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mercoledì 3 aprile 2013

SANTUARIO DI SAN LUCA


Inutile dirlo, quando si parla di Bologna tutti pensano alle 2 Torri o alla piazza Maggiore, ma io credo che in cuor suo un bolognese quando pensa a Bologna, come prima immagine davanti agli occhi ha SAN LUCA.
San Luca è lassù, su quella collina che domina Bologna. Quando torni da un viaggio, la prima cosa che vedi in prossimità di Bologna è il Santuario di San Luca e non so perché e percome, ma ti senti già a casa. E’ come se fosse lì per accoglierti e dirti “ehi, ti stavo aspettando”.
Sì, in fondo è così. Il simbolo di Bologna per tutti saranno sempre le 2 Torri o la piazza Maggiore, ma in realtà i bolognesi nel cuore hanno San Luca. Quando desideriamo fortemente qualcosa, non diciamo mica “se si avvera vado sulle 2 torri a piedi”; nossignori, noi diciamo “se si avvera vado a San Luca a piedi”.  Ci piaccia o non ci piaccia è San Luca che nominiamo; anche quando verso fine maggio piove, sentirete sempre un bolognese che dice: “ per forza, vien giù la Madonna di San Luca” (per indicare i giorni in cui l’immagine della Madonna viene portata in processione fino al centro di Bologna e, guarda caso, piove sempre).
E per chi ha i miei anni, resta indelebile il ricordo di quella funivia che una volta potevi prendere per salire alla Basilica di San Luca. Fu soppressa nel 1976, ma io ho avuto la fortuna di riuscire a salire su quella funivia. Peccato aver distrutto così un bellissimo ricordo del passato della mia Bologna ! Comunque, nostalgie a parte, si può arrivare con il bus o con un trenino che parte dal centro di Bologna (io sono andata con il trenino ed é abbastanza divertente). 
Per i temerari resta il portico da fare a piedi e in salita; ci vuole fiato perché sono circa 3,5 Km e si sa che si snocciolano sotto 666 archi.
Su San Luca le leggende si sprecano.  666 archi, numero diabolico, sarebbe il simbolo del SERPENTE (per la forma del porticato), ossia il DIAVOLO,  sia perché termina ai piedi della basilica e quindi evoca l’immagine del Diavolo sconfitto e schiacciato dalla Madonna con il suo calcagno.
Poi naturalmente c’è quella “del miracolo della pioggia” risalente al 1433 che vuole che i bolognesi portarono l’immagine della Madonna in processione fino alle porte del centro storico per invocare la cessazione delle piogge che da mesi stavano flagellando i raccolti; quando la Madonna arrivò a Porta Saragozza, la pioggia cessò (da allora tutti gli anni la Madonna viene portata in processione).
Ma è molto bella anche la leggenda che narra del perché fu costruito questo lungo portico: si dice che  a causa di una pioggia torrenziale, non fu possibile riportare l’immagine della  Madonna a San Luca nel giorno dell’Ascensione.  L’immagine fu riposta per la notte dentro la Basilica di San Pietro, ma la mattina dopo l’immagine era sparita; era risalita da sola a San Luca, sotto la bufera, ma protetta dagli alberi che si erano piegati per formare un tunnel e proteggerla. Fu deciso così di costruire il portico.
San Luca Bologna
Santuario di San Luca - Bologna

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