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lunedì 10 marzo 2014

Mi compro una pistola

Sì, ho deciso che è meglio girare armati, altroché danzare con le musiche dell'800, qui mi devo iscrivere ad una scuola di tiro al bersaglio !!
E' successo venerdì; dovevo andare all'INPS di via Gramsci. Appena ho imboccato la strada ho avuto la sensazione di essere seguita, ho girato la testa ed effettivamente avevo un tizio che mi tallonava. Tanto per non avere dubbi mi sono velocemente infilata tra 2 auto parcheggiate e ho attraversato la strada. Mi ha seguita. 
Nella strada non ci sono bar o negozi dove poter entrare, ma c'è un laboratorio di sfogline e davanti a quello mi sono piazzata. Dentro c'era una signora che stava facendo la sfoglia, l'ho guardata e mi ha sorriso, mentre il tizio che mi seguiva è rimasto disorientato, ha proseguito ma rallentando il passo e girandosi a guardarmi per studiare le mie mosse. Ho acceso una sigaretta (grande sacrificio) per avere un'arma utile in caso di bisogno e pregustavo lo sfrigolare della sua carne sotto la mia Marlboro. Continuava a camminare lentamente girandosi a guardarmi, capivo che mi aspettava; a debita distanza ho corso e mi sono lanciata dentro agli uffici. Ha tentato di retrocedere ma io ero già in cima a quei gradini.

Ho messo di proposito le indicazioni del luogo perché effettivamente a ben pensarci è frequentato in prevalenza da persone anziane che possono essere scippate con la stessa facilità con cui si beve un bicchiere d'acqua. Ma forse gli scippatori hanno anche compreso che più sono anziani e più è prevedibile che in borsa abbiano solo 10€ e non ne vale la pena.

L'episodio mi ha fatto riflettere, perché non so se sono ancora in grado di difendermi come una volta. L'unica volta che mi capitò un borseggiatore fu nelle strade di Parigi, quando acciuffai quella mano che si era intrufolata nella mia borsa. Ed è stata l'unica volta nella mia vita che ho alzato le mani. Scaricai su di lui pugni e calci con una forza che non sapevo nemmeno di possedere (ed ero anche stanca morta perché rientravo dal lavoro su uno stand della fiera...).
Non è nella mia natura usare le mani, se si pensa che non ho mai nemmeno dato una sculacciata a mio figlio, proprio mai.
Ma venerdì scorso, sentendo quell'ansia e quella paura che mi sono salite dentro, mi sono chiesta se oggi avrei ancora la forza di ribellarmi come allora.
E' assurdo che tutto questo sia capitato alle 8,30 della mattina, è assurdo che si debba camminare guardandosi alle spalle, è assurdo desiderare di possedere un'arma, è assurdo chiedersi se le proprie braccia hanno ancora la forza di tirare sberle. 
Già ho rinunciato a girare con anelli, orecchini e nemmeno indosso più l'orologio. Ma avevo "il torto" di possedere una borsa e la macchina fotografica nella sua custodia. Scambiata per una turista ? Scambiata per una pirla ?  Ma si può vivere così ? Sono 3 giorni che ho lo stomaco attorcigliato.

PS: se qualcuno delle forze dell'ordine passa per caso di qua, il mio è un appello: per cortesia controllate quella zona. Le prede lì sono troppe e troppo facili. La mia densitometria rivela che ho l'ossatura buona e se cado forse reggo la caduta, ma guardandomi attorno posso dire con quasi certezza che sarebbero molti quelli che se cadono ci rimettono la salute. E se mi incrociate e notate che indosso un cinturone con infilzata dentro la pistola, NON VI STUPITE !! 

34 commenti:

  1. Cara Marilena, ti capisco veramente questo non è vivere! d'altronde è anche pericoloso avere la pistola a portata di mano e forse non saperla usare bene.
    Forse il consiglio che potrei darti, è non uscire mai sola, ma questo per una donna è impossibile.
    Scusa se sono contrario di armarsi per andare fare la spesa, già io non posso sapere perché non mi sono trovato in queste situazioni.
    Buona giornata cara amica, sperando che non succeda più.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, non possiamo mica girare sempre con la scorta !! Io ho esagerato nel dire che compro una pistola, ma credimi che sono veramente stanca di vivere così. Soprattutto perché ho toccato con mano la mia fragilità, la mia paura di non avere più la stessa spavalda sicurezza di 30 anni fa quando giravo nelle stazioni di notte da sola nei miei viaggi di lavoro. Il mio fiuto è ancora buono, visto che mi sono accorta del tizio, ma non so se riuscirei a difendermi come una volta. E' questa sensazione di debolezza che mi uccide e in questi giorni ho veramente le gomme a terra.
      Poi mi riprenderò, Adesso mi vado a fare una scorpacciata di sole e magari vedo il mondo un po' più rosa. Un abbraccio e buona giornata. Marilena

