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venerdì 9 maggio 2014

Del biancospino e dell'amore

Passeggiando per la campagna in questi giorni, si cammina circondati da nuvole bianche che crescono ovunque: sono gli arbusti di biancospino.
Si dice che il biancospino sia la pianta per la tranquillità del cuore, perché bacche, foglie e fiori hanno proprietà straordinarie per regolarizzare il ritmo cardiaco.  
Ma penso che non sia necessario assumerli, basta fermarsi e guardare la perfezione di quei candidi fiorellini bianchi che fitti, fitti si stringono e si abbracciano sui rami, per avere già subito una sensazione di pacatezza e di serenità. A me già rasserena riguardarli nelle foto che ho scattato.
Per esaltare la bellezza di questo piccolo arbusto che cresce spontaneamente, riprendo i versi di Guglielmo_IX_d'Aquitania che scrisse sulla similitudine dell’amore con il ramo del biancospino, tremante al gelo della notte nella sua fragilità come il poeta è tremante davanti alla donna.
Un'analogia fra l'amore del poeta e la primavera, ossia il desiderio della natura di ritrovare la sua bellezza offuscata dall'inverno, quella bellezza che il poeta cerca nella donna che ama.
E se il ramo del biancospino trema nel gelo della notte, il giorno dopo il sole lo scalderà tra le verdi tenere foglie della primavera, di quel "tempo che ognuno si tragga presso a quel che più brama". 

                                                                                                                                                                COME IL RAMO DEL BIANCOSPINO
Nella dolcezza della primavera
i boschi rinverdiscono, e gli uccelli
cantano, ciascheduno in sua favella,
giusta la melodia del nuovo canto.
E' tempo, dunque, che ognuno si tragga
presso a quel che più brama.

Dall'essere che più mi giova e piace
messaggero non vedo, né sigillo:
perciò non ho riposo né allegrezza,
né ardisco farmi innanzi
finché non sappia di certo se l'esito
sarà quale domando.

Del nostro amore accade
come del ramo del biancospino, 
che sta sulla pianta tremando
la notte alla pioggia e al gelo,
fino a domani, che il sole s'effonde 
infra le foglie verdi sulle fronde.

Ancora mi rimembra d'un mattino
che facemmo la pace tra noi due ,
e che mi diede un dono così grande:
il suo amore e il suo anello.
Dio mi conceda ancor tanto di vita 
che il suo mantello copra le mie mani!
Guglielmo IX d'Aquitania

7 commenti:

  1. Sono fiori che donano senso di fragilità.. ma regalano quiete agli occhi e al respiro...

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    1. Sì, sono fragili, ma sono fitti fitti e si abbracciano ... così li vedo io, come si dessero forza l'un con l'altro. Sono veramente deliziosi.
      Ciao Lampur, buona serata. Marilena

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  2. sono dei fiori bellissimi, proprio vero che donano tranquillità! buona serata, ciao Andrea

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    1. Sì, sono perfetti nella loro semplicità. Buona serata anche a te Andrea. Ciao. Marilena

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  3. Quanta bellezza in queste foto!
    buon fine settimana
    Paola

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    1. Sì, sono soddisfatta dei miei scatti, già solo riguardarli mi ha fatto sorridere. Buon fine settimana anche a te. Ciao Paola.
      Marilena

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  4. Conto alla rovescia per un fine settimana decisamente diverso da questo...(lunedi colonscopia.. brrr!!!)

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