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mercoledì 23 aprile 2014

A UN TIRO DI SCHIOPPO

La signorina oltre lo sportello mi guardava con l’occhio stupito, come dire “ma dove vivi ?”. Il punto è che non riesco mai a rassegnarmi davanti alle evidenze.
Ero lì per prenotare un banalissimo emocromo e non accettavo l’idea che la lista di attesa per un qualsiasi ambulatorio nel raggio di 15 Km fosse di circa un mese e mezzo. E lei mi spiega: “da quando hanno chiuso il reparto prelievi del Malpighi, che serviva un bacino di utenti enorme, la situazione è questa” e prosegue dandomi delle alternative fuori Bologna che accorciano, anche se non di molto, l’attesa. Dopodiché con aria rassegnata mi dice “signora, è la spending review”.
E la Bologna eccellenza della sanità dove è finita ? 
Mio padre per una visita oculistica è dovuto andare a Castiglion dei Pepoli (67 Km) sotto la neve che veniva giù che Dio la mandava, l’alternativa era attendere 6 mesi per farla a Bologna e quando hai 84 anni e la cataratta che imperversa, 6 mesi sono un’eternità. Per non parlare dei successivi interventi fatti privatamente perché un'operazione di cataratta comporta una lista di attesa di 1 anno e mezzo (e parliamo sempre di un uomo di 84 anni !!). 
La mia amica per una TAC andrà a Monselice (98 km), perché qui la lista di attesa supera l’anno. Mio figlio quando si infortunò alla gamba (God save il calcetto) dovette rinunciare all’intasato Pronto soccorso bolognese e fu dirottato su Bazzano (34 km).
E’ un elenco infinito: non si riesce più a fare un esame restando in città, ci mandano a fare gite e gitarelle in provincia e così giriamo con i navigatori (io con lo stradario perché sono antica) come dovessimo vagare per Pechino e invece di cercare l’Yiheyuan (Palazzo d'Estate), cerchiamo l’agognato ambulatorio paesano. Sperando sempre che ti succeda durante la bella stagione, perché se sorte si accanisce e ti capitano quelle nebbie che non vedi a un metro, ti ci vuole anche qualche guizzo mnemonico per ricordarti come è fatta la strada.

E quando poi sei allo sportello del CUP, se l’addetta ti propone un paese X e tu candidamente ammetti che non ricordi dove sia, allora anche se non ti tira una molotov, perché le stai facendo perdere tempo, ti riserva uno sguardo di compatimento per quella tua lacuna incolmabile. E sai che lei sta pensando “è anziana” e se non capisci al volo la direzione che ti suggerisce, il pensiero si affina in “è anziana e tonta”. No, signorina del CUP, sono solo incazzata come una pantera !!
Una pantera che come al solito dovrà mettere mano al portafoglio per fare privatamente quanto mi dovrebbe elargire il Servizio Sanitario Nazionale che ho strapagato per 40 anni, quindi se va avanti così sarò pure una pantera incazzata e in bolletta.
Una volta si snobbava la provincia e si diceva: vuoi mettere i servizi che hai in città ? Supermercati e centri commerciali a portata di mano e ospedali e ambulatori che se ti capita qualcosa ce li hai lì ad un tiro di schioppo.

Ora c'è solo da sperare che ad un tiro di schioppo ci sia qualcos'altro: la nemesi sulla spending review. 

Un po' di salute ogni tanto è il miglior rimedio per l'ammalato. Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano II, 1879/80

8 commenti:

  1. A Roma le visite vanno di sei mesi in sei mesi.. e se entri in un Pronto Soccorso, qualsiasi, puoi starci 6/7 ore serena (con un buon libro magari). E temo andrà sempre peggio...

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    1. Sul Pronto Soccorso mi sa che vinciamo noi: 6 ore sono il minimo (con mio padre l'ultima volta entrammo alle 7,30 e siamo stati lì fino alle 18,00 quando optarono -bontà loro-per il ricovero). A volte ci rifiutano (come mio figlio) e ci mandano in provincia perché loro scoppiano.
      E pure io penso che peggiorerà e mi fa incazzare pensare che ho pagato per una vita ed ora che vado verso gli anni in cui forse avrò bisogno, mi toccherà pagare ancora. E l'impotenza verso il tutto mi ammazza ancora di più.
      Ciao Lampur :). Marilena

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  2. Dire che c'è da incazzarsi è poco...paghiamo e paghiamo...per cosa? per aver servizi pessimi ed essere trattati con sufficienza, per non dire peggio.
    Non so ancora come facciamo noi italiani a sopportare certe situazioni!
    Loredana (ombradiunsorriso)

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    1. L'unica cosa che riesco a combattere è il "trattati con sufficienza"; ho notoriamente un carattere un po' pepato e non riesco a tenere a freno la lingua né per me, né per eventuali soprusi a cui assisto e mi impiccio guadagnandomi l'odio del personale e la riconoscenza del malcapitato. Ma sono episodi e non risolvono nulla. Tutto il resto è indescrivibile e anche io mi chiedo se un giorno il vaso sarà colmo. Sento storie incredibili di gente che rinuncia anche alle cure perché troppo costose per il proprio bilancio familiare e mi dico che dovrà succedere prima o poi che qualcuno esplode. Il mio senso di impotenza cresce ogni giorno ed è terribile sentirsi inutili.
      Ciao Loredana :). Marilena

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  3. Ciao Marilena per fortuna non e tutto mondo e paese qui nella mia ulss non va tanto male
    un caro saluto Tiziano.

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    1. Ne sono felice, Tiziano. Quando sento che certe cose funzionano posso almeno sperare che non restino eccezioni.
      Bologna ha sempre attirato anche da fuori regione per le sue eccellenze, ma ora siamo al collasso e ci sono esami per i quali non puoi permetterti di aspettare 6 mesi o 1 anno: hai bisogno di farli quando stai male. Io sono ancora qui che mi chiedo come fanno a Monselice a farti una TAC nel giro di 2 giorni e noi qui 1 anno.... ci sarà pure qualcosa nel meccanismo che va oliato !!
      Ciao Tiziano, buona serata. Marilena

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  4. il mio emocromo l'ho fatto in una struttura privata.
    un sabato mattina senza appuntamento spendendo 3 euro in meno rispetto alle strutture convenzionate!

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    1. Ecco questo è un altro aspetto che magari verificherò. Infatti per la densitometria (tempo di attesa oltre 1 anno) scoprii che farla privatamente costava 1€ in più e la facevano in 24 ore.
      Sono quei punti interrogativi che non mi spiego. Ed ho notato qualche tempo fa, davanti ad una farmacia, un tizio che distribuiva volantini per prelievi da farsi in ambulatori privati. Pensai che appunto sapendo che siamo al collasso si cominciava a fare pubblicità, ma per il vero non ho verificato i costi e magari sono allineati a quelli della ASL... va a capire. Grazie per avermelo ricordato e ci ficco il naso.
      Ciao Silvia, buona serata e un abbraccio :). Marilena

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