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  2. Ho scopiazzato un po’ il tuo post “Lo rifarei” e ti rispondo: sì, testona come sono, so già che rifarei tutto quello che ho fatto… Ada, amica e socia virtuale, romana de Roma, direbbe che sono “de coccio” ;-)

    E per il post di oggi… anch’io ho paura e sono arrabbiata per questa paura, perché non è giusta e non è “sana”. A volte dico che vorrei investire qualcuno con la sedia a rotelle, ma so benissimo che non funzionerebbe molto come difesa.
    Ti abbraccio!

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    1. Testona per testona, figurati io !! Altro che "de coccio" io sono di cemento !!
      Per il post di oggi, come ho detto con Tomaso, quello che mi ammazza è la sensazione di non sapermi difendere. Se anche mi rubava la borsa, a parte la solita menata dei documenti, non è che mi strappavo i capelli per i soldi. Ma è che non mi va giù che qualcuno possa prendersi qualcosa che è mio (ho uno spiccato senso del possesso che copre quindi anche i Kleenex che ho in borsa, perché sono MIEI e li dò io se voglio darli, ma nessuno me li deve rubare) e che io non sia più in grado di tirare una sassaiola di botte a chi tenta di derubarmi.
      Era giovane e sicuramente fisicamente più dotato di me; l'ho sfidato con gli occhi, non ho mai abbassato o girato la testa quando mi guardava, ma avevo le budella attorcigliate ed ero rigida temendo che facesse uno scatto improvviso verso di me. Una bruttissima sensazione dover stare acquattati in attesa di un'aggressione.
      Passerà anche questa, o meglio: credo sia giunta l'ora almeno di comprarmi quegli spray al peperoncino. Insomma: qualche arma me la devo procurare, forse mi farà star meglio. Ciao. Un abbraccio a strizzo !! Buona giornata. Marilena

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  3. poi sbagliando... http://www.youtube.com/watch?v=wMT4aNvF_TE

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    1. Sì, può essere, ma tu porti sempre tutto all'estremo. Dimmi piuttosto, quale alternativa proponi ? Bisogna lasciarsi rapinare e magari se non ti spezza le ossa bisogna pure ringraziare ? Partiamo dal fatto che le forze dell'ordine non riescono ad arginare le violenze quotidiane nelle città, partiamo da lì senza demagogie da campagna elettorale, partiamo dal fatto che non ti rapinano per fame (che anche se uno l'avesse non è la rapina la soluzione), ma magari per comprarsi una dose, partiamo dalla realtà. Che dobbiamo fare ? Ci arrendiamo tutti ai soprusi ? Io ho esagerato parlando di pistole, ma il messaggio era: perché dobbiamo vivere con la paura e come si può fare per difendersi ?
      Perché le persone oneste come me devono avere lo stomaco attorcigliato ? Perché non ho il diritto di camminare senza dovermi guardare alle spalle o blindandomi la borsa addosso? Non ero nel Bronx di notte !! Fammi delle proposte oltre alle prediche.

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    2. Curare le proprie intenzioni che credendo rimangano idee ,riflettono le azioni. La violenza nasce dalle parole http://www.ludovicascarpa.it/index.php?id=48 :)

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    3. Vallo a raccontare a quelle ragazze che rincasando una sera come un'altra sono state prese alle spalle, violentate, percosse (alcune massacrate).
      Prova a guardarle negli occhi mentre predichi. Prova a chiedere a loro se avessero avuto di che difendersi se non l'avessero fatto.
      Non puoi condannare le persone che desiderano difendere se stessi. La violenza nasce da dei balordi a cui viene concesso di abusare del prossimo: é a loro che bisogna predicare. Sono loro gli sbagliati, i violenti.

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    4. Vedo che c'è un altro ANOnimo che ha capito di CHI è la COLPA VERA.
      PreFERISCO PIU' chi ci mette la FACCIA in una RAPINA, in UNO STUPRO ... in UNA BESTIALITA', al contrario di chi si nasconde sotto una divisa, un COLLETTO BIANCO.
      Io non sopporte le iniQUItà di trattamento ... anche se SE LE MERITANO.
      Per questo SONO un riBELLE del CIELO.
      Mio PADRE non può inSEGNArmi COME mi DEVO comPORTARE quando POI LUI è PEGGIO di ME.

