IL MIO ORTO DI OTTOBRE

Comincio subito con il dire che l'orto di ottobre NON deve essere come il mio.
A causa delle varie peripezie ho dovuto fare delle scelte e il mio povero orto è quello che ci ha rimesso e non mi ha visto per lungo tempo (meno male che ha piovuto tanto e almeno l'acqua non gli è mancata).    Sabato scorso ce l'ho fatta a dedicargli molte ore; quando sono arrivata mi si è stretto un nodo in gola e inizialmente mi aveva preso un senso di scoraggiamento, ma poi su le maniche e all'opera.

L'orto di ottobre dovrebbe essere con la terra lavorata o in corso di lavorazione, dovrebbe essere già concimato per accogliere le prossime semine, gli arbusti dovrebbero aver già subito una prima leggera potatura. Il mio orto non è tutto questo.

Il mio orto di ottobre ha ancora i pomodori (chi ce l'aveva il tempo di sradicare e di togliere le canne ?). Le piante sono stracariche di pomodori verdissimi che non riescono a maturare a causa del freddo.
E mentre ero lì che toglievo, sradicavo, smontavo mi sono accorta che i poverini avevano qua è là dei piccoli fiorellini, pronti a produrre.
Ho tolto tutto .. ho ammazzato delle giovani piantine. E così oltre ad essere assassina di lumache ora sono pure assassina di pomodori. 

Le piante di melanzane, poverine, stanno cercando di sopravvivere e di completare il loro ciclo di crescita. Il risultato sono melanzane alla Twiggy, pronte per le sfilate in passerella.
Ho lasciato qualche pianta con i frutti, ma so che non servirà a nulla perché fa troppo freddo perché possano farcela a completare la maturazione.

Anche i peperoni sono convinti di poter sopravvivere. I peperoni gialli di cui avevo messo in discussione la produzione, hanno i frutti che si stanno ingrossando. Va beh, pazienza, anziché gialli li raccoglierò verdi. 
Ma anche i peperoni continuano a germogliare e tra il fogliame ci sono diversi fiorellini. 

Ma le due follie più grandi le ho scovate tra il fogliame autunnale. Tra i colori rossastri ho scoperto un fiore di mora e una piantina di fragole con tanto di fiorellini e una piccola fragola che sta crescendo. Che devo dire? Mi hanno fatto tenerezza, mi hanno fatto pensare che forse il mio povero orto si è un po' confuso. 
Si è autogestito in questo periodo, ha fatto quello che poteva, ma per certe fioriture è un po' fuori tempo massimo....

Gli unici ortaggi che sono "di stagione" e che sono comunque sopravvissuti alla mia lunga assenza sono i finocchi e i broccoli. Si sono arrangiati. 
Sono quelli che il mese scorso avevo mostrato nella loro svettante altezza di poco più di 5 cm. 
Ce l'hanno fatta, seppure in sofferenza (sono arrivata in tempo) anche le insalate, i radicchi, le carote e le cipolle. Si tratta ora di cominciare a fare qualche rincalzo e predisporre le coperture per il freddo in arrivo.



E poi ci sono loro: le mie rose. 
Gridano SOS perché bisognose di una pulizia del fogliame rovinato e di una potatura, seppur lieve, in alcune parti. Mi stanno comunque regalando rose, nonostante tutto. 
Tutti gli arbusti sono pieni di rose ad eccezione dell'arbusto di rose rosse che possiede un'unica rosa rossa. 

Un'unica rosa rossa ma talmente piena, ricca e carnosa che cattura l'attenzione.

Ho lavorato per tante ore per riportare un po' di ordine, ma tanto ancora c'è da fare. A convalida di quanto scrissi tempo fa, ossia che l'orto non può considerarsi solo un passatempo, ma richiede presenza, fatica ed impegno. Il mio orto mi ha generosamente aspettato ma è un po' impazzito ed è andato in confusione. Con le maniche arrotolate cercherò di recuperare il tempo perduto.