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sabato 19 aprile 2014

CHE MERLO CHE SEI !

E' tempo di intensificare i lavori nell'orto che sta ripartendo nonostante le sorprese di questa primavera con il suo clima monsonico.
Mentre zappettavo mi sentivo osservata e difatti mi sono resa conto che c'era il merlo che svolazzava ed ogni tanto si fermava ad osservarmi.
Non capivo la sua assiduità, mi sembrava eccessivo che fosse ancora lì a ringraziarmi per avergli protetto il nido lo scorso anno (ne avevo parlato QUI), vabbè la riconoscenza, ma se sei un merlo lecchino, allora mi stai pure antipatico.

Poi invece ho compreso: lui e la sua merla hanno di nuovo deciso di nidificare nella mia siepe e lui stava facendo la ronda per scongiurare pericoli alla sua compagna che è là, dentro la mia siepe.
Si è posato sul mio cancelletto da dove la visuale della siepe è perfetta e sembrava imbalsamato con il suo sguardo fisso sulla siepe.
Mi ha fatto una tenerezza infinita e mi sono sentita molto gratificata dal fatto che per il secondo anno consecutivo hanno scelto il mio orto per far nascere i loro piccolini. 
Ovvio che ora che lo so dovrò stare molto attenta quando annaffio quella zona per evitare di affogare il nido ed i piccoli e chissà se il merlo era questo che mi voleva far capire, che devo fare come lo scorso anno quando saltavo quella zona, abbassando il tubo, e quando mi son ben guardata dal fare pubblicità su quel nido per evitare che gli altri ortolani se ne accorgessero e li disturbassero. 

Fatto è che ora c'è un gran movimento in quella siepe con lui che ogni tanto si intrufola, poi se ne esce, poi svolazza lì attorno, poi rientra, ed io che devo pure allontanarmi o restare immobile quando fanno tutto questo via vai per non impaurirli.

Certo che mi sa che dovrò rivedere il mio dizionario; noi siamo abituati a dire "che merlo che sei" per dire a qualcuno che è un credulone, anche un po' stupido. 
Ed invece i miei merli mi sembrano piuttosto astuti: hanno scelto lo stesso luogo tranquillo dello scorso anno, si sono ricordati (o hanno sparso la voce) che li proteggo e hanno fatto di tutto per farmi capire che anche quest'anno devo avere cura di loro. Chiamali stupidi !!!

E comunque queste sono le uova di Pasqua migliori che mi potevano capitare, uova vere che fra qualche tempo si trasformeranno in piccole creature che si aggiungeranno agli altri merli che tanto apprezzano il mio piccolo orto.

12 commenti:

  1. Aggiorneranno la mostra a Bologna... con possibilità di visita guidata nell'orto della "ragazza con l'orecchino di merla"... buon weekend e una serenissima Pasqua!! ;)

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    1. Ah ah ah, la mia giornata inizia con una risata, grazie (sulla "ragazza" lasciamo perdere, ma la battuta è bella).

      Tanti cari auguri di una serena Pasqua anche a te e a tua moglie Un affettuoso ed amichevole abbraccio ad entrambi. Ciao :). Marilena

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  2. vacca, maiale, trota, cane, capra ... offendiamo gli animali senza pensare che i loro comportamenti sono spesso più etici dei nostri.
    che bel giardino, complimenti a te e auguri al merlo guardiano del nido.

