| Sala biabsidata (utilizzata come sala di passaggio) |
Siamo nella provincia di Enna e si accede alla Villa romana del Casale arrivando da Piazza Armerina.
E' una villa appartenuta ad un esponente dell'aristocrazia senatoria romana, costruita come grandiosa villa di campagna, lussuoso soggiorno di caccia.
| Latrina (la ricercatezza dei mosaici fa intuire fosse riservata al dominus e alla sua famiglia) |
Grandi campagne di scavo hanno riportato alla luce questa villa che è tuttora oggetto di interventi e restauri conservativi.
E il grande interesse è dato soprattutto dai mosaici pavimentali, tra i più vasti e belli della romanità, la cui tecnica, lo stile e le figurazioni richiamano i pavimenti dell'Africa settentrionale e furono probabilmente opera di maestranze africane.
| Tiepidario (stanza del percorso termale riscaldata a temperatura moderata) |
| Diaeta di Orfeo (sala di rappresentanza e forse di culto con statua di Apollo Liceo) |
E' un agglomerato veramente grandioso ed interessante, talmente esteso che mi risulta impossibile concentrare qui tutto quello che ho visto.
Mi limito ad alcuni scorci qua e là e ad alcuni scatti che ho cercato di riassumere nel collage.

Nel mio tour siculo ho dovuto tagliare per questione logistiche e di tempo. E Piazza Armerina con annessa Villa è rientrata nella spending review. Ma credo che inconsciamente, avendone fin sui capelli di romani e romanità, sia stato un taglio "a prescindere".. ;)
RispondiEliminaAnche io non amo un granché l'archeologia come ho scritto, ma sai com'è ... ti trovi lì e ci vai. Certo va detto che è veramente enorme e quei mosaici sono uno spettacolo, quindi un paradiso per gli amanti del genere.
EliminaFacciamo che ci sono andata io per conto tuo e accontentati delle foto. Ciao Lampur, buona serata :). Marilena