      Per questo SONO qui TRA gli ULTIMI per aiutarli a CAPIRE che c'è UN DIO che ha VINTO il MONDO e lo ha VINTO diventando UNO DI NOI.
      Ho tagliato le mie GRANDI ALI per poter avere l'AFFETTO di UNA CHIOCCIA, che non allontana dalle proprie ALI un brutto ANAtrottolo.

      https://www.youtube.com/watch?v=4XQbR3lG00A

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    5. Essendo una setta i cui aderenti ben si conoscono tra loro, non ho dubbi sul fatto che la pensiate allo stesso modo.
      Io preferisco chi non rapina e non stupra indipendentemente da divise.
      E' un luogo comune pensare che la violenza nasce dalle parole, la violenza nasce anche da balordi che se ne fregano altamente delle parole, degli insegnamenti dei genitori, delle prediche di gente come voi. Bisogna che vi rassegnate: le mele marce esistono e non è predicando che sanerete il mondo. Voi continuate a giustificarli, tanto poi si sa come vanno le cose, lo vediamo tutti i giorni. Io fossi in voi avrei qualche dubbio anziché tante pompose certezze.

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    6. FINALMENTE! Ti ho scovato! MALEDETTA MELA PERFETTA del PECCATO VERAMENTE ORIGINALE.
      IO NON TI HO MAI CONOSCIUTA, ma chi ABITA in TE ... da SEMPRE!

      IO NON GIUstifico un BEL NULLA!
      Io cerco chi si nasconde in OGNUNO di VOI.

      Devo mascherarmi per non essere riconosciuto.
      E' il MIO LAVORO in QUI si TORIO!

      Come un VERME devo entrare per POTER estirpare il VERO MALE.
      E ti assiCURO che non è un CANCRO o un HIV, ma PEGGIO!
      Si NUTRE dello SPIRITO per POI renderlo IMPURO e farne UNA CASA di MORTE.

      Se fosse per me TI AVREI ABBAnDONATA da ... UN PEZZO.
      SiCURA-MENTE tu nascondi ancora quel SEME nel quale è racchiuso TUTTO il PARADISO.

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  4. Brutta esperienza, mi dispiace. Io ci penso ogni tanto all'aggressione e la paura è proprio quella di non essere in grado di tentare almeno di difendermi, che brutto dover pensare queste cose! Mia nonna ha vissuto da sola per anni in una casa senza catenaccio e quando i figli glielo hanno messo non l'ha mai usato, potevi entrare tranquillamente in casa sua e trovarla fuori in giardino o nell'orto... chissà cosa penserebbe del nostro vivere di oggi!
    Spero che la scorpacciata di sole ti abbia tolto il freddo che avevi addosso
    un abbraccio
    Paola



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    1. Purtroppo pure il sole se ne è andato, ma pazienza, anche le nuvole hanno un loro fascino. Ho provato a respirare a pieni polmoni, ma ho quel tarlo in testa: non riesco ad accettare di dover girare con la paura, non fa parte di me. Sono sempre positiva verso tutto e mi fa un male cane pensare che forse non riuscirei a difendermi; sono ancora qui a chiedermi se l'aver "sentito" che mi tallonava è stata una casualità, un buon sesto senso ancora funzionante o il mio solito angelo pigro che sbuca quando meno me l'aspetto. Boh ! Tua nonna (come pure i miei nonni che vivevano come lei) non potrebbero credere a quello che vediamo noi in questo mondo; non è un caso che io così spesso parlo del passato. Non è solo nostalgia: è anche assaporare qualcosa di buono che c'era e non c'è più, un tempo dove le persone erano migliori.
      Un abbraccio anche a te. Ciao :). Marilena

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  5. Difficilmente si deruba un poveraccio ma c'è chi lo AMMAZZA solo perché non lo vuole vedere.
    Mi dispiace ma i tuoi problemi durano una vita.
    I MIEI una eTERnita' inTEra.
    SONO MOMENTI FORTI. Ognuno DA' testiMONIanza in quel CHE CREDE.

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    1. E così abbiamo scansato una risposta che potesse avere un senso.
      Perché effettivamente non esiste una risposta che possa dare soluzioni CONCRETE, REALI.
      O meglio ci sarebbe, ma entreremmo nel terreno minato delle "punizioni", ma si sa che poi sconfiniamo nella compassione per i peccatori e facciamo di nuovo i fuochi di artificio. Meglio chiuderla qui.