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    1. I piccoli animaletti del mio orto mi stanno insegnando tante cose. Osservando loro e le piante imparo sempre (pensa solo alla grande lezione di amore di quel merlo). L’elenco sarebbe lungo, perché anche gli insetti mi stanno insegnando. E le piante, che semino io stessa, mi hanno insegnato anche l’arte della pazienza, di saper aspettare, l’arte di osservare per poter comprendere i tempi giusti ed intervenire nei tempi giusti.
      Nel primissimo post sull’orto, riportai delle parole scritte da qualcun altro:
      “L'orto appartiene ai posti dove è possibile riappropriarsi del senso della vita. E' un costruttore di significati, un riordinatore della vita. Ospita esseri viventi che necessitano di cura e che ti chiedono di seguirli. Esseri che ti guardano, ti chiamano, ti chiedono un atto d'amore. E' un luogo animato che si unisce all'anima di chi lo abita. E' un posto che si può vivere profondamente solo attraverso una sensibilità allenata. I sensi sono sollecitati, ma in modo inusuale.“
      E altro ancora che non sto a riportare, Cerco di andare in quegli orari in cui gli altri se ne vanno ed è meraviglioso farmi distrarre da cinguetti, ronzii, ecc. a cui di solito non prestiamo attenzione. Così come è meraviglioso veder crescere le mie piante e rivedere tutti quei piccoli animaletti che si danno un gran da fare (sono un’ortolana un po’ bizzarra) . E’ proprio riappropriarsi del senso della vita.
      Ciao Silvia. Buona serata. Marilù

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  3. Stupenda la famigliola dei merli nel tuo giardino.
    Buona Pasqua,Costantino.

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    1. Sì, Costantino, sono veramente dolcissimi e mi hanno fatto intenerire. Auguri di una serena Pasqua a te, a Giada e a tutti i tuoi cari. Ciao. Marilena

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  4. Ah sicuramente i merli sono svegli, e pare lo siano anche gli asini. Anche gli animali sono soffocati dai pregiudizi!
    Io invece ho una coppia di passerotti che sta facendo il nido in garage. Mio marito ha tolto il primo e lo stanno rifacendo. Mio figlio, quando l'ha saputo, per poco non lo mangiava. Credo proprio che lo terremo, ma come faremo a chiudere il garage?

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    1. Capisco tuo figlio, anche io mi sentirei male a distruggere il nido ... certo che se lo scotto è di non chiudere il garage forse anche io userei la praticità di tuo marito. Bel dilemma.
      Sugli asini avevo scritto un post (http://ilmiobloginunozaino.blogspot.it/2014/02/la-capitale-degli-asini.html) perché proprio nella provincia di RE c'è il più grande allevamento di asini e mi commossi a leggere la storia di Giuseppe Borghi che avviò quell'allevamento.
      Ma pure le lucertole considerate stupide sono state rivalutate alla luce di nuovi esperimenti. Insomma, il mondo animale è veramente ancora tutto da esplorare ed è osservandoli ogni giorno che si comprendono tante cose. Ciao Katherine. Auguroni. Marilena

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  5. Che tenerezza i tuoi merli, chissà poi quando arriveranno i merlottini!
    Tantissimi auguri Marilena, ti abbraccio fortissimo
    Paola

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    1. Peccato che la siepe è veramente fitta fitta e non posso infilare l'obiettivo della macchina fotografica altrimenti li faccio morire di paura.
      Non voglio rovinare la nidiata per un egoistico desiderio di fare una foto. Magari faranno come lo scorso anno quando i piccoli, già un po' cresciuti, mi verranno a trovare posandosi proprio lì accanto alla siepe. Perché pure questo fecero (evidentemente hanno pure memoria).
      Anche io ti mando il mio fortissimo abbraccio e un caldo augurio di serena Pasqua insieme ai tuoi cari. Ciao, Paola.
      Marilena

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  6. Cara affettuosa Marilena, tu non ti dimentichi mai, anch'io ti auguro con tutto il cuore giorni sereni con i tuoi cari, un abbraccio , brunella

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    1. Brunella, non ti posso dimenticare, ci siamo scambiate tanti commenti che mi sembra quasi di conoscerti davvero e mi manchi. E mi ha colpito quanto stavi passando perché conosco quelle difficoltà e quindi, anche se odio pronunciare quella frase che mi sembra sempre inutile, "ti sono vicina". Ti mando il mio abbraccio e che veramente tu possa ritrovare la tranquillità. Ciao :). Marilena

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