grande pubblico, è invece apprezzato dai cultori e studiosi di storia dell'arte.
A cavallo tra il 2008 e il 2009 Bologna ha dedicato una mostra a questo artista che era così legato alla nostra città, un bolognese verace. 

Mio figlio ebbe la fortuna di essere ingaggiato tra le guide addette ad illustrare la mostra. Sono ancora qui gonfia di orgoglio mentre lo scrivo, ma di certo ero su una nuvola il giorno che mi unii ad un gruppo a cui mio figlio fece da guida.
Mi ricordo che lo guardavo ammirata e rispettosa, dimenticandomi che era lo stesso a cui un'ora prima rimproveravo i calzini abbandonati ai piedi del letto e il perenne rimbambimento davanti agli SMS che convulsamente leggeva anziché prepararsi.

Durante il percorso lo ascoltavo e cercavo di cogliere tutte le reazioni dei presenti. 
Nessuno sapeva che io ero la MAMMA (!) e quindi ancora un po' e decollavo quando sentii il commento tra alcune persone "Ma che bravo che è questo ragazzo, bello e competente, è un piacere ascoltarlo".
Al di là dell'orgoglio di mamma, ammetto che scoprivo un suo lato pressoché sconosciuto: disinvolto e sicuro di sé, riusciva a coinvolgere il pubblico, interagendo con tutti.
Ritratto d'uomo-A.Aspertini-Pal.Davia Bargellini
Articolo tratto dal Il Resto del Carlino
Non è così scontato, lo posso affermare perché partecipo a percorsi guidati e noto spesso quasi un'isteria delle guide che scadono nella noia fino a che ti distrai e pensi ai fatti tuoi. Mio figlio, a fine percorso, fu fermato da un gruppo che gli chiese di fare loro da guida in altre visite su Bologna, offerta che infatti ebbe un seguito (a conferma del fatto che era veramente accattivante nel suo ruolo di guida...).

Non mi addentro a raccontare chi è Amico Aspertini perché di certo non è il mio mestiere (comunque su Internet si trova di tutto su questo artista). Cito solo gli aggettivi che di solito lo definiscono: eccentrico, irregolare, strano, bizzarro.
In occasione della mostra vi fu la possibilità di godere della visione di diverse opere provenienti da collezioni di tutto il mondo, ma a Bologna vi sono comunque presenti alcune opere che si incontrano in vari punti, non solo in Pinacoteca.
L'ho incontrato visitando la Chiesa di S. Martino dove vi è la "Madonna in trono" accompagnata da S. Lucia, S. Nicola di Bari con 3 donzelle e un santo vescovo identificato come S. Agostino.
Pietà con i Santi-A.Aspertini- Basilica S.Petronio
L'ho incontrato a Palazzo Davia Bargellini dove vi è il "Ritratto d'uomo" (forse si trattava del glossatore bolognese Rolandino de' Passeggeri). Questo dipinto é già stato attribuito ad Aspertini, ma con parere non unanime -ecco perché resta un punto interrogativo nella targhetta sottostante il quadro-.
Locandina laurea 2009

E' presente in S. Petronio con la sua "Pietà con i santi"  o con la scultura "Cristo sorretto da Nicodemo" nella lunetta della porta di destra (adesso visibile da vicino visto che grazie ai lavori in corso, si può salire sulle impalcature).
Sono solo alcuni esempi.
Devo ancora andare all'Oratorio di S. Cecilia, ma ci andrò.
Amico Aspertini resta legato alla mia famiglia per quell'esperienza meravigliosa che fu anche oggetto di scherzo da parte degli amici di mio figlio in occasione della sua laurea.
Tappezzarono tutta la zona universitaria con delle locandine con una foto impietosa di mio figlio (estorta con l'inganno), ma ridemmo senza ritegno nel vederle mentre percorrevamo il portico di via Zamboni per andare al fatidico appuntamento della sua laurea. 

2 commenti:

  1. Splendida la locandina finta!! Mi sono sempre piaciuti i cartelloni per i futuri dottori che si usano a Bologna e penso in altre grosse università...a Trento quando mi laureai io era tutto molto serioso! Contegno austroungarico, mia cara! Mamma fiera a pieno titolo...un abbraccio!

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    Risposte
    1. Sì, e non hanno fatto solo quello. Appena riesco metterò un post di quella giornata. Abbiamo riso come pazzi.
      Peccato che da te siano così seriosi. Quando passo in Via Zamboni e c'è una qualche laurea in corso, mi ritorna sempre in mente vivido quel giorno e continuo a ridere.
      Il bello è che vengono anche coinvolti i passanti e diventa una festa di tutti. Abbasso il contegno austroungarico.
      Ciao cara, buona giornata.

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