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sabato 31 agosto 2013

RESISTERO', resisterò ad oltranza


Oltre al berretto con visiera da cui non si separa, mio padre ha un altro spasmodico amore: il suo escavatore.
Non c'è giorno che non ricordi a chiunque quante cose si possono fare con quell'escavatore, di come è stato furbo a fare quell'acquisto, della sua grande, enorme utilità.

Fino a questi sproloqui andava tutto bene, poi con la crisi che attanaglia l'Italia e il bombardamento mediatico di come bisogna adattarsi, la musica è cambiata. 
Ora la parola d'ordine in famiglia è: dovete tutti imparare a manovrare l'escavatore; il giorno che io non ci sarò più dovrete manovrarlo voi e mi benedirete per avervi insegnato ad usarlo.
Abbiamo cercato fino ad oggi di mediare, di rimandare, ma lui si è fatto sempre più incalzante.
All'ultima notizia dell'analisi della Coldiretti che decretava che al 42% dei giovani piacerebbe fare l'agricoltore -con connesso aumento delle iscrizioni agli istituti tecnici di agraria e agroalimentare- e che l'85% dei giovani agricoltori ha dichiarato la propria soddisfazione per il loro lavoro, mio padre ha perseguitato mio figlio con assedi più o meno leciti (dalla dolce persuasione alle funeste previsioni che era l'unica strada per assicurarsi un futuro, fino all'imposizione con ricatto).
Quella santa anima ha ceduto per amore di tranquillità, è salito sull'escavatore, si è applicato, ha imparato e ha finalmente tacitato il nonno.

Andava tutto bene, pensavamo che finisse lì.... no, capa tosta mio padre!
Ora tocca a me e mi sta picchiando ai fianchi, perché sostiene che non conosco tutte le virtù del saper manovrare un escavatore e che, in fondo, lui ha capito che mio figlio ha sottovalutato i pregi e le possibilità.
Un giorno sì e un giorno no mi tampina chiedendomi quando vado ad imparare a manovrarlo. Ai miei rifiuti, che cerco di fare in modo scherzoso, sta tentando di impietosirmi raccontandomi come lui non ce la può fare a pulire il boschetto o muovere la terra, che da solo non può fare tutto e che se io sapessi manovrare l'escavatore...., che ci sono un sacco di persone che lo chiamano per fare lavori in cui è necessario l'escavatore..., ecc.
Gli ho già detto: chiamami choosy, chiamami bambocciona, chiamami come vuoi, ma non intendo guidare l'escavatore, né tanto meno andare per campi o boschi bolognesi a fare l'agricoltore/forestale improvvisato.

Resisterò, resisterò ad oltranza .... però se per cortesia acceleriamo l'uscita dalla crisi, magari me la cavo meglio (adesso sta anche imbottendo il sedile e facendo uno schienale più alto, così da renderlo più confortevole ... SOS!). 
Se per sbaglio qualcuno di quelli che stanno nelle stanze dei bottoni passasse di qui, vi scongiuro, sono un caso umano. Ne ho già fatte talmente tante nella vita che se solo ve le racconto, piangete per due giorni; per cortesia abbiate pietà di me che non voglio guidare un escavatore.

10 commenti:

  1. ma che ci fa mai con l'escavatore ?
    in ogni caso hai tutta la mia umana comprensione; se abitassi un po' meno lontano verrei io a fare scuola guida di escavatore

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    1. Va da chiunque lo chiami per spianare o muovere terreni. Ultimamente se lo è caricato sul camion ed è andato a Roncobilaccio a spianare un terreno per conto di un signore che ha una casa là sperduta tra i lupi. Quando nevica provvede lui a tenere puliti i viottoli e così racimola soldini dagli abitanti campagnoli del circondario.
      Ti assicuro che lo chiamano in parecchi e ogni settimana va dall'uno o dall'altro.
      Predica sempre che così lui razzola su degli Eurini per farmi intendere che potrei arrotondare il mio reddito se solo imparassi. Se tornerà a Roncobilaccio ti passo parola così magari sei più vicino e ti diverti tu con le lezioni di escavatore. Io per il momento resisto. Ciao

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  2. Adoro il tuo papà!! Si possono prendere lezioni per corrispondenza?? ;)

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    1. Se gli dico che lo adori, va a finire che carica l'escavatore sul camion e viene lì a farti le lezioni, altroché corrispondenza. No, non glielo dico altrimenti poi mi tampina ancora di più e ti usa come termine di paragone per farmi intendere che chiunque con un po' di buon senso amerebbe usare l'escavatore. Ciao.

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  3. Cara Marilena, tuo padre è un saggio! Lui sa perfettamente che il mestiere di agricoltura non morirà mai...
    Non ci sono mai crisi per la sopravvivenza, quando si sa fare bene l'agricoltore.
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

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    1. Hai ragione Tomaso, ma ti confesso che non ne ho tanta voglia di iniziare un percorso così difficile. Vorrei sperare che questa crisi finisse per tutti e che si potesse ricominciare a vivere tranquilli facendo i lavori che magari abbiamo fatto per 40 anni senza doversi improvvisare agricoltori. Ciao Tomaso (scusa il ritardo della risposta, ma è stata una giornata un po' così...). Marilena

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  4. Anch'io convivo da qualche anno con un escavatore e con il suo entusiasta estimatore, ti capisco!

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    1. Non ti invidio, posso dirlo? Spero per te che non ti martelli affinché tu lo utilizzi. Ciao.

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  5. Stupendo il tuo papà! E anche molto in gamba, goditelo così com'è digli solo che tu non te la senti per ora, eventualmente al bisogno potrà sempre insegnarti, comunque è super simpatico!! ciao brunella

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    1. Sì, ho un papà simpatico e sempre scherzoso, ma in questo caso parla sempre seriamente e insiste. Ogni volta che vado da lui mi fa trovare l'escavatore sul vialetto: un chiaro messaggio per invitarmi a salirci. Per il momento resisto.
      Ciao. Marilena

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