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martedì 3 giugno 2014

Più di 100 figli e non sentirli

Quando leggo certe notizie resto rintronata ... non capisco mai se sono io ad essere eccessivamente bacchettona o se vivo in un'epoca sbagliata.

Leggo che un tizio olandese, Ed Houben, ha 99 figli (ma forse qualcuno di più) e 5 in arrivo. Ha trascorso 4 anni a donare sperma alla banca del seme fino a quando questa ha dichiarato di non aver più necessità in quanto disponeva di sufficienti scorte e in seguito, nel 2006, la banca ha chiuso.
Il "generoso" Ed ha quindi riflettuto e, impietosito dai tanti casi di donne che non riescono ad avere figli, e trovando comunque squallida l'inseminazione di una donna tramite una siringa (chissà perché questa illuminazione gli è arrivata a posteriori), ha pensato bene di mettersi sul mercato facendo donazioni private, gratuitamente, con un rapporto sessuale. 
Ha creato un sito Internet, organizza appuntamenti, fornisce certificato medico di buona salute. Le coppie arrivano da lui, la signora aspirante madre giace con lui nel suo periodo di ovulazione, ove necessario per più giorni, e oplà arriva la gravidanza.
I signori mariti non si dichiarano gelosi in quanto comprendono che il fine giustifica i mezzi.

Ma il generoso Ed non si pone problemi di alcun tipo, quindi vanno bene anche donne single o coppie lesbiche ... insomma basta che respirino.
Ironia della storia: Ed ha una compagna dalla quale non ha avuto figli in quanto la signora ha un'età in cui averli è per lei sconsigliato.

Bypasso l'orrore che mi provoca il sapere che ci sono in giro un centinaio di pargoli che hanno lo stesso padre, non mi consola sapere che sono fratelli e sorelle a metà (condividono il Dna al pari di nipoti) e quindi, pare, occorrano due generazioni di rapporti ripetuti perché sorgano problemi genetici, ma perdinci vogliamo chiudere la questione così, anzi destinando ammirazione verso cotanta generosità di un Ed qualsiasi ?
ED HOUBEN

Io comprendo il desiderio di diventare genitori. Ho sempre desiderato diventare mamma e fatico a pensare la mia vita senza mio figlio. 
Forse pure io avrei fatto ricorso a "strategie alternative" o forse no, non lo so, non sono in grado di ipotizzare senza essermi trovata in quella situazione. 
Di certo le mie "strategie alternative" non sarebbero state con un tizio che lo fa per professione generosità e mi fa orrore che sia data libertà ad un tizio di avere più di 100 figli in giro per il mondo. E rabbrividisco al pensare ad una camera destinata ad ingravidare donne. Come riescono quelle donne a stendersi su di un letto con uno sconosciuto (per giunta parecchio bruttarello ...)? E per i mariti è prevista una sala di attesa ?

E che dire di Ed, generoso nel donare il suo seme, ma anche generoso di parole visto che rilascia interviste e alla domanda se avesse donato sperma a qualche coppia italiana ha risposto "ho inseminato una donna della TV italiana, ma chi è non posso dirlo, resta tra me e lei". Spiattella di tutto ma non fa nomi: un vero lord !! E non trova etico chiedere soldi per le sue prestazioni.

Etica ? Morale ? Puritanesimo o bigotteria ? Modernità o impudicizia ? Furbo o solidale ? Ognuno è libero di trovare parole. A me, quando ho letto la notizia, l'unica parola che è venuta in mente è: vasectomia.

Certa civiltà moderna potrebbe esser detta: la civiltà dello sciacquone. Ardengo Soffici, Taccuino di Arno Borghi, 1933

8 commenti:

  1. io ho perso le parole...
    e pure le parolacce!
    Consoliamoci con un abbraccio, buon fine settimana!

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    1. Dato il mio momento "storico" se hai bisogno di un dizionario di parolacce, sono disponibile a fornirtene .... ne ho imparate anche delle nuove. Ciao un abbraccio forte anche a te. Marilena

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  2. ..e io che pensavo fosse neocatecumenale... ;)

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    1. ???
      vuoi dire qualcosa come un "battezzatore seriale"?!

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  3. .. i neocatecut so' famosi.. ogni botta 'na tacca..

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    1. Chiamalo come meglio credi, per me resta uno stronzo a cui praticare la vasectomia. Ogni botta 'na tacca va bene, ma non ogni botta un figlio.... Ciao Lampur :). Marilena

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  4. Ormai in certi casi si raggiunge l'aberrazione.
    Buona giornata.
    Loredana

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    1. E' che i "certi casi" stanno diventando la quotidianità. Ogni giorno si leggono notizie che dovrebbero stordire e farci infuriare e protestare ed invece le digeriamo come nulla fosse ed andiamo avanti a sfogliare il giornale .... così, con scioltezza.
      Ciao Loredana :). Marilena

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