Ho sempre amato la vita.
Chi ama la
vita non riesce mai
ad
adeguarsi, subire,
farsi
comandare.
Chi ama la
vita è sempre
con il
fucile alla finestra
per difendere
la vita ….
Un essere
umano
che si
adegua, che subisce,
che si fa
comandare, non è
un essere
umano.
Oriana
Fallaci, (da un'intervista del 1979 di Luciano Simonelli)
Cara Marilena, come ti capisco!!! ma però bisogna stare attenti può essere ancora più pericoloso!!! D'altronde se si arriva a pensare a questo cioè farsi giustizia da soli temo che la giustiria risulti la legge del più forte.
RispondiEliminaSpero che tu mi abbia capito cosa intendo dire.
BUona giornata con un abbraccio forte, ti prego rifletti.
Tomaso
Caro Tomaso, ritengo che lo dicesse in senso metaforico di avere un fucile, però evidentemente tu mi cominci a conoscere bene perché effettivamente ogni giorno che passa penso sempre più che sia meglio avere un fucile vero. Soprattutto quando mi capitano pomeriggi come quello di ieri o mattinate come quella di oggi in cui qualcuno mi attacca e cerca di farmi subire o mi vuole comandare: il sangue bolle !!!! Comunque tranquillo, non ho ancora il porto d'armi. Ciao e buona giornata. Marilena
EliminaChe parole sagge, quelle della Fallaci in quegli anni!!! Nella mia gioventù ho letto ogni libro ogni articolo della Fallaci, ma dopo l'11 settembre 2011 ho preferito ignorare quanto scrivesse...
RispondiEliminaPareva che negli ultimi anni della Sua Vita avesse perso proprio la saggezza, così come evince ne 'La rabbia e l'orgoglio'!!!
E meno male che Le rispose Tiziano Terzani per le rime pur nel Suo essere un saggio pacifista...
Un sorriso carissima e ciaooooooooo
Angela
Se da un lato posso comprendere che un’accesa intolleranza non sia condivisibile e neppure un certo voler affermare la supremazia di un popolo rispetto ad un altro (è insensato), non posso però non condividere la passione di fondo delle parole della Fallaci. Io di quelle parole raccolgo il messaggio di avere un orgoglio nazionale, di non dover essere assolutamente politicamente corretti a tutti i costi, pena l’essere tacciati di razzismo. A Terzani inquietava l’intolleranza della Fallaci, ma dopo 10 anni dalle loro parole io mi chiedo se invece non pecchiamo di ostinata cecità sempre in nome di quel voler essere a tutti i costi politicamente corretti.
EliminaSarà che proprio in questi giorni sto vivendo situazioni assurde, non saprei. Io sono una pacifista convinta ma io lo sono dentro di me, nel senso che non ho mai appeso la bandiera della pace al terrazzo, né ho fatto marce per la pace. Ma mi sembra di capire che per la gente conti di più la bandiera e la marcia (che acquietano le loro coscienze facendoli sentire buoni) visto che poi di fatto sono più intolleranti di me e infieriscono non certo verso gli altri popoli, quelli no perché altrimenti è razzismo, ma verso i propri concittadini, i propri vicini di casa, ecc. In questo senso io raccolgo quelle parole così arrabbiate e violente, nel monito di dire : svegliatevi.
Se mi do una calmata e riesco a scrivere il post capirai meglio il perché sono così amareggiata su questo argomento.
Ma amarezza a parte, ti mando un abbraccio con un sorriso. Ciaoooooo Angela :). Marilena
Parole importanti di una protagonista della nostra epoca.
RispondiEliminaHa discusso, ha fatto discutere, ma non la si può confinare nell'oblio.
Sì, Costantino, sono parole molto forti, ma sono assolutamente vere, almeno per me.
EliminaE lei resta un personaggio che è difficile da accantonare; piaccia o non piaccia ha sempre fatto discutere, ma soprattutto ha fatto riflettere.
Di parole siamo bombardati quotidianamente da chiunque, ma parole che ci obblighino a fermarci e ad interrogarci se ne sentono poche.
Ciao :). Buona serata. Marilena