Ma oltre a
queste caratteristiche assolutamente evidenti all’occhio, ve ne è una un po’
meno nota: proprio all’angolo, appeso alla facciata di Palazzo Re Enzo, un bellissimo
lampione stile liberty che è lì dal 1920. E’
stato restaurato di recente e quindi è ritornato al suo originario splendore.
Da quel che
so, il Comune di Bologna ha disposto che questo lampione annunci le nuove
nascite di Bologna e quindi ad ogni nuovo nascituro, questo lampione si
accenderà automaticamente (è stato collegato con le due principali strutture
ospedaliere bolognesi).
Quando passo
da lì, butto sempre un’occhiata al lampione, ma fino ad ora non l’ho mai visto
accendersi. Considerato che l’iniziativa è stata avviata lo scorso anno, ne
posso solo dedurre che: o nascono veramente pochi bambini qui a Bologna o sono
io che passo “negli orari e nei giorni sbagliati”.
Ovvio che l’iniziativa
ha spaccato le opinioni dei bolognesi: chi ha accolto l’iniziativa come
qualcosa di dolce e carino e chi invece si è parecchio adirato perché ritiene
vi siano cose più urgenti di cui il Sindaco si dovrebbe occupare. Ho letto vari
commenti al proposito e quello che più mi ha fatto ridere (anche se amaro)
diceva “un neonato già nasce con 40mila
Euro di debito sulle spalle; gli vogliamo anche caricare la spesa della messa
in opera dei lampioni e inoltre la luce perpetua?”
Personalmente
sono anche io dell’idea che ci sono cose più urgenti e forse, visti i tempi, la
gente non ha nemmeno più voglia di tirar su la testa per vedere se il lampione
si accende.
Di certo so
che questo lampione, acceso o spento che sia, è veramente stupendo.
E' una tradizione bellissima che dovrebbe essere conservata ed attuata nuovamente. Sono del tutto favorevole
RispondiEliminaal suo ripristino .