Novembre 2013: una signora di 87 anni si assenta per un ricovero ospedaliero e quando rientra nella sua casa (quartiere Porta Saragozza) la trova occupata da due estranei che le dicono "noi da qui non ce ne andiamo".
Dicembre 2013: una ragazza si assenta da casa sua (zona Casteldebole) per una vacanza di pochi giorni e quando rientra la trova occupata da una coppia con due bambini piccoli. Interviene la polizia e gli occupanti si rifiutano di lasciare la casa adducendo il precario stato di salute di uno dei bambini e così la ragazza finisce per farsi ospitare da amici.
E' polemica di questi giorni: due fratelli proprietari di un immobile vuoto (quartiere Bolognina) si accorgono che gli appartamenti sono stati occupati da extracomunitari con pargoli al seguito. Intervengono sul posto per richiedere lo sgombero, nascono colluttazioni, interviene la polizia ma le famiglie restano ad occupare la casa (gratuitamente .. si intende).
A prescindere che a me stravolge l'idea di assentarmi da casa mia e al rientro trovarla occupata e non avere nessuna tutela di legge che obblighi lo sgombero (se ci sono minori ... e guarda caso ce ne sono a frotte), l'assurdo che rilevo nelle vicende sta nei commenti della gente comune e delle istituzioni.
Nel caso della ragazza i vicini di casa hanno commentato: "hanno fatto bene ad occupare ... in fondo la ragazza affittuaria la si vedeva così poco qui, evidentemente aveva un altro posto dove stare". Devo commentare ??
Peggio la situazione dei 2 proprietari: la procura ha aperto un fascicolo per "invasione di terreni ed edifici a carico di ignoti" con il paradosso che è emerso che gli occupanti ignoti avevano richiesto la residenza che il Comune, violando una legge dello Stato, ha concesso (chi occupa abusivamente un immobile non può richiedere né la residenza né l'allaccio ai servizi). E non solo il Comune, visto che gli occupanti hanno regolare allaccio a luce e acqua.
E l'assessore al welfare del Comune, Amelia Frascaroli, dice: siamo davanti ad una criticità. Bisogna prenderne atto. E il Sindaco, Virginio Merola, rincara: non toglierò la residenza perché non voglio abbandonare i minori.
E così questi occupanti restano lì ... e se un'amministrazione ragiona così, allora non siamo alla frutta, siamo già oltre il caffè e l'amaro.
Ecco che rispunta l'ignoranza della democrazia che viene confusa e distorta da tutti questi buonisti, patetici promotori di buoni sentimenti (a senso unico) e retorica accondiscendenza. E se si pensa che i proprietari hanno presentato una denuncia per la carenza di stabilità dell'edificio, allora mi sembra che la bontà del nostro sindaco sia solo fumo negli occhi (però se cede l'edificio avremo regolari nomi e cognomi dei defunti, anche minori).
Non è accettabile che una persona che paga regolarmente l'affitto, le tasse e quant'altro o un proprietario di casa che viene dissanguato anch'esso con balzelli vari, debbano privarsi dei propri beni perché le istituzioni non sono in grado di garantire la sicurezza e i diritti di un cittadino onesto.
Non vedo perché la ragazza debba farsi ospitare da amici né perché i proprietari debbano accettare inquilini non voluti. Se, come dice l'assessore, siamo davanti ad una criticità, non è il cittadino che se ne deve far carico contro il proprio volere.
E piantiamola con 'sta storia che famiglie con minori non possono essere sgombrate: mi chiedo perché a certe famiglie, oneste e rette, portano via i minori perché i genitori rimangono disoccupati e hanno il torto di segnalare la loro difficoltà agli assistenti sociali, mentre queste famiglie di occupanti hanno il diritto di forzare le porte delle abitazioni e occuparle senza poter essere sgombrate. E se poi sono stranieri, guai a toccarli perché insorgono tutti riempiendosi la bocca con la parola "razzismo".
Già viviamo con cancelli, porte blindate, allarmi ed ora non possiamo nemmeno lasciare per qualche giorno casa nostra ??
Sì, perché abbiamo tutti, padroni di casa e affittuari, un'unica colpa: siamo una razza dannata, ci macchiamo della colpa di rispettare le regole e le leggi e pagare ogni porcata di tassa che ci rifilano e quindi nessuna pietà.
Chi invece occupa una casa abusivamente è un "poverino" degno di ogni scusante.
