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Visualizzazione post con etichetta Juan Ramon Jimenez. Mostra tutti i post
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giovedì 5 dicembre 2013

I RICORDI

I ricordi ... ma quanti sono ?
Le letterine alla Befana, la prima gara di nuoto, le estati sul fiume, il pelo soffice dei miei cani, il primo motorino, il diario di scuola zeppo di cuoricini, i lenti ballati in sale fumose, le giustificazioni falsificate per le fughe dalla scuola, il primo giorno d'ufficio, il giorno del matrimonio, i viaggi spensierati, il giorno in cui sono diventata mamma, il giorno in cui ho sentito quella vocina che mi chiamava mamma, il giorno della sua laurea ..... 

I ricordi brutti sono cicatrici che è meglio non toccare per non correre il rischio che si riaprano; i
 ricordi belli sono come vecchie bobine di film ricoperte di polvere e basta soffiarci sopra per rivivere la bellezza di quei momenti. Lo sto facendo con questo blog e vado a cercarli.
E' vero che bisogna guardare al domani ed io ci penso, ma sono fin troppo concreta e non posso sempre vivere razionalizzando tutto, non voglio affogare nel pragmatismo.
I ricordi belli devono avere un loro spazio importante e soprattutto ogni volta che soffio via la polvere da una bobina del passato, io mi sento bene, un'incredibile sensazione di tenerezza e di tranquillità.
FOTO PRESA DAL WEB




IL RICORDO

Come dune dorate,
che vanno e vengono, sono i ricordi.

Il vento li trasporta,
e stanno dove stanno,
stanno dove già stettero,
dove dovranno stare ... - Dune d'oro. -

Colmano tutto, mare
totale d'oro ineffabile,
che il vento agita ... - Sono i ricordi. -

(Juan Ramòn Jiménez)