Inutile
dirlo, quando si parla di Bologna tutti pensano alle 2 Torri o alla piazza
Maggiore, ma io credo che in cuor suo un bolognese quando pensa a Bologna, come
prima immagine davanti agli occhi ha SAN LUCA.
San Luca è
lassù, su quella collina che domina Bologna. Quando torni da un viaggio, la
prima cosa che vedi in prossimità di Bologna è il Santuario di San Luca e non
so perché e percome, ma ti senti già a casa. E’ come se fosse lì per
accoglierti e dirti “ehi, ti stavo aspettando”.
Sì, in fondo
è così. Il simbolo di Bologna per tutti saranno sempre le 2 Torri o la piazza
Maggiore, ma in realtà i bolognesi nel cuore hanno San Luca. Quando desideriamo
fortemente qualcosa, non diciamo mica “se si avvera vado sulle 2 torri a
piedi”; nossignori, noi diciamo “se si avvera vado a San Luca a piedi”. Ci piaccia o non ci piaccia è San Luca che
nominiamo; anche quando verso fine maggio piove, sentirete sempre un bolognese
che dice: “ per forza, vien giù la Madonna di San Luca” (per indicare i giorni
in cui l’immagine della Madonna viene portata in processione fino al centro di
Bologna e, guarda caso, piove sempre).
E per chi ha
i miei anni, resta indelebile il ricordo di quella funivia che una volta potevi
prendere per salire alla Basilica di San Luca. Fu soppressa nel 1976, ma io ho
avuto la fortuna di riuscire a salire su quella funivia. Peccato aver distrutto
così un bellissimo ricordo del passato della mia Bologna ! Comunque, nostalgie
a parte, si può arrivare con il bus o con un trenino che parte dal centro di
Bologna (io sono andata con il trenino ed é abbastanza divertente).
Per i temerari resta il
portico da fare a piedi e in salita; ci vuole fiato perché sono circa 3,5 Km e
si sa che si snocciolano sotto 666 archi.
Su San Luca
le leggende si sprecano. 666 archi,
numero diabolico, sarebbe il simbolo del SERPENTE (per la forma del porticato),
ossia il DIAVOLO, sia perché termina ai
piedi della basilica e quindi evoca l’immagine del Diavolo sconfitto e
schiacciato dalla Madonna con il suo calcagno.
Poi
naturalmente c’è quella “del miracolo della pioggia” risalente al 1433 che
vuole che i bolognesi portarono l’immagine della Madonna in processione fino
alle porte del centro storico per invocare la cessazione delle piogge che da
mesi stavano flagellando i raccolti; quando la Madonna arrivò a Porta
Saragozza, la pioggia cessò (da allora tutti gli anni la Madonna viene portata
in processione).
Ma è molto
bella anche la leggenda che narra del perché fu costruito questo lungo portico:
si dice che a causa di una pioggia
torrenziale, non fu possibile riportare l’immagine della Madonna a San Luca nel giorno
dell’Ascensione. L’immagine fu riposta
per la notte dentro la Basilica di San Pietro, ma la mattina dopo l’immagine
era sparita; era risalita da sola a San Luca, sotto la bufera, ma protetta dagli
alberi che si erano piegati per formare un tunnel e proteggerla. Fu deciso così
di costruire il portico.
Santuario di San Luca - Bologna |
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