FOTO PRESA DAL WEB |
Il mondo che
ci circonda non è certo il migliore per aiutarci a pensare
positivo, ad essere ottimisti. Io ho
sempre cercato di pensare che se oggi non è andata bene, poi domani sorge il
sole e forse andrà meglio (nessuna certezza, ma almeno la speranza).
Certo che se
accumuli delusioni, fatiche fisiche, inceppamenti della tua routine quotidiana
e disillusioni, alla fine la tua solita allegria prende una botta non
indifferente.
Conscia che
mi si stava smorzando il sorriso, ho pensato bene di addentrarmi in una lettura
che mi aiutasse a ritrovare un po’ della mia positività. Ed ecco che mi
imbatto in qualcuno che dispensa consigli su come allenare il cervello a
pensare positivo e per farlo ti suggerisce di migliorare l’agilità mentale e la
memoria a breve termine con la neurobica.
Due piccioni
con una fava, mi dico. Non solo penserò positivo, ma farò pure prevenzione per
quelle malattie neurodegenerative che non voglio nemmeno nominare. In buona
sostanza si tratta di fare ginnastica cerebrale per non dipendere dai 2 sensi
concreti (vista ed udito) potenziando gli altri sensi.
Già mi areno
sulla fase preparatoria: “pensa a 10 cose
buone che ti sono successe ma a cui non hai fatto attenzione”. No, in
verità non mi sono arenata, sono scoppiata a ridere. 10 cose buone ? Ma manco
arrivo a 2 (so che non ho ricevuto bollette da pagare nelle ultime 24 ore –
STOP). A meno che io non possa considerare buona cosa il fatto che non mi ha
fatto visita la sig.ra Fletcher (e quindi nessun omicidio nel quartiere) o che
la famiglia Ingalls non mi ha invitata per una vacanza nella Casa nella
Prateria (per inciso: ho sempre pensato che gli Ingalls sono imparentati
–seppure alla lontana- con la Fletcher altrimenti tante disgrazie non si spiegano). Non ho fatto
attenzione? Ma va, che me ne sarei accorta, credimi caro dispensatore di
consigli. Comunque già mi hai fatto ridere … forse funziona. Ho adottato la mini-tabella dei suggerimenti.
SUGGERIMENTO
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AZIONE
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Vestiti o fai la doccia con gli occhi chiusi (le tue mani
noteranno consistenze che non avevi mai percepito)
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Per la doccia non ho problemi, tanto 9
su 10 riesco sempre a farmi entrare lo
shampoo negli occhi e quando esco sono talmente rossi che manco Photoshop
riuscirebbe a farli tornare normali.
Son ciecata durante e dopo!
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Modifica tutte le routine, per esempio cambia posto ad alcuni
oggetti come il cestino
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Beh per questo non ho proprio bisogno
di suggerimenti. Quante volte cerco e ricerco per casa ripetendo
ostinatamente “la casa nasconde ma non
ruba”.
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Usa la mano non dominante per semplici attività come lavarti i
denti
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Fatto ! Io con la sinistra non so fare
nulla, quindi un disastro, mi sono praticamente piagata entrambe le guance
(ho anche un po’ barato, e ad un certo punto ho passato lo spazzolino alla
mano destra ..ma dopo 20 minuti di pietosi e improduttivi movimenti ero
giustificata) .
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Mangia con gli occhi chiusi
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Fatto! Così le guance, dopo essersi
piagate con lo spazzolino, le ho ben bene sforacchiate con la forchetta.
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Leggi a voce alta
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Beh questa è facile, solo che dopo un
po' mi disturbo con quel vociare e quindi l'esperimento dura pochissimo (non
so se vale).
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Cambia il tuo percorso per andare nei posti abituali
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Qui non è che ho molto da
sbizzarrirmi: i posti abituali sono sempre quei 2 o 3 e per arrivarci le
direzioni sono 2 (salvo che io non prenda un bus vada fino in centro e poi
prenda quello di ritorno …. ma mi sembra un po’ demenziale).
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Ma come dice
l’esimio autore “E’ come vivere, pensare
e sentire stando dentro un tunnel, senza poter cambiare direzione. E’ una buona
cosa uscire dal tunnel dell’evidente, delle opinioni chiuse, quelle proprie e
quelle degli altri. Occorre essere aperti all’inusuale, all’inaspettato!”
Ok, facciamo
che continuo su questa strada, però mi sembra di capire che ci vuole tempo,
molto tempo ed in fondo è trascorsa solo una settimana (e poi sono solo a pag.
67 su 280 pagine ….. ci saranno altri suggerimenti). Ho qualche perplessità che
mi verrà dell’ottimismo a girare con le guance maciullate da spazzolino e
forchetta, mentre cerco disperatamente oggetti che ho volutamente spostato, con
in mano un libro che leggo a voce alta e predisponendomi a prendere un bus direzione
centro-città per andare al supermercato che dista 50 metri. Ma lo farò; se questo non è essere aperti all’inusuale..
!!
PS ci ho
ripensato: arrivo a 2 cose positive. Per completare il post ho cercato una foto
del Dr. House e visto che mi piace un casino (si può dire?), mi sono proprio fatta un’iniezione di benessere
sfogliando tutte le immagini: questa sì che è neurobica !!
Bellissimi questi suggerimenti, cara Marilena, peccoto che io sia un po vecchio per questo!!!
RispondiEliminaBuona settimana cara amica, sempre con un sorriso.
Tomaso
No, no Tomaso, non è così. Io la butto sempre sullo scherzo, però credimi che si fa a qualsiasi età. Poi in fondo sono solo piccoli gesti per movimentare un po' le abitudini quotidiane e obbligare così il cervello a stare in movimento. Con tutto quel che fai, tu sei un ragazzino rispetto a tanta gente giovane che conosco e che sembra che non viva nemmeno. Quindi puoi fare anche tu la neurobica e fra una decina di anni ci troviamo qui e mi dici se è cambiato qualcosa. Ti mando un abbraccio. Buona settimana anche a te. Ciao. Marilena
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