Vicolo Broglio - dove c'era l'Art Club |
Ma è proprio vedendola che mi sono ritornati alla mente quei tempi in cui, per un certo periodo, sono stata veramente una testa calda (eufemismo per dire che ero una vera ribelle).
Ho letto qualche commento e in qualcuno mi ci sono ritrovata ... peccato che diversi luoghi dei nostri fughini non ci sono più.
In cima ai miei fughini c'era l'ART CLUB, una discoteca aperta la mattina che faceva sempre il pieno; io lì ero di casa. Locale a luce praticamente inesistente, il bar a piano strada, scendendo le scale si arrivava in un sotterraneo dove c'era la pista e tanti divanetti azzurri.
Correva l'anno 1972 e imperversavano i Pooh, Battisti, John Lennon, Mina ... come potevamo rinunciare a loro per andare a scuola ?
L'Art Club non c'è più, c'è un altro Art-nonsocosa che non ho neppure capito che locale è (forse dovrei passarci di sera per capirlo...).
P.za della Mercanzia-dove c'era Cané |
E quando arrivava la bella stagione c'erano i GIARDINI MARGHERITA che raccoglievano le nostre risate su quei magnifici prati soleggiati.
Lo so che era sbagliato, ma con il senno di poi sono ben felice di aver fatto quei fughini, ho morsicato un pezzetto di mela proibita, ma così come era dolcissima e saporita all'epoca, così lo è oggi che la ricordo. Non mi sono mai pentita e quando fui scoperta, non provai neppure dispiacere nell'ascoltare rimbrotti e sgridate. Mi sono divertita moltissimo, sono stata benissimo e non me ne importava (né mi importa) che fosse sbagliato.
E poi bisogna guardare il lato positivo: imparai a falsificare così bene la firma di mio padre che tuttora la faccio a regola d'arte. Mi capita di dover ritirare sue raccomandate o compilare sue modulistiche ed è comodissimo riuscire a falsificare la sua firma senza disturbarlo. Alla segretaria dell'oculista che lo doveva operare lo scorso anno, mio padre disse, senza pudore: "Faccia firmare a mia figlia, tanto fa la mia firma meglio di me". Tutto serve nella vita, anche i fughini!!
Questo marinare la scuola, si definisci in tutti i dialetti, è una piaga nella gioventù ed è non facile da risolvere cara Marilena.
RispondiEliminaCiao e buona giornata, oggi abbiamo un bel sole, ne approfittiamo quando c'è.
Tomaso
Sono stata indisciplinata, lo so che non si fa, ma mi è piaciuto tanto e anche se non dovrei dirlo: se tornassi indietro lo rifarei. A volte parlando con persone della mia età mi dicono che loro non l'hanno mai fatto ed un po' hanno il rimpianto. Credo che faccia parte dell'adolescenza (ovvio se fatto con moderazione e non come feci io esagerando). A volte è particolarmente gustoso uscire dalle regole. Ciao Tomaso, buona giornata (anche se qui il sole
Eliminanon c'è). Marilena
L'ho fatto una sola volta perchè volevo provare l'emozione del fughino. E' stato bello..c'era anche mio fratello e tutto un gruppetto di amici.
RispondiEliminaA presto
Eh, eh, una dilettante !! Io al contrario non mi sono risparmiata ed è stato bellissimo, il brivido del proibito era unico. Avevo qualche senso di colpa
Eliminaquando rientravo ma poiché i miei genitori rincasavano solo di sera, riuscivo a scrollarmi di dosso tutto. Veramente, se tornassi indietro tornerei a
fare tutto.Ti dirò che quando ho scattato quelle foto che ho messo nel post mi è scappato di sorridere ricordando quei tempi. Ciao. Marilena
Potresti recuperare adesso andando all'università della terza età.
RispondiEliminaLìLI' ritroverai tutti i ROMEI (lucignoli).
Il TUO PINOcchio che non aveva paura di venir COLTO imPREPARATO.
Ho sempre avuto una FACCIA TOSTA (cioè di LEGNO compreso il NASO).
http://www.popcorngif.com/139/buffy-and-willow-eating-popcorn/
EliminaMa c'è il MIO GABBIANO INFELICE del GUARDIANO del FARO!
RispondiEliminaPerò preFERISCO l'estate del 1973.
http://www.youtube.com/watch?v=wv6XLKBanlI&feature=kp
Molti perdevano la VERGINITA' con le FUITINE d'amore.
http://www.popcorngif.com/57/deer-eating-popcorn/
EliminaÈ stata la mia prima discoteca Anno 1974...quanti ricordi!! I divanetti al buio, si salivano le scale se ci si voleva imboscare...ho conosciuto Stefano, il mio primo Amore, ballando Only You, Barry White, Renato Zero...quanti ricordi...che bei tempi!!
RispondiEliminaCiao l'Art Club e' stato inaugurato nel 1967 da Giuseppe e Maria, avevo 15 anni ed ero un abituee del mattino, quanti fiocchi ho scambiato nel locale che era in via dei Poeti. Ero abbonato al fughino, ero molto bravo a scuola ma avevo 7 in condotta. Che bei ricordi...
RispondiEliminaGiuseppe e Maria, un pezzo di storia bolognese, un pezzo della nostra vita. Auguro loro una vita meravigliosa.
EliminaPurtroppo non ci saranno più... Maria aveva preso un negozio di perline(credo) in pieno centro... Li ricordo con tenerezza,stare all Art era come essere in famiglia
EliminaQualcuno si ricorda il nome del disk jockey di colore che c'era in quegli anni?
RispondiEliminaDiego
EliminaCi saremo sicuramente visti da Canè o all'Art Club, buon viaggio.
RispondiEliminaRagazzi, ragazze, amori. Ci siamo stati. Sicuro, buio e divanetti...la vita ci ha fatto crescere. ma le emozioni rimangono
RispondiEliminaUn bacio a chi c'era.
RispondiEliminaIdem... Un abbraccio grande a chi c era
EliminaEd a chi ha morso la mela, Come hai scritto tu, tempo fa.
RispondiEliminaUna strizzata ed un pensiero a tutti
RispondiEliminaA tutti, a tutti. Un pensiero ai baci ed agli amici.
RispondiEliminaHo conosciuto il tutto…
RispondiElimina…e proseguo…fare “fughino” da scuola ci stava. La vita in gioventù e non solo è anche libertà e gioia.. Ok la scuola ma ok anche la vita. Poi all’ArtClub ho conosciuto una ragazza…siamo insieme da più di 50 anni. Felicemente sposati con figli.
RispondiEliminaE alla proff di lettere dell’epoca vorrei inviarle uno scritto, un riassunto della mia vita… che non ho mai trovato sui libri di storia da studiare in classe per passare l’esame di stato. La maturità non si trova e non si impara a scuola…