DOVE ABITA L'AMORE

Da quando ho iniziato la mia avventura del blog ho virtualmente conosciuto diverse persone che sono diventate care presenze per me. 
Persone di cui non conosco il volto oppure sì perché ho visto qualche foto; persone di cui non conosco la voce, il modo di ridere, la cui pelle mi è sconosciuta perché non ho mai stretto loro la mano anche se la loro mano mi è giunta vicina quando mi hanno scritto qualche commento, quando mi hanno fatto sentire la loro sintonia nel condividere qualcosa che scrivo.
Posso solo immaginarle queste persone, posso solo immaginare la loro quotidianità attraverso le parole che usano nei loro blog o nei commenti che mi lasciano.   Ed ho così percepito le loro vite - o mi è sembrato di percepirle -.

Nessuno si offenda se metto in cima alla lista il caro TOMASO con il suo inossidabile amore per Danila, un amore che mi scalda ogni volta che Tomaso scrive qualcosa parlando di sua moglie.
E poi Tiziano che mostra le sue foto in una famiglia splendida, Migola che trasporta in valigia da un punto all'altro del mondo il suo amore per lo Scettico, la piccola Berry che sta coltivando il suo amore con tutti i timori e gli entusiasmi della giovinezza, Franco che appena sfiora l'argomento in qualche commento ma che so essere fortemente legato alla sua compagna, Paola che se anche non ne parla immagino nella quiete del lago accanto alla sua famiglia.
Sono solo alcuni .... ma a loro ho pensato quando ho letto le parole qui sotto.
Ed è a loro e a quelli che si riconosceranno in queste parole, che dedico la poesia d'amore di Angela Caccia.
Perché "parlando" con loro mi arrivano note positive, senso di benessere, perché quando scrivono mi fanno pensare che sanno dove abita l'amore. Perché li immagino trasformarsi in rami quando la persona che hanno accanto diviene foglia .... Perché l'amore è contagioso in tutte le sue forme ed attraverso certi loro scritti mi fanno scivolare un velo di dolcezza sul cuore.

 OGNI GIORNO

Per le parole d’amore che non sai dirmi

per il tuo sguardo che fugge quando le ascolta

perché mi sei platano e godo la tua ombra

e m’improvviso ramo se ti sorprendo foglia

perché so che sai piangere

e ogni lacrima è una promessa mantenuta

per quella tua ironia così urticante

che cela una preghiera e spera in un perdono

perché mi sei porto e faro, ed io

sono la rondine che vola basso sul mare

mentre si avvicina il temporale

… ogni giorno io ti sposo.

ANGELA CACCIA