Dallo scorso mese di febbraio su Facebook sono state create pagine "SEI DI .... SE ....".
Sono andata a curiosare e ho visto che si alternano ricordi, battute, foto, modi di dire, ecc. a ricordare che appartieni a quella città, se .....
Sei di Bologna se "sulla pasta non ci metti il parmigiano, ma la forma"; sei di Firenze se "senza lilleri 'un si làllera"; sei di Roma se "me te metto n'tasca e te meno quanno c'ho tempo", ecc.
Un susseguirsi di nostalgici momenti che ci riportano al passato. E' curioso questo fatto: sembriamo essere solo proiettati al domani, all'ultimo ritrovato tecnologico, ad informatizzare, ma poi si spande a macchia d'olio per tutta la penisola, la ricerca delle vecchie foto da scansionare e da inserire sulla pagina di Fb insieme alle proprie memorie.
Ovvio che alla sottoscritta può solo piacere un'iniziativa simile, perché sostengo sempre che tutto va conservato, che il passato è un patrimonio che va assolutamente ricordato. E mi ha fatto piacere vedere che sono in buona compagnia, anche se mi si è insinuato un dubbio. Questi ritorni al passato sono una sorta di terapia alla luce delle scoperte dello psicologo Constantine Sedikides (.... la nostalgia è un toccasana per il nostro cervello. Riscalda il cuore e anche il corpo poiché innesta un riflesso che fa aumentare la temperatura corporea e la nostra tolleranza al freddo. Gli esperimenti hanno anche dimostrato che la nostalgia influisce positivamente sull'empatia -incoraggia le persone ad essere più generose-....ecc.) o è forse è un modo per rifugiarsi in quei tempi quando non si era circondati da tutte le brutture a cui assistiamo oggi, quando non c'era la paura del domani che aleggia in questa odierna fragile società ??
Qualunque sia la ragione, si chiama nostalgia e non ce l'ho solo io.
La nostalgia è il desiderio di non si sa cosa. Antoine de Saint-Exupéry, Cittadella, 1948 (postumo)
Un post molto bello...
RispondiEliminaIl passato è impotante perchè è il nostro patrimonio e le nostre radici.Quando le persone parlano con nostalgia del passato, che in genere diventano più ottimisti e ispirato al futuro.
Raffaella
Già, pare che il vento della nostalgia accarezzi e lasci una scia di positività. Ovvio con moderazione, altrimenti diventa una fuga.
EliminaCiao Raffaella, buona giornata. Marilena