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sabato 26 aprile 2014

STUPORE

Questa poesia me la tengo qui perché mi piace veramente tanto. Mi piace quel "io non ho filosofie: ho sensi", mi piace questo inno che sento mio, perché è vero che continuo a stupirmi, spesso guardando più approfonditamente cose che ho visto mille volte, ma che guardando meglio, vedo come fosse la prima volta. E la natura è sicuramente in cima ai miei stupori ed anche la piccola e semplice margherita che ho fotografato nei pressi di casa mia, l'ho fotografata e guardata come fosse la prima volta che vedevo una margherita, ne ho guardato i contorni, la perfezione dei petali, il gioco di ombre che il sole creava sulla corolla. Eppure è una semplice, piccola, modesta margherita che cresce spontanea nei prati, ma è riuscita a staccarmi dalla realtà circostante e per qualche attimo ho dimenticato il mondo. Non so quanto sia vero o possibile che il mondo sia stato fatto solo per essere guardato senza pensare, tuttavia credo che almeno ogni tanto bisogna concedersi di non pensare e riempirsi solo gli occhi di tutto quanto ci circonda. Difficile, ma liberatorio.

Il mio sguardo è nitido come un girasole.
Ho l'abitudine di camminare per le strade
guardando a destra e a sinistra,
e talvolta guardando dietro di me ....
E ciò che vedo a ogni momento
è ciò che non avevo mai visto prima,
e so accorgermene molto bene...
So avere lo stupore essenziale
che avrebbe un bambino se, nel nascere,
si accorgesse che è nato davvero ...
Mi sento nascere a ogni momento
per l'eterna novità del Mondo ....
Credo nel mondo come a una margherita,
perché lo vedo, ma non penso a esso 
perché pensare è non capire ....
Il mondo non è stato fatto perché lo si pensi
(pensare è un'infermità degli occhi)
ma perché lo si guardi e si sia d'accordo con esso....
Io non ho filosofie: ho sensi...
Se parlo della Natura non è perché io sappia cosa essa è,
ma perché la amo, e la amo per questo,
perché chi ama non sa mai quello che ama
né sa perché ama, né cosa sia amare ....
Amare è l'eterna innocenza,
e l'unica innocenza, non pensare ....
                                                                                                          Fernando Pessoa  - Una sola moltitudine

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