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sabato 20 aprile 2013

QUANDO ERO INNAMORATA DI GIANNI MORANDI

Gianni Morandi
Biografia di Morandi
Gianni Morandi
Tratto dalla Biografia di Morandi
Non è certo una mia esclusiva: eravamo tutte innamorate di Gianni Morandi. Non ero neppure adolescente e spasimavo per Gianni. Conservavo tutti i ritagli dei giornali che comprava mamma e quando andavo dal parrucchiere con lei, supplicavo il parrucchiere di lasciarmi ritagliare quelli che non possedevo; avevo un quadernone ordinatissimo dove incollavo tutti i ritagli e non so quanti sospiri facevo quando lo sfogliavo.
Quando fece il militare misero in circolazione un cappellino verde-militare con la fibbietta riproducente la “G” sulla visiera; me lo feci regalare dai miei e lo indossavo in continuazione aumentando i miei sospiri.
All’epoca su vari giornali (quelli “da femmina”) pubblicavano gli indirizzi dei cantanti a cui scrivere per richiedere l’autografo. Avrò spedito almeno 10 lettere a distanza di tempo e regolarmente mi arrivava una cartolina autografata “con affetto Gianni Morandi”, e giù altri sospiri.
Quando pubblicarono la sua biografia me la feci regalare subito; la conservo ancora …. costò ben 500 Lire nel 1969. Appena racimolavo qualche soldino, comperavo i suoi 45 giri.
Sognavo di incontrarlo, sognavo che ci saremmo guardati negli occhi e riconosciuti, lui era il mio grande amore. Mi arrabbiavo tante volte perché mi chiedevo come fosse possibile che io, proprio qui a Bologna non riuscissi ad incontrarlo, visto che bene o male, lui a Bologna c’era spesso e quindi il mio appuntamento romantico si spostava sempre più avanti.

Poi naturalmente si cresce e il Gianni Morandi di turno viene accantonato a favore di qualcuno più concreto e scopri che sospiri ma non si chiama Gianni.
Mi piaceva ascoltarlo, avevo una grande ammirazione per lui, ma oramai avevo definitivamente accantonato l’idea che ci incontrassimo e ci riconoscessimo.
Gianni Morandi
Tratto dalla Biografia di Morandi
Passarono tanti anni, per l’esattezza avevo 32 anni, quando una sera decisi di andare con una mia amica a prendere un gelato ad un chiosco. Avvicinandomi al chiosco vidi un uomo in piedi con il braccio appoggiato sul banco e cominciai a farfugliare “ma sembra Morandi”, mi avvicinavo  … “guarda come assomiglia a Morandi” …. a due passi “sembra proprio Morandi”. Il tutto a voce alta e lui che sentiva, si mise a ridere.
A 50 cm da lui “non è possibile, ma sei proprio tu ?”. Lui ridendo mi rispose “sì, sono proprio io”.
GIANNI MORANDIRidemmo, ci abbracciammo e scherzammo, gli dissi di come ero stata sempre innamorata di lui, di quanti autografi avevo richiesto per lettera, di come quell’incontro lo avrei voluto 20 anni prima. Lui rideva dei miei racconti, è stato disponibile e assolutamente alla mano. Fu lui a propormi un autografo “in diretta”. Presi la mia agendina e una biro e lui scrisse: “A MARILENA UN ABBRACCIO DOPO TANTI ANNI !” .


Grazie Gianni, sei stato anche tu un adorabile compagno di viaggio in un pezzetto della mia vita.

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