Per arginare questo virus del buonismo a tutti i costi (che non è bontà!!) servono scelte coraggiose e anche impopolari, quelle che fanno perdere il consenso del prossimo, che ti mettono in minoranza. Ma perdinci, alla fin fine si chiama equità nella costante fame di giustizia.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra. Vilfredo Pareto, Manuale di economia politica, 1906
Non provo nessuna compassione verso gli occupanti abusivi di case.
RispondiEliminaChe poi quando li intervistano non si capisce niente di quel che dicono ma si vedono grandi pance e sigarette.
Dove trovano i soldi per birre e tabacco se sono così poveri?
Hai detto ciò che dice mio padre quando vede qualcuno dei cosiddetti profughi in fuga da fame e guerra. Mi dice sempre "ci sono delle donne con dei culoni e delle pancione e uomini grandi e grossi che fumano e hanno il cellulare in mano ... Noi ai tempi della guerra eravamo tutti magri e le sigarette le abbiamo viste quando arrivarono gli americani, ma vista la fame preferivamo la cioccolata e le scatolette alle sigarette"-
EliminaTorniamo al solito punto: bisogna essere buonisti altrimenti si viene etichettati e si è in quella minoranza impopolare. Quindi bisogna ignorare queste "apparenze" che però in realtà la dicono lunga su chi sono veramente queste persone.
Io da sempre sottolineo che le migrazioni di massa sono fenomeni straordinariamente violenti. La carneficina palestinese di questi giorni è solo uno dei mille mila casi di violenza di invasori a carico degli indigeni.
RispondiEliminaNoi abbiamo parte rilevante del paese che è ancora nelle sue credenze campate per aria, svampito buoniste dell'accoglienza senza se e senza ma.
Ovviamente questi koglioni non hanno alcuna risposta al "ma cosa succede a queste milionate di persone che entrano?".
Come fanno a campare? Dove vivono? Con quale reddito? Se non hanno un reddito come si procureranno un po' di reddito in un paese con in crisi economica e con disoccupazione sempre più massiccia?
Il buonismo per cui parte considerevole della classe dirigente raccoglie voti nei parte cattocomunista degli elettori viene poi scaricato in maniera ipocrita sulla parte debole della popolazione.
Il politicastro Virgilio Merola si guarda bene dal dare l'esempio: ci sono dei minori, li prendo con il nucleo famigliare a casa mia.
Semplicemente fa il buonista con le abitazioni degli altri.
Si nega la storia, si nega l'aritmetica elementare delle risorse, si nega la sociologia, si nega la giustizia (il primo segnale che dai è "entri in un paese in cui se tu sei più forte e prevarichi gli altri hai ragione e nulla ti sarù fatto".
Stiamo preparando una polveriera sociale ed ecologica, ogni mille migranti clandestini che entrano una tonnellata di tritolo in più.
Intelligente.
Prego, continuate pure così
Tutto verissimo e così pure tu fai parte delle minoranze .... la parola d'ordine è accoglienza a tutti i costi e se non la convalidi allora sei senza cuore, razzista, ecc.
EliminaE ci sono pure quelli sfegatati che rispolverano il documento del 1919 (la relazione dell'Ispettorato USA dell'immigrazione) che iniziava, parlando degli immigrati italiani, con "Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane......." ecc. per farmi comprendere (a me che son di coccio) che anche noi eravamo così.
A nulla serve ricordare che quegli italiani non avevano i centri accoglienza, non venivano mantenuti e avevano al massimo 2 vestiti perché non c'era pronta la Caritas a fornirgliene altri....
Mi ha colpito qualche mese fa un'intervista che vidi su non so quale canale, del vescovo di Verona che disse una cosa giustissima: nel suo comprensorio non avevano più i mezzi per questa accoglienza, soprattutto per il moltiplicarsi di famiglie italiane che sempre più si appoggiavano alla chiesa perché senza lavoro e senza mezzi. Lui disse una cosa giusta: con quel che costano qui da noi questi extracomunitari, molto meglio lasciarli nelle loro terre e mantenerli là, perché ci costerebbero un terzo (e così ne possiamo mantenere di più).
Però anche in quelle parole colsi il "mantenerli", perché è questo che stiamo facendo. Io sono inorridita qualche giorno fa quando lessi che al Centro di accoglienza di Via Mattei, oltre ai vari quattrini per il mantenimento, paghiamo anche l'agenzia di pulizie !!!!
Ma come ?? Non hanno le manine per pulire da soli ?? Ma a casa loro ce l'avevano l'agenzia di pulizie ?? E nessuno mai mi risponde alla domanda : dove trovano i soldi per pagare gli scafisti ?? Perché vedo foto (sul barcone) dove hanno il cellulare in mano ?? Perché gli dobbiamo dare una "mancia" giornaliera per la ricarica del telefono ?? A chi devono telefonare ?? Perché dobbiamo dare una mancia per le sigarette visto che fumare fa pure male ??
