Foto da "Il Resto del Carlino" |
L'articolo inizia così: "Lo chiamavano il matto del paese, per quella sua insolita fissazione per i somari. Ma a lui non importava. Quel sogno ce lo aveva chiaro in testa. Una favola contemporanea. E oggi, che tutto è diventato realtà, non riesce a smettere di sorridere".
In pratica è la storia di Giuseppe Borghi che sin da bambino, ha avuto per migliore amica un'asina (Gina) con la quale andava a prendere l'acqua a 3 Km di distanza da casa (e portava Gina anche al bar a vedere la TV). Nel tempo, il padre mezzadro si modernizzò e niente più asino, ma a Giuseppe è sempre rimasto l'amore verso quegli animali da lui definiti docili e umili, tanto da renderli animali domestici unici.
Fece il fabbro per 22 anni, dopodiché con i risparmi si comprò 3 asini e avviò una stalla per l'allevamento.
Oggi è il più grande allevamento d'Europa (si ipotizza al mondo) con 800 esemplari e almeno 11 razze diverse. E accanto ad esso è sorto un agriturismo.
Ho anche appreso che le femmine sono più pregiate dei maschi (una bella rivincita), perché se un asino costa all'incirca 400€, una femmina è valutata dagli 800€ ai 1.000€.
E pare che questa attività (che a cascata si è allargata con prodotti alimentari e cosmetici a base di latte d'asina) viaggi con il vento in poppa.
Quando ho visto le foto che accompagnavano l'articolo, mi è venuta in mente una mia lontana vacanza in Marocco, ad Agadir. Era il periodo natalizio e l'hotel dove alloggiavamo, aveva ricreato una specie di presepe con animali viventi. Avevo preso l'abitudine di andare tutte le mattine a fare qualche coccola all'asinello che le gradiva moltissimo e si divertiva a far sì che fossi io a porgergli il foraggio da mangiare. Ci eravamo affezionati, tanto che se gli davo di spalle mi veniva a stuzzicare con il muso per attirare la mia attenzione. Era veramente dolcissimo e affettuoso, il Sig. Borghi ha proprio ragione.
E' lo slogan proprio dell'allevamento di Monte Baducco.
Cara Marilena, devo confessarti che i tuoi post sono sempre più belli e lasciano sempre il ricordo con un sorriso.
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un abbraccio.
Tomaso
Ne sono felice Tomaso, perché quando ho letto l'articolo anche a me è scappato un sorriso. E' una storia tenera e le foto sul giornale sono veramente tanto dolci. E' come leggere una favola (e va anche detto che fa piacere sapere che in un momentaccio come questo c'è questa attività che va a
Eliminagonfie vele). Buona settimana anche a te. Ciao :). Marilena
Bella storia, una grande rivincita.
RispondiEliminaSoprattutto in questo tempo di crisi; sapere che con i suoi tanto criticati asini sta continuando a fare affari d'oro, direi che è proprio una bella rivincita.
EliminaCiao. Buona giornata. Marilena