Leggevo di come sia incrementato l'utilizzo di Photoshop per nascondere la magrezza di alcune donne. Si partiva da Cameron Diaz per arrivare ad ammettere interventi su modelle finalizzati a farle sembrare più sane.
Il direttore creativo di Vogue ha ammesso: "ho trascorso i primi 10 anni della mia carriera a correggere le donne per farle sembrare più sottili e gli ultimi 10 per ingrossarle e renderle più sane".
Sì, perché come rivela anche un altro redattore, devono eseguire ritocchi sulle foto delle modelle per nascondere tutti i danni che l'ossessione della magrezza ha loro regalato: capelli radi, macchie e occhiaie sotto gli occhi, corpi scheletrici con ossa sporgenti. Il tutto per nascondere i segni dell'agognata eccessiva magrezza e dare una visione di perfezione che nella realtà non esiste.
Accanto a questa triste notizia, arriva poi un altro messaggio: si tenta di combattere l'ossessione magrezza facendo il paragone tra passato e presente mettendo a confronto il mito di sempre, Marylin Monroe, con una bellezza dei giorni nostri. Chi scrive fa la seguente considerazione: "è una tattica della società contrapporre le donne tra di loro in modo che si perde di vista il vero problema: la società. Se le donne combattono tra di loro per "chi è la più bella", se si paragonano ad altre donne all'infinito, non si renderanno mai conto di essere intrappolate in un ingranaggio di bassa autostima." E riporta anche l'attenzione su come viene usato il mito di Marylin Monroe per lanciare un messaggio, per l'appunto di autostima, che è solo in apparenza positivo: "Puoi essere adorata da migliaia di uomini anche se le tue cosce si toccano". In realtà a ben pensarci non è la Monroe la rappresentante ideale per promuovere il messaggio di autostima ad una donna; era sicuramente bellissima, era adorata, ma era una donna "usata" dagli uomini ed estremamente fragile e dipendente da tutto, dall'alcol ai sonniferi.
Insomma, un gran pentolone dentro al quale noi donne ci facciamo bollire. Ci lasciamo suggestionare da messaggi, tra i quali primeggiano sofisticati falsi made by Photoshop.
Soffochiamo la spontaneità del vivere in nome di che ?
Tradotto: la mia identità di donna dipende da quanto uno desidera il mio corpo. E il desiderio lo decide la società.
Avrà mai fine questo massacro ?
La grandezza non consiste nell'essere questo o quello ma nell'essere sé stessi; e questo ciascuno lo può, se lo vuole. Søren Kierkegaard, Aut-Aut, 1843
Cara Marilena, le foto che si possono modificare quasi nell'impossibile sono belle, ma io credo che la bellezza che ognuno di noi ha sia quella interiore!!!
RispondiEliminaCiao e buona domenica con un sorriso.
Tomaso
Sicuramente essere belli dentro è importantissimo. Esserlo anche fuori aiuta, ma di sicuro è deprimente ricorrere a dei trucchi fotografici per
Eliminanascondere cose terribili come i danni che lascia l'ossessione della magrezza. E così le ragazze crescono inseguendo una magrezza che provocherà
solo danni (non solo estetici). Buona domenica anche a te Tomaso. Ciao :)
Essere se stessi, e conoscere se stessi, viatico per la felicità.
RispondiEliminaSarà per quello che sento tanta gente che si dichiara infelice, forse dovrebbero cominciare a lavorare un po' su se stessi, senza condizionamenti esterni. Buona giornata Costantino. Ciao:). Marilena
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