Translate

mercoledì 7 agosto 2013

NON MI FA NOSTALGIA

Stavo scendendo le scale di casa quando ho sentito “Donne è arrivato l’arrotino …”.
Mi sono detta: oh santo cielo, sto impazzendo.  A forza di rispolverare i ricordi che poi scrivo sul blog, adesso sento le voci del mio passato. Devo smetterla di andare indietro con il tempo perché mi sto ammalando.

Sono uscita dal portone e ho visto un furgoncino bianco da cui arrivava una voce gracchiante 
FOTO PRESA DAL WEB
Donne è arrivato l’arrotino ombrellaio. Ripariamo tutto. I vostri coltelli, le forbici, le lame, gli ombrelli. Donne venite dal vostro arrotino ….”.
Sono rimasta mummificata sul marciapiedi. L’arrotino lo vedevo di tanto in tanto in qualche fiera paesana e lì ci sta pure che possa risultare comodo, ma qui in città erano decenni che non lo vedevo né sentivo.


FOTO PRESA DAL WEB
Ero ragazza quando piano piano sparirono. Prima di allora la strada era sempre in fermento con il furgone dell’arrotino, ma anche con il materassaio oppure in tempo di elezioni passavano con megafono e cartellone pubblicitario raffigurante il volto sorridente del candidato di turno, poi c’erano quelli che pubblicizzavano la bontà di una crescentina mangiata alla Festa dell’Unità in corso in quel momento.
E infine c’era il “solfanaio”, noi qui a Bologna chiamiamo così il robivecchi; lui girava con un carretto spinto da una bicicletta dotata di megafono e invitava le donne a sbarazzarsi delle cianfrusaglie di casa (certo che quello che abitava vicino alla nostra vecchia casa si arricchì e nel giro di qualche anno comprò 4 appartamenti per i suoi 4 figli … mica male per un solfanaio che girava sempre con una tuta sporca! Mica male per quei figli che venivano derisi e sbeffeggiati perché figli del solfanaio).

Non sono riuscita ad interpretare questo revival come qualcosa di tenero e nostalgico. Al contrario mi ha un po’ inquietato. Siamo oramai abituati che se il coltello non taglia più, lo buttiamo e la nostra unica preoccupazione è in quale bidone va buttato visto che ne abbiamo almeno 5 che ci creano sempre l’imbarazzo di “quale sarà quello giusto ?" 
Tutt'al più se è un coltello pregiato, lo portiamo al negozio dove abbiamo fatto l'acquisto, ma di certo non aspettiamo che passi l'arrotino sotto casa come si faceva una volta che si sapeva pure in quali giorni sarebbe passato.

Ora, se qualcuno rispolvera questo vecchio mestiere, mi sembra che sia come dire: siamo alla canna del gas. Lui deve lavorare e quindi riprende il porta-a-porta alla caccia di clienti e noi forse ci stiamo convertendo al risparmio arrotando il vecchio coltello piuttosto che comprarne uno nuovo.

Non mi piace, non sa di buono nemmeno per una nostalgica come me.

5 commenti:

  1. A Genova l'arrotino non è mai scomparso, è molto poco poetico anzi inquietante il suo passaggio, perché si annuncia con un disco gracchiante a tutto volume che invita le donne a portare coltelli, forbici ombrelli..., intervallato da canzoni altrettanto gracchianti. Non so come faccia a viverci con quel lavoro, in un'era come giustamente dici tu " usa e getta", evidentemente ci sbagliamo visto che continua a farlo...che venda anche altro? buona giornata brunella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sono abituata a vederlo a Guastalla che è un "paesone" più che una città. Tutti i giorni di mercato lui è lì con il furgone e vedo sempre gente che gli porta di che lavorare. Ma qui a Bologna proprio non lo vedevo da decenni e mi stupisce che a Genova, altra grossa città, ci sia. Nemmeno io so come possa vivere e non ho nemmeno idea di quanto costi arrotare un coltello. Presterò più attenzione quando andrò a Guastalla e magari sbircio per vedere se fa altro. Buona giornata anche a te. Ciao.

      Elimina
    2. Ma MANiCANO i COLTelli da ARROTARE, come le FORBICi, con MANIaCI di plastica con lame che finiscono proprio dove di dovrebbe fare LEVA ... spezzanDOSI.

      Ci vorranno quelli di UNA VOLTA?
      Come le scarpe che non hanno SUOLA riparabile o che si rompono SOPRA prima che SOTTO.

      ATTENTA al CAMIONgino che TI ARROTA te con TUTTA la BICIeCLETTA.

      Il TUO ANOnimo da riPARARE.

      Elimina
    3. Ma se sei da riparare posso chiedere all'arrotino indirizzo e telefono e poi te lo passo.

      Elimina
    4. Conosco GINO e come sa far afFILARE la sua lama.

      Elimina