E Merola si deve vergognare: se solo girasse per le vie cittadine come facciamo noi, si renderebbe conto del degrado che sta aumentando e delle sempre crescenti difficoltà che abbiamo nel girare visto che siamo costantemente tallonati da mendicanti e venditori di fazzoletti.
Io sono stanca di prendermi dei vaffanculo dal lavavetri al semaforo, lui che è abusivo e che secondo stime fatte racimola dai 1.500€ in su al mese esentasse. Sto girando con la macchina fotografica; l'ho già fotografato e voglio andare a chiedere in Questura se veramente devo subire i suoi insulti dopo aver difeso strenuamente il mio parabrezza. Chissà se posso appellarmi all'art. 13 della Costituzione, visto che viola la mia libertà personale .... o chissà se mi diranno che sono razzista !!! Voglio proprio vedere cosa mi rispondono.
E, ciliegina sulla torta, è fresca di oggi: sono entrati nell'appartamento al 1° piano del mio palazzo. I miei vicini si sono trovati di notte 2 extracomunitari in casa, entrati dal terrazzo. Grazie al cielo - e agli urli- se la sono dati a gambe, ma si può vivere così ?? Questo era un quartiere tranquillissimo, adesso non viviamo più. Da mesi vengono divelti cancelli e porte, entrano, rubano e vanno e la polizia allarga le braccia ammettendo che non sanno come tamponare la situazione. Merola non vive la città; forse si sarà pure trasferito qui da bambino, ma evidentemente Bologna non ce l'ha nel sangue come ce l'ho io che mi ricordo bene come era pulita, tranquilla e vanto di tutti noi.Come era normale camminare anche di sera senza correre rischi. Ora mi sembra che questa sia un'esclusiva di città quali Bolzano.
Merola si deve solo vergognare già solo per il fatto di far leva sui minori per coprire una violazione della legge fatta dal Comune; se dalle istituzioni partono i messaggi che la legge si può violare per una causa ritenuta giusta, allora questa è proprio la terra di nessuno.
Di casi del genere ce ne sono tantissimi, ed i proprietari non sono assolutamente tutelati. Non parliamo poi delle altre ingiustizie che noi tutti al giorno d'oggi siamo costretti a subire. Come dice Un Uomo In Cammino, stiamo preparando una polveriera, ma i signori che detengono il potere non se ne accorgono, o fanno finta di non accorgersene...quando succederà, sarà troppo tardi!.
RispondiEliminaSì, è veramente una polveriera. Ma non solo gli uomini di potere non se ne accorgono, purtroppo anche la gente comune. Se la smettessero di fare l'elemosina e si informassero dei vari racket che ci sono dietro ai mendicanti (vedi i casi dei disabili trovati a Milano che venivano acquistati per poche decine di euro nei paesi dell'est e ridotti qui a schiavitù), se leggessero le relazioni di certe onlus come Peter Pan e guardassero i milioni che girano dietro allo sfruttamento dei bambini che vanno a chiedere l'elemosina, se ragionassero sul fatto che qui da noi un mendicante in via Indipendenza racimola circa 70Euro al giorno (cifra dichiarata dai baristi che scambiano quotidianamente a loro le monete), se la gente smettesse di comprare dai vucumpra paccottiglia contraffatta esentasse... se... se... se la gente ragionasse e la smettesse di sentirsi buona per queste azioni, non alimenterebbe in questa gente l'idea che basta poco per farci fessi e vivere alla grande qui da noi.
EliminaNei loro paesi che tanto ho frequentato da giovane, la prima cosa che ci dicevano le guide era di non fare assolutamente l'elemosina per non far nascere in loro l'idea che bastava allungare una mano per campare senza dover faticare.
Qui stiamo facendo l'opposto. Come ho scritto nel "romanzo" sopra, manco li obblighiamo a tenere puliti gli alloggi che mettiamo a disposizione. Cosa possiamo aspettarci di ritorno se non pretese ? Non mi stupisce che si cuciono la bocca per protestare se stanno più di qualche giorno in attesa delle verifiche (devono anche avere dei buoni mezzi di informazione visto che evidentemente qualcuno ha detto loro che quel sistema funziona benissimo)....... Quanto sono arrabbiata con tutti i buonisti del cavolo !!!
Ti citata ("p. 428").
RispondiElimina:)