Translate

Visualizzazione post con etichetta Via Indipendenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Via Indipendenza. Mostra tutti i post

mercoledì 7 maggio 2014

I T-days di Bologna

Via Indipendenza
Non li hanno battezzati Giorni-T perché non fa mica figo ... da bravi sudditi esterofili li hanno chiamati T-days, che altro non sono che le giornate di sabato e domenica, oltre ai festivi, in cui alcune strade del centro storico vengono pedonalizzate, ossia letteralmente sbarrate al traffico di bus, taxi, mezzi per disabili (Via Indipendenza, Via Rizzoli, Via Ugo Bassi).

E la cosa sta facendo discutere da tanto tempo chiunque.
A leggere la stampa non ci si capisce un granché: da una parte le indagini dell’Ascom che sostengono che la maggioranza dei commercianti si dichiara insoddisfatta, che in quei giorni sono aumentati i disagi per clienti e lavoratori, che gli incassi non sono aumentati mentre è aumentata la presenza di venditori abusivi.
Dall’altra parte quelli che sostengono che altri commercianti hanno chiesto di estendere la pedonalizzazione nelle loro aree.

Da una parte chi inneggia ad una migliore qualità dell’aria e dall’altra gli
Via Rizzoli
esperti che sostengono che i due giorni di pedonalizzazione su tre vie non hanno risolto nulla e resta l’allarme inquinamento.  
Penso che una pedonalizzazione debba avere comunque dei criteri come quelli di attuare una mobilità "non pedonale" ridisegnando le linee dei bus: chiudere una strada come Via Indipendenza che è larghissima, dotata di ampi portici su ambo i lati, è un’assurdità e percorrendola ho solo notato artisti di strada, che possono anche essere divertenti se visti una volta, ma non credo che tutti i fine settimana la gente si possa dilettare a vedere sempre il solito spettacolino.
Via Indipendenza

Avrei voluto andare in centro in questo periodo in cui piove sempre per vedere quanta gente passeggia in mezzo alla strada ..... qui, nella città dei portici.

Sostengo che sarebbe ora che qualcuno controllasse gli accessi al centro durante tutta la settimana: ero in Via S. Stefano e sono rimasta allibita dalla quantità di auto che circolavano tutte dotate di contrassegno per disabili. Non dovrei stupirmi … in fondo non è così vecchio lo scandalo dei calciatori del Bologna che avevano le auto dotate di contrassegno invalidi, evidentemente c’è un’epidemia in questa città. Per rispetto dei veri disabili ed anche delle regole che vietano l’ingresso in centro alle auto, sarebbe già un bell’inizio arginare questo disgustoso e vergognoso fenomeno. Di certo non risolve la qualità' dell'aria, ma sicuramente riporterebbe un po' di dignità a questa città.

Personalmente i T-days non mi disturbano, perché snobbo il centro in quei giorni, ma mi resta l'interrogativo: a cosa servono ? 
Ma sono molte le cose che io non capisco e visto che mi va di fare della polemica, metto in tutto questo zibaldone anche l'assurdità del bus turistico che fa il tour cittadino e che espone un cartellone gigante reclamizzando la cucina giapponese e cinese. 
Io non le posso vedere queste cose ... mi traumatizzano. 
Dovrebbe essere il Comune stesso a pubblicizzare ai turisti i nostri tortellini, tagliatelle, lasagne, ecc. altroché cucina giapponese e cinese .... Quello spazio pubblicitario dovrebbe servire a promuovere la città e le sue tradizioni, non pretendo Musei e bellezze storiche, per carità sarebbe troppo, ma almeno la cucina bolognese quella sì. 
Vedere l'immagine di S.Petronio e del Nettuno con in testa piatti di sushi, mi fa male, mi fa molto male. Povera la mia Bologna ....