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mercoledì 20 novembre 2013

ERICE

erice
Chiesa Matrice - Erice
ericeQuesta è una delle tappe che ho preferito durante il mio viaggio settembrino in Sicilia. 
Si trova nella provincia di Trapani, in una magnifica posizione panoramica sull'alto dell'isolato monte omonimo. 
erice

E' una di quelle cittadine che io amo perché conserva intatto l'impianto urbanistico del passato, perché si respira l'atmosfera d'altri tempi, perché si passeggia tra vicoli carichi di fascino, perché ci sono una pulizia ed un silenzio inconsueti.

Tra le viuzze strette e tortuose, pavimentate all'antica, ogni tanto si aprono cortiletti fioriti, si incrociano le botteghe dove ancora gli artigiani dipingono a mano le ceramiche, botteghe che  espongono tappeti anch'essi fatti a mano e negozi stracarichi di dolciumi.

Qui si incontra anche la pasticceria di Maria Grammatico, signora che gode di grande fama sia nell'isola siciliana che fuori di essa.
Non sono una grande estimatrice di dolci, non la conoscevo, né conoscevo la storia di questa tenace signora, ma devo ammettere che le vetrine e l'interno esercitano un'attrattiva unica che ti spinge ad entrare e a gustare qualcosa, anche se non sei una fanatica dei dolci come nel mio caso. 

E poi, cammina cammina, si arriva al Giardino del Balio dove sorge il Castello Pepoli e sulla destra di questo il Castello di Venere (sulla rupe cilindrica dell'acropoli).

Ma è il panorama che si gode da qua che ti lascia a bocca spalancata, la sensazione di essere fuori dal mondo, dominando tutto.
Un contrasto unico con tutte quelle viuzze appena lasciate.


Ma voglio anche ricordarmi della cordialità e disponibilità dei siciliani. Ovunque mi sono fermata, ho trovato persone aperte, gentili. Sconosciuti con i quali mi sono ritrovata a chiacchierare e scherzare. Alcuni di loro, una volta che rivelavo di essere di Bologna, mi raccontavano di averci vissuto nella mia città, mi parlavano di quartieri dove hanno abitato e quasi si rammaricavano quando dovevo salutarli e andarmene. Qui ad Erice ho intravisto un signore che viaggiava sul suo carrettino; ho inforcato subito la macchina fotografica e gli ho fatto diversi scatti. Quando se ne è accorto, non solo mi ha sorriso divertito, ma si è pure fermato, è sceso e si è lasciato simpaticamente scattare una foto mettendosi in posa. Grazie sconosciuto siciliano, un sorriso anche per te.
erice
Altre foto sono visibili qui: http://www.pictoore.com/2013/11/erice-tp/