Foto presa dal web |
Ecco gli aumenti percentuali:
BOLOGNA 1a in classifica per furti in appartamenti (+30,3%) seguita da Milano (+29%), Torino (+26%), Roma (+25%). Ultima classificata Bari +13%.
Che dire ? Ironicamente ci rifacciamo della medaglia di bronzo che avevamo guadagnato nella classifica sicurezza e reati denunciati, rapportati alla popolazione, che il Sole 24 ore ci diede (dietro a Milano e Rimini).
Qui a Bologna qualcuno evidentemente ha compreso come combattere la crisi e conosce bene le equazioni. Se è vero che una riduzione del 10% dell'attività economica produce un aumento del 6% di furti, noi qui a Bologna ci stiamo dando da fare.
Sono tristemente amareggiata, perché appartengo a quella generazione che ha vissuto in condomini dove si lasciava la porta aperta, perché quando da ragazza andavo in discoteca in centro potevo rientrare con il bus oltre la mezzanotte senza timore, perché comunque ho vissuto quando c'erano i biassanot (in italiano: quelli che masticano la notte) ossia quelli che vivevano anche la notte in una città che ti consentiva di farlo in assoluta tranquillità.
Ora dobbiamo vivere con porte blindate e cancelli e non auguro a nessuno di prendere un bus dopo la mezzanotte, quando anche l'autista viaggia in pieno attacco tachicardico snocciolando un rosario per pregare tutti i santi del paradiso.
Non che muoversi di giorno sia meglio .... nel periodo pre-natalizio in due giornate diverse, mi sono incontrata con due amiche: una è arrivata in crisi di panico perché sul bus le hanno rubato il portafogli, l'altra è stata alleggerita alle bancarelle natalizie davanti alla Chiesa dei Servi.
Non si può vivere così, incatenandosi la borsa alla pelle, barricandosi nelle proprie case e, se per caso ti allontani, dover sperare che non entrino nella tua casa.
Non voglio queste medaglie d'oro o di bronzo, non mi interessa nemmeno il solito "l'importante è partecipare", se non partecipassimo come ai vecchi tempi, sarebbe meglio.
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