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mercoledì 15 gennaio 2014

... AND THE WINNER IS

A tutti è capitato di fermare un passante per chiedergli di scattare una foto. 
Ne ridevamo in famiglia constatando come è praticamente rarissimo per noi incrociare qualcuno che sia in grado di scattare una foto appena decente. Non ci si può nemmeno fidare di chi sfoggia al collo una macchina fotografica dignitosa.
Noi non siamo imparentati con Oliviero Toscani, non siamo esperti, amiamo fotografare, ma non abbiamo la cosiddetta passione. Di certo però, quando qualcuno ci chiede di scattare una foto, ci sembra ovvio cercare un'inquadratura buona, armeggiamo un po' con lo zoom, cerchiamo di tenere la mano ferma.
Ma così non è per le foto che ci vengono scattate, perché solitamente o ci affidiamo a gente che sembra affetta dal Parkinson o da chi forse non ha capito molto bene cosa è una fotografia.
In casa nostra è nata una sorta di gara a chi incrociava il meglio del meglio.
THE WINNER


Stavo per aggiudicarmi la vittoria con ben 3 foto accanto ad un pupazzo di neve dove il tremolio è talmente parkinsoniano che non si capisce dove finisco io e dove comincia il pupazzo. Ma quando i miei ragazzi sono tornati da NY, erano esultanti: "abbiamo vinto noi, abbiamo la foto migliore !" Sghignazzavano e quando me l'hanno mostrata ho dovuto ammettere che solo un genio dell'incomprensibile poteva scattarla. 


                        E' la foto davanti alla Statua della Libertà ed è questa  --->:
Ci vuole fantasia, molta fantasia per comprendere che è stata scattata davanti alla Statua della Libertà !!! Ho rimproverato a mio figlio di non aver scattato una foto al fotografo, perché mi sarebbe piaciuto vedere chi era il decerebrato. Anzi forse lo avrei pubblicato per rendere servizio pubblico, come dire: se lo incontri lo eviti. 


Comunque sia, con il passante successivo hanno ottenuto la loro foto davanti alla Statua della Libertà: non era complicato, bastava solo girare la macchina  !!!!!
                                                           

PS: ho approfittato per caricare qualche foto di New York qui: 
http://www.pictoore.com/2014/01/new-york-in-30-scatti/ . 
E' solo un assaggio, pochi scatti che ho carpito dall'archivio dei miei ragazzi.


È un'illusione che le foto si facciano con la macchina, si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.  Henri Cartier-Bresso

10 commenti:

  1. Bresson ne sapeva una più del diavolo...bellissima la sua frase! E soprattutto in riferimento al fotografo decerebrato newyorkese! Certo che ci vuole della grande immaginazione per fare una foto così! Ahahahaahahahahah! Una volta a me capitò un ragazzo che si fotografò un occhio, mettendo la macchinetta al contrario...anche lui era veramente geniale eh!
    Un bacione cara!

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    1. Ti invidio da morire !!! Io non l'ho mai incontrato uno che mettesse la macchina al contrario ... mitica ! E pensare che in famiglia pensavamo di aver già visto il peggio. Mi hai fatto ridere . è troppo bella. Un bacione anche a te piccola. Buona giornata

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  2. Devi ammettere però che avere una foto così della Statua della libertà non è da tutti!
    Ciao

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    1. Ah sì, la rete poi è venuta benissimo, un momento indimenticabile :). Ma che gli passa per la testa ad uno che fa una simile fotografia ? Boh !
      Buona giornata Paola. Ciao.

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  3. Simpaticissimo questo post! Io credo che chi fa queste foto per gli altri alla fine le faccia molto brutte anche per se stesso e ai suoi...scatti tanto per fare senza sensibilità, come fosse un dovere anziché un piacere...un abbraccio da un Michigan gelato!

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    1. Fosse così mi vien da dire poveracci !! Te lo immagini che bell'album dei ricordi (vatti a ricordare la Statua della Libertà consistente in una rete e 4 pietre alle spalle !!). Ti mando un abbraccio anche io ... finalmente ti fai sentire ... vigilavo il tuo blog, ma il silenzio era tanto. Non fa caldo neppure qui, ma so che da quelle parti è peggio. Anche se a quest'ora dorme ... un bacio a Pelosone. Ciao :)

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  4. Cara Marilena, tutti noi nei viaggi è capitato di affidare le macchina fotografica a qualcuno per avere il ricordo, io ho imparato che prima bisogna preparare la macchina ben orientata con un zoom adeguato altrimenti non capitano quasi mai ben riuscite.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. Lo faccio anche io Tomaso, ma ora ho anche imparato che devo stare attenta che mettano la macchina in verticale quando occorre. Pensavo che ci arrivassero con la propria testa senza bisogno di essere guidati !!! Ti mando un abbraccio e un augurio di buona serata. Ciao :). Marilena

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  5. la mia esperienza è stata ai limiti del reale quindi ringrazierò sempre quella turista per una delle foto più belle della mia vita. certo che però anche mirtillo e lampone ha beccato un bel genio!!!

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    1. Con la tua esperienza ti sei guadagnato pure il post !! Vittoria su tutti i fronti. E quella di Berry (Mirtillo e Lampone) è un'esperienza che spero di vivere anche io un giorno; se mi succedesse rido per una settimana ... troppo bella ! E una sana risata vale certo una foto da buttare. Ciao tesoro.

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