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mercoledì 8 ottobre 2014

UNA CANZONE PER IL GOVERNO

Quotidianamente si versano fiumi di parole per le iniquità e la disastrosa situazione in cui versa questa nostra Italia.
Non voglio aggiungere parole, perché tutti hanno già detto tutto.
Voglio fare un salto nel passato quando nacquero le Radio Libere che tramite la loro voce "casalinga" volevano comunicare liberamente. E tra un commento e l'altro imperversavano le dediche, quelle un po' ingenue: "da Mario a Silvana con tanto love" "per Giulia un mondo di auguroni cari dalle zie Teresa e Luigina" inframezzate dalla pubblicità del salumiere dell'angolo.
Ecco, anche io voglio fare una dedica casalinga al nostro Governo scegliendo una canzone molto vecchia, ma che secondo me calza a pennello.
Una canzone semplice che contiene però un monito: caro Governo per il tuo popolo non compri mai balocchi ... tu compri soltanto i profumi per te, ma a nulla servirà regalare i balocchi ad un popolo che agonizza e il capo già reclina socchiudendo gli occhi (ammesso che nel frattempo balocchi e profumi non finiscano, visto che la vetrina non è più così sfolgorante).  


  

12 commenti:

  1. Se non sbaglio,io conosco la canzone anche sono molto più giovane,alla fine la bambina si ammala e la mamma capisce cosa si e' persa.
    Io credo che Renzi capisca perfettamente in quale guaio si trova Italia ma che ci sia un tale groviglio di problemi da non riuscire a trovare il bandolo della matassa.Lui ha peccato di presunzione come tutti i giovani e pensa di potercela dare a bere.
    A me Renzi piace ma riconosco tutti i suoi limiti,bisogna dire però che coraggiosamente sta cercando di darci la speranza.Certo se poi ci incartiamo con i sindacati,i veti di Forza Italia,il Pd che non ne lascia una e le lobby penso che neanche De Gasperi oggi riuscirebbe a fate il miracolo.
    Io devo sperare perché ho due figli che vanno incontro alla vita forti solo della loro cultura ed onestà.

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    1. Sai io l'ho dedicata al Governo ora, ma vale pure per i precedenti governi. Non faccio distinzioni (anche se quello che più mi ha fatto arrabbiare è stato il Governo Monti ... non ho fatto la Bocconi, ma capivo da sola che quel modo di condurre ci avrebbe portato allo sfascio e così è stato ... altroché luce in fondo al tunnel). E' vero quel che scrivi sul " se poi ci incartiamo ..", ma visto che Renzi ha fatto suo un certo modo di condurre, ossia "io vado avanti, non mi faccio condizionare, sia quel che sia", mi piacerebbe tanto che alle parole corrispondessero i fatti.
      E tra le priorità che vedo in questa Italia ci sarebbe quella di ridurre certe "spese pazze"; non ce la faccio più a sentire che il barbiere della Camera guadagna 136.000€ all'anno e i commessi ancora di più. Non posso continuare a sentire che non possono farci niente per via della giurisdizione riservata di cui godono le camere.... che mettessero a casa il barbiere e facciano senza, visto che non possono ridurgli lo stipendio. E lo stesso dicasi per elettricisti che già dopo 10 anni stanno a 50.000€ a salire con l'anzianità. Non mi sembra difficile: si vive anche senza il barbiere o l'elettricista fisso.... Sono solo piccoli esempi, ma per dire che qualunque governo si avvicendi, non prende mai a mano questo discorso. E quando vedo una Giorgia Meloni che ingaggia una battaglia per sopprimere le pensioni d'oro e si ritrova l'emendamento bocciato da tutti i partiti, monta la mia rabbia perché vedo la non volontà di nessuno di cambiare quei vergognosi privilegi e di sfruttare sempre più le nostre tasche. Mi spaventa il futuro dei nostri figli. Temo che un popolo stremato arriverà a dare il peggio e non serviranno più i balocchi.
      Non vorrei proprio dover vivere in un paese in guerriglia costante. Ma se ci affamano, quello sarà il nostro destino: la storia lo insegna.
      Ciao Solsido, buona giornata:). Marilena