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    2. TUTTO ha un SENSO!
      Potrei anche IO, nel cercare di FERIRTI (per evitare che tu possa morire per sempre) ... UCCIDERTI.
      Ma cosa avrò UCCISO?
      Il CORPO o l'A-MORE?
      Brutta COSA è la SOFFERENZA di non sapere il SENSO di UNA VITA che già INIZIA MALE ... tra sangue e LACRIME.

      https://www.youtube.com/watch?v=vyhL8FmNZHI

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    3. Il tizio che mi tallonava poteva farmi del male. Me lo poteva fare nel corpo e me lo poteva fare nella mente.
      Di questo parliamo. Di come fermare queste violenze. E' questa la risposta che vorrei.
      Tu puoi ferirmi, sei libero di farlo nella misura in cui tu sei cosciente del perché lo fai, o lo vuoi fare, o lo desideri fare. E sarebbe già una domanda da porsi. E quando mi avrai ferita oltre misura e mi avrai uccisa, avrai ucciso l'amore.
      La vita inizia tra sangue, lacrime e SORRISI. E prosegue nello stesso modo.

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    4. C'E' A-MORE e a-more.
      Non riesci ancora a POSIZIONARTI dal mio punto di vista.
      Parli di CHI forse voleva SOLO MANGIARE, cioè nutrire il VENTRE o il serpente.
      Perché non hai pensato di gettare via la borsa?
      E se VOLEVA TE?
      Si può UCCIDERE per i SOLDI?
      Questa domanda VALE per entrambi i protagonisti.
      E se qualcuno ti ha riconosciuta dal TUO ZAINO?
      Non ricordi?
      Ti ho sempre AVVERTITA che ci SONO PAZZI nel WWW.
      Tu invece pensi che sia COSA BUONA PARLARE di TE ... facendoti pure RICONOSCERE.

      Io ho deciso di essere VERO e di DIRE quello che PENSO ... nascondendo la CARNE al LUPO.
      Non mi va che diventi di GRADIMENTO al contrario del MIO SPIRITO di CONTRADDIZIONE a fin di BENE e non di NASCONDIMENTO.

      Ci si può gratificarsi SIA vendendo FUMO o nascondendo i propri difetti e SPRATTUTTO ricevendo un GRAZIE.

      Mi interessa la QUAlità alla QUAntità.

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    5. Quando fui aggredita in gioventù gettai la borsa pensando di accontentare l'aggressore, ma lui voleva me e non la borsa ed era buio in una strada deserta.
      Venerdì, alla luce del sole in una strada frequentata, il tizio se avesse voluto me mi avrebbe sorriso, avrebbe fatto una battuta, insomma le solite menate di chi ti abborda. Voleva la borsa, ma non mi sembra una soluzione geniale quella di risolvere gli scippi invitando le donne a liberarsi della borsa.
      E' un consiglio che ti senti di dare anche a chi ha la pensione minima e magari ha in borsa 20 € con cui fare la spesa per 10 giorni ??

      Se anche mi avesse riconosciuta non ho mica mai fatto un post raccontando di cosa porto nella borsa né ho mai parlato della mia situazione finanziaria: potrei essere benissimo una pezzente che vivacchia. Anzi: ora che mi ci fai pensare, pure tu ci tenesti a dirmi che non eri disponibile ad un aiuto materiale, quindi evidentemente la mia immagine è quella di una in stato di bisogno !!!

      Non sono la sola a mettere la faccia. Fb è zeppo di foto, molti blog hanno foto; non mi venire a dire che per questo siamo tutti prede dei www.
      Io parlo perché mi va di farlo e quel che ho raccontato è tutto passato (eccetto le visite alle mostre o i viaggi) e quando ho iniziato non pensavo certo che sarebbero arrivate così tante persone.
      Tu sei libero di fare quel che ritieni giusto per te, ma non bollare sempre per giusto il tuo operato e sbagliato l'operato degli altri.
      Sono trasparente ma lo sono solo perché sono una qualunque, una persona che si mischia in mezzo alle persone e non credo che sarà il blog a mettermi a rischio. Sono sicura che tra tutti i pensionati che ho visto venerdì, nessuno di loro abbia un blog.
      Io non vendo fumo; quello che racconto è verità. Poi c'è quello che non racconto che è verità: qualcuna la conosco solo io, altre le conoscono le persone della mia famiglia.
      E non nascondo i difetti, ne tirerò fuori altri, anche se già so che mi metterai in croce come già hai fatto con quello che ho raccontato.
      Quanto al gradimento, vorrei farti notare, qualora non te ne fossi accorto, che in questo blog sono approdate persone che non sono certo animate dal gradimento della carne. Facci caso e vedrai che non ho collezionato marpioni o cascamorti, ma persone trasparenti e assolutamente gradevoli nei modi e nelle esposizioni.

