MI FERMO UN MOMENTO A GUARDARE
Non correre. Fermati. E guarda. Guarda con un solo colpo dell'occhio
la formica vicino alla ruota dell'auto veloce
che trascina adagio adagio un chicco di pane
e così cura paziente il suo inverno.
Guarda. Fermati. Non correre.
Tira il freno alza il pedale
abbassa la serranda dell'inferno.
Guarda nel campo fra il grano
lento e bianco il fumo di un camino
con la vecchia casa vicina al grande noce.
Non correre veloce. Guarda ancora.
Almeno per un momento.
Guarda il bambino che passa tenendo la madre per mano
il colore dei muri delle case
le nuvole in un cielo solitario e saggio
le ragazze che transitano in un raggio di sole
il volto con le vene di mille anni
di una donna o di un uomo venuti come Ulisse dal mare.
Fermati. Per un momento. Prima di andare.
Ascoltiamo le grida d'amore
o le grida d'aiuto
il tempo trascinato nella polvere del mondo
se ti fermi e ascolti non sarai mai perduto.
(poesia inedita di Roberto Roversi regalata al Centro Antartide e distribuita in via Rizzoli a Bologna, in occasione della Giornata Mondiale della Lentezza, 15 gennaio 2012)
Mi fermo un momento da un'amica, a leggere di cose che mi accarezzano gli occhi. Certo che mi fermo a guardare.. sfuggirebbe (e sfugge comunque) tanta di quella ricchezza semplice, quella che ti fa sorridere e venir voglia di restare un altro po'. Mi fermo a leggere e a respirare. Basterebbe anche il "TI SEI MAI FERMATO" te che corri, noi che corriamo impazziti? Mi fermo un momento si... ciao Marilena buona settimana,, domani raggiungo Lulù in Sicilia.. e mi fermo a respirarla qualche giorno (entrambe: Lulù e la Sicilia..)
RispondiEliminaSe volevi farmi commuovere ci sei riuscito. Non vale, lo sai che io mi commuovo con Armageddon, figurati se poi leggo parole così tenere !
EliminaGrazie. E sì è bello fermarsi anche per guardare una formica che trascina adagio un chicco di pane. Trascorri buonissime vacanze con l'augurio che tu riesca a fermare i momenti più belli. Un bacione a Lulù e un abbraccio ad entrambi. Ciao Lampur, a presto.