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  2. Cara Marilena, credo che non è peggio per quelli che non vogliono sentire.
    La canzone è e sta sempre sulla breccia per che dimostra che tutti facciamo errori importante ammetterli.
    Sono sincero credo che tutti coloro che circondano Renzi sono sordi!!!
    Cioè non vogliono sentire.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, sono anni oramai che siamo circondati da sordi e anche da non vedenti. Si avvicendano, ma è come la minestra riscaldata.
      Ma d'altra parte che interesse avrebbero a smantellare quel mondo dorato dove si danno manforte: una mano lava l'altra e tutte e 2 lavano il viso, come si dice qui. Ciao. Buona serata. Marilena

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  3. E ma se licenzi il barbiere ti danno addosso i sindacati!e non puoi ridurgli lo stipendio perché i diritti acquisiti non di toccano!gli sprechi sono enormi,hai ragione.r allora con chi se la prendono?con gli statali naturalmente.Io ho lo stipendio bloccato dal 2012,governo Monti.Ma Prodi alzò l'aliquota irpef.Se faccio un'ora in più mi tolgono il 38% su un cifra che e' una miseria perché il ministero ha ridotto i fondi.Ma con tutto ciò,se servisse a qualcosa sarei pure contenta.Ma alla fine i poveri aumentano,io dovrò lavorare fino alla morte o quasi e i miei figli,studenti e i giovani ?
    Allora cerchiamo di collaborare tutti,sopratutto chi ha il potere di far ripartire sto carrozzone.
    Io di economia non capisco nulla ,ma chi ne capisce dice che per esempio,la guerra per l,art. 18 e' una guerra ideologica e basta.Io pure lo penso come penso che non è possibile che i fannulloni nel pubblico nn possano essere licenziati e ne conosco!!!Ma Renzi che deve fare?Forse ci voleva qualcuno più esperto?non credo Monti docet

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    1. Nel pubblico riescono sempre ad operare i prepensionamenti (pure la Fornero mentre stritolava noi aumentando età e peggiorando condizioni riusciva al contempo a mandare in prepensionamento degli statali). Non avranno mica un barbiere di 30 anni ?

      A parte questa provocazione (ovvio che lo trovo un sistema iniquo nei confronti della comunità), ti rendi conto che non si può sentire che un Governo sia schiavo di un barbiere, di un elettricista, dei commessi, ecc. ? Non sono io che devo trovare le soluzioni e nemmeno tu. Ma noi siamo quelle che hanno diritto di arrabbiarsi e pretendere che chi ci governa se ne occupi.
      E così facendo tu potresti sperare di non dover lavorare fino alla morte.
      E se chi ci governa non se ne occupa o non sa come occuparsene, allora significa che quel governo non mi appartiene e non lo appoggio.
      Il carrozzone purtroppo non può ripartire, non in queste condizioni. Stiamo sopravvivendo, ma il fiato è sempre più corto.
      E se qualcuno crede ancora alle favole degli investitori che dovrebbero venire qui a salvarci e, in nome di quelli, stiamo a cincischiare su certi argomenti, beh, allora è meglio che ci svegliamo tutti.
      Per esperienza diretta li ho vissuti gli investitori esteri: sono molto interessati alla nostra tecnologia, ai nostri marchi (e non gliene frega nulla dell'art.18). Arrivano, investono e dopo qualche anno chiudono e si portano all'estero tutto. Perché non saremo mai competitivi con una produzione in Cina o in India o in Vietnam. Quindi sono solo chiacchiere e perdite di tempo.
      Mi spiace, ma io sono molto sfiduciata e penso che il carrozzone non ripartirà, non in queste condizioni di sole chiacchiere. Spero di sbagliarmi.

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  4. Ogni popolo ha il governo che si merita.

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    1. In questa massima cinica e assolutamente valida c'è il dramma del fatto che "il popolo" non esiste.
      Esistono delle parti di un popolo e, statisticamente, quelle virtuose subiscono le malefatte di quelle viziose.
      Insomma, tutti conoscono la difficoltà e la complessità della vita in condominio.
      Ecco, quello è il casino.
      Io penso che non sarà certo l'amministratore a cambiare le modalità, la qualità, la virtuosità, etc. dei condomini, dei loro usi, abusi, etc. .