      Fai un passo avanti, perché mi sa che sia un po' una tua ossessione. Scusa se te lo dico, ma pensare che tutti vogliano il tuo corpo è un ragionamento che si cuce addosso ad un ragazzo e non un adulto. Sarai pur anche di una bellezza sconvolgente, ma anche tu lo fossi, da adulto quale sei ti rincorrerebbero: A) le ragazzine sceme, ma per il tempo che dura una candela B) le ragazze complessate in cerca di un papà C) le ragazze in cerca dell'uomo maturo imbottito di soldi -quindi è indispensabile che tu abbia pure quelli- D) le donne che sono a caccia di un marito e non importa come è, ma se è bello meglio E) le donne a cui non interessa un cervello, ma se ti fregi d'averlo, allora dura poco anche con queste.
      ERGO: se metti in mostra il tuo corpo, puoi avere una fila lunga di cacciatrici, ma è il tuo cervello funzionante che ti farà scremare e buttare a mare le suddette categorie.
      Il problema non è mostrare il tuo corpo alle cacciatrici, il problema è il tuo cervello che deve funzionare nel saperle riconoscere.
      E alla tua età dovresti fiutarle a distanza ... l'esperienza serve a questo.

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    6. QUANTO SCRIVI!
      Ma ME-RITO tutto questo ... come chi ti SEGUIva per un PO'diSEDERE?
      Quante volte DEVO ricordarti che ci SONO ANGELI in ognuno di NOI e cercano SONO di USARCI?
      Io non sono un MERCEinARIO.
      Io voglio SOLO avvertirti di non essere troppo sicura di te stessa perchè potresti fare il SUO GIOCO.
      SONO TREmendi per farti CADERE e per SEMPRE.
      UNO SOLO può SALVARTI, ma è il PIU' piccolo.
      Io cerco di provOCAre il TUO anGELO e tu cosa PROeVOCHI in ME?
      Esiste una VERGINITA' che nessun STUPRA-tore può LEVARTI.
      Ma almeno era di BELL-UNO?
      Ti avrà scambiata per CHI PASSEGGIA spesso in quel LUOGO.
      Cambia TINTA. Fatti GRIGIA e MALATICCIA.
      SONO SICURO che è UNO che ha perso la TESTA con la MASCHERA allo sBALLO.

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    7. E tu non commentare così io non scrivo.
      Non sono troppo sicura di me stessa; sei tu che mi giudichi così, perché prendi di me solo ciò che ti fa più comodo. Per il resto tranquillizzati: ho le gambe buone e salde, fino ad ora mi hanno retto in piedi.
      Lascia perdere gli angeli: lo sai che mi fido solo del mio che mi accompagna dalla nascita.
      Farsi grigia e malaticcia non è la soluzione; se ragioni così mi sembri uno di quelli che giustificano le violenze sulle donne perché girano con le minigonne o abiti succinti ossia è colpa delle donne e non delle menti malate degli uomini (io peraltro ero copertissima). Perché ti ostini a pensare che fosse un marpione e non uno scippatore?
      Quanto alla verginità che nessuno stupratore può toglierti vai a raccontarlo a quella ragazza che è stata sventrata fuori da una discoteca, quella che quando finì in ospedale traumatizzò i medici stessi che dissero di non aver mai visto nulla di simile e che era fuori dalla loro immaginazione. Quella che non potrà mai avere figli, quella che non potrà mai conoscere le gioie dell'amore fisico con un uomo. Parla con lei di questo, chiedile cosa le hanno strappato oltre alla carne, chiedile se dentro si sente vergine. Pronuncia davanti a lei la parola stupro e convincila che il suo stupratore non le ha tolto quella verginità di cui stai cianciando. Pensi davvero che lei dentro stia bene, con tutti i suoi sogni spezzati, con un futuro che aveva immaginato in un modo e che sarà tutt'altro ?

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    8. Tu sai SOLO quello che ti dicono, per IZZARTI contro TUO FRATELLO, un'ALTRA IMMAGINE di quel Dio che NON CONOSCETE.
      E perchè non DICONO quello che NON VOGLIONO dirti?
      Non mi IMPRESSIONI afFATTO. Ho VISTO di PEGGIO!
      NEOnate NERE conDOTTE da PIONTE per farle imPALAre da PIONTI "TE" TESCHI ARIANI.
      Ora non leggere quello che la tua testolina CA'PISCE attribuendo il MIO O DIO ad un DIO ARI-ANO.

      Il TUO ANGELO le COnoSCE queste PORCATE FATTE da ANGELI che USANO povere ANIME.

      Ricordati che il GIORNO che ABBAnDONERO' questo POSTo ... non ci saranno GIU'stificazioni.
      Fatti aiutare dal PASTICCERE di questo mondo!

