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domenica 26 gennaio 2014

RICETTA: RAVIOLE BOLOGNESI

raviole dolci
Altro tipico dolce bolognese che preparo con apprezzamenti tangibili, visto che vengono sempre "spazzolate via" nel giro di poco.
Noi a Bologna le facciamo ripiene con Mostarda bolognese (che è una confettura di mele cotogne+pere+arance), ma so che non è reperibile ovunque e quindi eventualmente si possono farcire con confettura di prugne (o eventualmente altra confettura a piacere o anche con crema pasticcera), anche se devo dire che è assolutamente la Mostarda bolognese la più idonea a conferire il giusto sapore.
Venivano anche chiamate Raviole di San Giuseppe, perché erano i dolci tradizionali che si facevano il 19 marzo, appunto per festeggiare il Santo.
E quando ero piccola mi portavano alla Parrocchia di S.Giuseppe dove c'erano delle piccole festicciole e si rientrava a casa della nonna che ci faceva trovare le raviole bolognesi.
Si conservano bene per una settimana, meglio se poste all'interno di un sacchetto di carta richiuso e posto dentro ad un sacchetto di cellophane. 



raviole di S. Giuseppe
Ingredienti
400 gr di farina 00 - 150 gr di burro a temperatura ambiente - 200 gr di zucchero - 2 uova - una bustina di lievito per dolci - un pizzico di sale - Alchermes - Mostarda bolognese - ancora un po' di zucchero per spolverizzarle
raviole di s. Giuseppe

Lavorare il burro con la farina setacciata e il lievito. Formare una fontana e unire lo zucchero, le uova ed un pizzico di sale. Impastare velocemente, ma con cura.
Con il mattarello stendere la pasta, formando una sfoglia di circa 4 mm di spessore. Tagliare dei dischi della dimensione desiderata (si può usare un bicchiere della Nutella o una tazzina di piccolo diametro).
raviole dolci
Al centro dei dischi porre una cucchiaiata di mostarda.
Piegare ogni disco su se stesso unendo gli orli ed esercitando una leggera pressione con le dita per assicurare la chiusura.
Disporre le raviole sulla leccarda del forno rivestita di carta da forno.
Far cuocere a circa 170°-180° per circa 20 minuti (a metà cottura rigirare le raviole per assicurare un'omogenea cottura).
Estrarre le raviole e pennellarle su entrambi i lati con l'Alchermes e spolverizzarle con lo zucchero.

4 commenti:

  1. Cara Marilena, sto provando a rimettermi in giro nei molteplici blog di amici!!!
    Un abbraccio forte forte.
    Tomaso

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    1. Tomaso sei sempre così caro !!! Immagino che i tuoi festeggiamenti ti abbiano dato tanta gioia, ma sicuramente la gioia più grande è il traguardo
      che avete raggiunto. Ti abbraccio forte anche io e mando un bacio a te e a Danila. Ciao. Buona serata. Marilena

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  2. Risposte
    1. Ruba quel che vuoi. Questa è una garanzia, vengono veramente buone (Andrea me le chiede sempre da portare ai colleghi perché sa che sono sempre gradite). Fino ad ora non ho postato molte ricette e comunque la mia intenzione sarebbe quella di limitarmi alle ricette tradizionali nostre di Bologna ... poi chissà, vediamo che futuro avrà questo blog. Ciao cuginetta :). Marilena

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