      Mancanza di repressione, incultura del buonismo, scarsità o assenza di etica della responsabilità e della respons-abilità, inquinamenti sempre più diffuso e grave come le varie apologie della misericordia, del perdono, etc. etc. (che in sé sarebbero aspetti degni del vivere umano, un po' come lo zucchero o il miele, sono buoni e possono anche essere sani, ma non puoi certo somministrarli a mestoli a obesi e/o diabetici, no!?), furbismo, fessochionestismo, sono un collante pazzesco, sono una caratterizzazione inculturale che attraversa tutti gli strati della piramide sociale italiana.
      Insomma, non è ragionevole che la punta del ghiaccione sia diversa dalla parte immersa o che la possa determinare.

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    2. Il paragone con il condominio lo trovo azzeccato. Effettivamente c'è un amministratore che solitamente fa la cresta sui conti, che rubacchia, che se ne frega e ci sono i condomini che, quando li incontri per le scale, lo criticano e lo disprezzano. Poi arriva l'assemblea di condominio e la maggioranza vota per la rinomina dell'amministratore.
      E tu, che appartieni alla minoranza, non solo ti incazzi perché dovrai ancora assoggettarti ad un ladro furbacchione, ma guardi i tuoi vicini come guarderesti un alieno e ti chiedi perché? senza trovare una risposta. E se chiedi a loro perché? riescono sempre a darti risposte idiote tipo "che la protesta fatta in assemblea servirà a dargli uno scossone" "che in fondo lui stesso ha promesso che farà questo o quello" "e poi a cambiare si rischia di trovarne uno peggiore".
      E' vita vissuta: qui ho subito per 20 anni l'amministratore ... unica ad averlo sgamato, unica a votare contro.
      Nel nostro condominio un giorno l'abbiamo cacciato, ma dubito che il popolo italiano abbia lo stesso risveglio che ebbero i miei vicini (sebbene va detto che pure i miei vicini sono un bel po' tontoloni).
      Resta la grande rabbia di appartenere a quella minoranza, di vivere tra gente esautorata dai mass-media, che non ragiona con la propria testa, che ancora si adagia sul fatto che in fondo ha ancora un certo benessere. E non importa se quel benessere è diminuito rispetto ad anni fa; dopo i vari lavaggi di cervello ora dicono "beh, con la crisi che c'è, noi non ci possiamo lamentare".
      Ah, beh, allora OK ! Teniamoci questi immondi politici e aspettiamo che ci mettano in mutande del tutto.
      Se ce li teniamo è perché in fondo stiamo ancora vivacchiando e in un certo senso ci va bene così, perché continuiamo con la solita quotidianità e appunto ci consentono di vivere a nostra volta con furbismi e scarsità o assenza di etica della responsabilità.
      Ma forse se finiremo in mutande, esiste la possibilità che arrivi un amministratore che cambierà le modalità, usi, abusi, ecc.
      E la storia si ripeterà.
      Ciao :). Marilena

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    3. Sì sì, la storia si ripete e non impariamo nulla di essa.
      Il Belpaese sempre invaso da stranieri che l'hanno predata, sfruttata, comandata, uccisa, massacrata.
      E ora cosa succede?
      Che li importiamo a milionate, specie quelli islamici, i più pericolosi.
      Proprio una coazione a ripetere.

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    4. Sei brutto, cattivo e razzista (e sei pure in minoranza) !!
      Ricollegandomi alla mortadella: bellissima sensazione passeggiare in una piazza dove certe presenze non ci sono (sai com'è ...), sembrava la Bologna di una volta. Anche se c'è da sperare che la manifestazione arrivi fino a domenica senza che qualcuno faccia qualche attacco dinamitardo in nome di tutti quei poveri maiali uccisi. Se così fosse il prossimo anno organizzeremo la festa della pecora per confermare il nostro spirito di accoglienza totale.
      Ciao :). Marilena

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    5. Se voglio la festa del montone vado in tunisia o nel regno unito.
      Grazie.

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