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    9. Io NON so, ma SENTO: è qui la sfumatura. Io sento sulla pelle le porcate. E quello che dicono non è per aizzarmi contro mio fratello: E' REALTA', è quanto è successo ed io son ben poca cosa in quei misfatti. E il fatto di sentirmi poca cosa mi uccide. Io so che di parole è pieno il mondo, io so che le parole anche quando sono vere e autentiche possono lenire il dolore per qualche momento, ma non riescono a cancellarlo, né spazzeranno via le paure, le angosce, gli incubi.
      Non è il "vedere di peggio" che conta, ma quando al vedere si coniuga il "sentire addosso".
      Perché non ti convinci che sono irrecuperabile ? Abbandonami e rassegnati.

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    10. Un ULTIMA COSA e VADO VIA.
      Dopotutto il MIO COMPITO E' FARE la VOLONTA' altrui.
      SEI PROPRIO CON VINTA di quello che DICI?
      DI CHI SOSTIENI?
      In QUESTA GIUstiZIA CREDI?
      Per me non cambia NULLA!
      Mi SERVI lo STESSO per un ATTO di AUTOdiFESA di COSE e non dello SPIRITO.

      Ti LASCIO nella TUA PACE.

      Io mi sforzo, ma non è facile VENIR a.C.COLTI senza INVITO.
      Ho sporcato un po' questo TUO POSTo virtuale, ma puoi ripulirlo con un po' di PAZIENZA.
      Sarai ripagata per questo FASTI...DIO.

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    11. Io ti ho detto che non credo che la via della compassione e del perdono siano quelle giuste, ma se lo dico non è per presa di posizione a caso, lo dico con il raziocinio di chi assiste quotidianamente allo sfacelo di una società. Quando parlano di pedofilia e si consultano i dati è raccapricciante constatare che la riabilitazione in realtà non è percorribile, che dati statistici alla mano, questi esseri perseverano. Quando svuotano le carceri e in capo ad un mese più della metà sono di nuovo dentro (come peraltro previsto da chi li vive tutti i giorni) e continuando l'elenco sarebbe infinito, allora io DEVO per forza credere nel fatto che esistono persone balorde per le quali non servono parole e prediche.
      A volte mi vengono in mente le parole di quei governanti di un paese dell'Est che dissero: "per forza che i nostri balordi (disse una parola più forte) vengono da voi, perché sanno che da voi possono delinquere senza punizioni. Qui certe cose non le farebbero."

      Bisogna essere concreti e ammettere che se le parole e le prediche non bastano, occorre imboccare una strada diversa.
      Quando raccontai a mio padre di quell'amica che sta là a prendere botte, lui mi ha semplicemente detto "ma i figli non intervengono ?". Lui si riferiva ad un episodio che successe ad una sua sorella e lui in qualità di fratello intervenne. Si limitò a prendere per il cravattino il balordo e a fargli comprendere che non si azzardasse mai più. E non si è azzardato mai più. Una volta risolvevano così le questioni e se sei onesto, una volta funzionava meglio.
      Oggi abbiamo padri che piangono la perdita di figlie ammazzate dalle botte dei compagni, padri che se potessero tornare indietro andrebbero a prendere di forza la propria figlia, altroché concedere proroghe o pensare "col tempo cambierà" o tentare a parole di convincere la figlia a lasciarlo.
      Se la giustizia, intesa come tribunali, non funziona -e lo sappiamo tutti-, ebbene non funzionano nemmeno le parole, il perdono e la compassione (e parlo di statistiche, non di casi singoli).
      Non è lasciando la mia borsa spontaneamente ad uno scippatore che lo guarirò dal suo male. Non so se ho ancora le forze di una volta, ma forse una ginocchiata in mezzo alle gambe, ai suoi cari gioielli, lo farebbe riflettere su come non è poi così semplice approfittarsi di una donna.
      E se continuasse a prendere ginocchiate, forse la smette pure di scippare.

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    12. CONTInuANO a perVENIRE le NOTI-FICHE!
      Di devo rispondere?
      Ma le SOLE PAROLE non SERVOno, nemMENO con le GINO...OCCHIATE.
      E' inUTILE! Non riESCO a fARTi CAPIre PERchè avVENGONO cERTE cOSE in cERTI INDIvidui ... NON PIU' PER...SONE.
      In TRANSILVANIA (ROMANIA-BULGARIA) c'era un PRINCIPE che imPALAVA gli OTTO-MANI, cioè i MUSUL...mani.

      SMETTILA! Che TE LO DO sul MUSO!
      E ti faccio diventare ALZATA senza DENTI.

      VIOLEnza porta vioLENZA e poi diVENT'ANO fATTI e non più PAROLE.

      Difenditi SENZA peggiorare la SI TUA AZIONE.

      Anche LORO sono stati INVASI dai NOSTRI con QUI STA tori.
      Meglio sacrificarsi per un ANIMALE che per un DIO che CAZZO E'?

