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venerdì 5 aprile 2013

PALAZZO FELICINI – la casa delle bambole

Questo palazzo si trova in Via Galliera, nel centro di Bologna e se oggi questa via non è tra quelle appetibili del centro, si può dire che ha un glorioso passato in quanto nei secoli scorsi era considerata la via più bella, quella dove le nobildonne e l’aristocrazia in genere, passeggiavano e amavano oziare o pettegolare. Come la maggior parte dei palazzi storici del centro, si trova sopra ad un porticato e conserva ancora quasi tutta l’originaria architettura. Pare che alloggiò qui anche Leonardo da Vinci e – leggenda o verità – c’è chi sostiene che il dipinto della Gioconda sia nato proprio qui e che Leonardo si ispirò a Filiberta di Savoia.  Chissà ! Sarà vero ? Se così fosse, non potremmo più chiamarla MonnaLisa (si è sempre detto che fu Lisa di Francesco Giocondo la donna ritratta). 
A parte queste divagazioni, questo palazzo al pari dei tanti bellissimi palazzi che dominano il centro di Bologna, non è visitabile.    C’è però una piccola eccezione. All’ultimo piano è allestita una “Casa delle bambole”, un piccolo Museo che una garbata signora di origini francesi ha predisposto per conservare la sua splendida e ricca collezione di bambole. Da quel che ho appreso, si spera di riuscire a raggiungere un accordo con il Comune per aprire le porte di questa collezione al pubblico, ma intanto io sono riuscita a vederla.  Difficile riportare la quantità enorme di bambole presenti, provenienti da tutto il mondo e risalenti a tutte le epoche. Solo le immagini possono rendere l’idea. 

                                                                              Musica: I QUELLI "La bambolina che fa no, no, no"

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