NON TROVO PIU' RUGGERO

Bambolotto plastica-foto dal web

Come chi è Ruggero !!?? Ruggero era il mio bambolotto preferito.
Non fui io a battezzarlo così, ma furono i miei genitori che mi prendevano in giro per quel grande amore che provavo per lui che era il bambolotto più brutto che possedevo e gli affibbiarono quel nome che era quello di un conoscente che pure lui era brutto che spezzava.

Filippo e Serenella-foto presa dal web

Ruggero era al 100% di plastica dozzinale, non aveva i capelli che erano pietosamente disegnati in sovrimpressione, aveva le gambine e le braccia che si staccavano e si riattaccavano ad incastro.
Ma io adoravo Ruggero; in casa tentarono di regalarmi bambole belle, oltre ad una coppia (Filippo e Serenella) molto in voga all'epoca, ma io avevo Ruggero e lui mi bastava.    

Biberon magico-foto presa dal web

Venne il giorno in cui Ruggero fu irrimediabilmente sfregiato: mi avevano regalato un biberon magico, ma non potevo darlo a Ruggero perché lui aveva la bocca disegnata e chiusa. Mio padre pensò bene di aprirgliela con un coltello, ma prova e riprova, il coltello gli scivolò e squartò la bocca e la guancia di Ruggero.
Mi scesero lacrime silenziose, mentre mio padre ridacchiava sostenendo che tanto non poteva diventare più brutto di quanto era già e aggiungeva battute su battute, pensando di riuscire a farmi ridere.
Ma non ci riuscì e me ne andai con Ruggero tra le braccia e da quel momento lo coccolai ancor di più.

Ruggero fu l'ultimo a finire in cantina. Dopodiché tutti in famiglia sapevano che potevano regalare i miei giocattoli e le mie bambole a chiunque, tutti ma non Ruggero che è passato indenne dai vari sgomberi. Ma non lo trovo più !!!
In questa cavolo di famiglia che mi ritrovo, abbiamo un tot di cantine e pur scandagliandone già alcune, Ruggero non salta fuori.
Mentre a me vengono le extrasistole al pensiero di dove può trovarsi Ruggero, mio padre è là che se la ride e continua a far battute ricordandomi la bruttezza di Ruggero (ridacchiando ricorda ancora il giorno dello sfregio "quant t'è zighé" = quanto hai pianto!), ma oggi come allora non riesco a ridere.
Si dice che "la casa nasconde ma non ruba" e le cantine ??  Che poi senza Ruggero non posso nemmeno fare la valigia ed emigrare in Bulgaria.... 

PS: con l'età i miei gusti sono un po' cambiati, nel senso che Woody Allen non è il mio tipo. Preferisco un Gabriel Garko o il mio sempre amato Kevin Costner (due gran bei bambolotti). Ruggero era un'eccezione, perché Ruggero era Ruggero.