      CI sono fatti assurdi!
      SIGNORE che si fanno il SESSUAL schiavetto PERSONALE.
      Sono le DONNE che si devono riBELLAre e non gli uoMINI che facendo LORO gli auguri si LAVANO le MANI.

      Tolgo l'invio delle NOTI FICHE.
      Io non sono AMICO DEI maschi e nemmeno delle FEMMINE ... che sempre CAPRI SONO nei loro comportamenti a SUON di CORNA.
      Io SONO FRATELLO alle PECORE e a quello che le CORNA le ha ARTO...CILLIAte.

      Calmati e cerca la PACE come la DA' il SIGNORE che io sporco ogni volta per TE.

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    13. Altro luogo comune: violenza porta violenza.
      Che dire di quei genitori che stanno piangendo le morti delle loro figlie massacrate di botte ? A loro violenza ha portato lacrime, rabbia, voglia di morire presto.
      Lascia perdere i paesi dell'Est: io ho riportato parole di chi ci vive, non sono parole mie, ma sono tentata di credere loro.
      Io sono in pace, io voglio la pace ma non appendendo la bandiera al terrazzo come era di moda qualche anno fa (hai fatto caso che sono tutte sparite .. si sa le mode vanno e vengono) né organizzando cortei di donne che esibiscono striscioni "no alla violenza sulle donne".
      Non è così che la si conquista evidentemente, visto che tutto si ripete ogni giorno.

      Falle tu le fiaccolate, i cortei e scrivi gli striscioni. Io non ci credo più.
      Dici : difenditi. Sì è quello che tento di fare tutti i giorni: difendermi da questo mondo sempre peggiore e lo farò con tutti i mezzi, compreso quelli corporei, che nostro Signore mi ha generosamente donato.
      Hai fatto bene a togliere la notifica, così non sei più obbligato a leggere le mie sciocchezze. E' da tempo che ti suggerisco di continuare le tue frequentazioni di spessore. Morirai di noia (io almeno sbadiglio come non mai, tutta robetta da encefalogramma piatto), ma ti ciberai di parole, parole, parole e ti perderai il sapore della mia ortica e del mio equiseto.
      Che bello parlarsi addosso come fate voi ! Sto andando a ruota libera, tanto so che non mi leggi e quindi posso scrivere qualsiasi pirlata.
      PS: puoi anche farmi diventare Alzata senza denti, tanto nei paesi dell'Est i dentisti costano pochissimo e me li posso permettere.
      PS del PS: ah, ma allora ero io Alzata ? L'ho detto che ti incasini con i ruoli.

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    14. Ah, dimenticavo: il Signore non lo sporchi con me. Lo sporchi con ben altro e con ben altri. Non mi confondere mai, non mi mischiare, non ti confondere.

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    15. SONO PROPRIO COME A me dio minghiA che PENsa di VINCERE con VATTENE AMORE con NIEtTA.
      Non trovo ancora UNA che mi prende così come SONNO.
      Non POSSO CAMBIARMI il "MENTEinCORPOreato".
      Vabbè mi aiutato a COMPORRE un POSTo.
      Dopotutto TU sei la GIARDINIERA acetella.
      Io il CO-STRUTTO-RE.

      Come si tolgono DAVANTI le NOTI...FICHE?

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    16. NONO! E' LUI che si fa sporcare per TE.
      Non ti mischio se non con un po' di RISO, forMAGGIO fresco e UOVO sodo per il MIO RISO FRETTO con giardiniera.

      Io resto PULITO!
      Ho fatto SOLO quello che MI DICEVA di FARE, cioè di DIRE.
      Io dicendo HO FATTO.

      Se MELO chiede un'altra VOLTA lo sPORCO IO mettendo Te e Lui in un ViDEO porro.

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    17. Angelo: sei spudorato. Ti ho preso come sei, qualora non te ne fossi accorto, fino ad ora sei stato tu a cercare di cambiare me.
      Ho visto il post e ci azzecca con il mio pomeriggio: ho recitato il Padre Nostro con il prete che è venuto a benedire casa di mio figlio.
      Non sono molto d'accordo con il:
      "Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
      Sa di ricatto. Il perdono lo devi sentire, deve arrivare da dentro, non lo devi dispensare a mo' di baratto (se non perdoni non sarai perdonato).
      A me resta l'illusione di un Dio giusto che saprà discernere tra chi ha condotto una vita onesta e corretta seppure non ha saputo perdonare assassini, truffatori e pedofili e chi ha condotto una vita disonesta ma a chiacchiere ha (sulla pelle degli altri) dispensato perdoni.

      Anonimo: sulla tua pulizia avrei da ridire. Ma tu non ce l'hai un cervellino tuo ? Davvero ti fai rigirare e fai e dici quello che lui ti dice di fare ?
      Il PORRO si può consociare con carote cavoli e finocchi, ma non con le RAPE o i FICHI, quindi sarebbe un video riuscito male.
      Ma poi, alla fine di tutto, ricorda che bisogna saper perdonare e quindi PERDONA Angelo e le tue colpe saranno perdonate.

      So che avete staccato la connessione, ma in nome della buona educazione ho ritenuto corretto rispondere.

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    18. Lascialo perdere il NONNO del Cielo. Devi sapere che quando si è GIOVANI si è riBELLI e si rischia pur di CADERE con le MADDA...LENE, ma quando di ha il REGNO in EREDITA' ... ci si sente RE-SPONSABILI.
      Poi è TUTTO FUMO e niente ARROSTO. Per questo lo AMO, forse perchè SOTTO SOTTO lo conosco!
      Il SERPENTE E' SEMPRE lo STESSO.
      Tale PADRE TALE figlio.
      Vuoi che ti PARLI di MIA MADRE?
      Lo FA NUOVO NUOVO SEMPRE e diventa un CAGNOLINO. Però IO sto bene atTEnto a non COMPRENDERE TUTTA questa PROVOCAZIONE in CIELO come in terra (o il TERRA come in cielo?).

      La connessione l'ho lasciata ma per i POSTi vecchi e ti rispondo QUI anche per la TRANSilvana.
      Se ti trasferisci LA' ... la perdi la PENSIONE ITALIANA perchè è stata INVENTATA per aiutare i vecchietti non più in grado di guadagnarsi il pane ed evitare che lo cerchino nei cassonetti.
      Però fatta la LEGGE si trova anche l'inganno e c'è chi pensa di GODERSELA per quanto ha TRUFFATO e spostarsi anche a consumarla in altri paesi.

      L'umano, anche se ha pensieri BUONI e cerca di aiutare i più deboli, CADE sempre nelle proprie contraddizioni.
      Ma c'è SEMPRE la BILANCIA di DIO che rimette a POSTO tutti gli spiccioli andati PERSI dalla CASA del PADRE.
      Non farlo troppo FACILONE il PADRONE dell'UNI-VERSO.

      Anche MIA MADRE fi accolta dal PADRE di MIO PADRE ... ma doveva ESSERE il FIGLIO a interessarsi a LEI.

      NIENTE di NUOVO SOTTO le STELLE come qui sotto uan stella NANA chiamata SOLE.

      Se vuoi che ti rispondo sul MIO POSTo prePARATO per TE ... devi VENIRE nella mia CANTI...lena.
      Puoi anche PARLARE FORTE, tanto non ci sente NESSUNO.

      E non FARTI MOLDO MOLDAva che in italia ci sono tanti che vengono a trovare le LORO sorelle che si sono sistemate con VECCHIETTI con pensioni d'oro, ma i FRATELLI non trovano CHI li campa in cambio di un po' di AFFETTOta.

      Perciò ... scegli cha canzone CANTARE di LUCIO che BATTE.
      Quella della CANTINA o del SALAME?

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  6. E' una vita pericolosa, ancor più nelle grandi metropoli, bisogna stare attenti e fornire meno occasioni possibili ai malintenzionati. Ma la pistola no, ti prego. Io, comunque, mi ferirei pure con lo spray al peperoncino... ;) La conferma che internet, poi, sia pieno di imbecilli, la possiamo testare tutti i santi giorni... ;)

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    1. Come ho detto, giro già senza monili, non indosso nemmeno l'orologio. Ma non posso girare anche senza la borsa: solo voi uomini ci riuscite :).
      La pistola è una provocazione, è un voler porre l'accento su come stiamo imboccando la strada in cui ci dobbiamo difendere da soli per non soccombere.
      E bisogna essere stati aggrediti come mi capitò in gioventù o trovarsi in una situazione come quella di venerdì per ben comprendere cosa si prova.
      Sono quegli episodi che ti fanno dire: non posso permettere che accada ancora, non è giusto che io giri con la paura.
      Credimi, per quanto tu possa sforzare l'immaginazione, non potrai mai comprendere cosa si prova: io ancora oggi sto male quando sento quegli episodi di donne violentate per strada, perché conosco quei minuti, quei respiri, quelle braccia che ti serrano. E a me andò bene, se così si può dire.
      Il tizio che mi aggredì in gioventù, così come il tizio di venerdì erano in carne e ossa: di loro ho paura, non di quelli che stanno su Internet.
      Ciao Lampur :). Buona giornata. Marilena

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