Che in linea di massima sono
normale lo penso, ma per sicurezza ho pure fatto su Internet il “Test delle macchie di Rorschach” e l'ho superato !!!
Fin qui
tutto bene, non fosse che mi sento sempre fuori dal gruppo delle donne per
colpa della cioccolata.
Ascolto
qualcuna che si proclama depressa perché il medico le ha proibito la cioccolata
e mi confida che la mangia di nascosto perché senza non ce la fa, altre
squittiscono felici ed euforiche quando FINALMENTE si tiene Cioccoshow e
tornano stracariche di sacchetti che per loro valgono più di uno shopping da
Armani, altre ancora sostengono che in casa loro può mancare tutto fuorché la
cioccolata e in ufficio quando portavano scatole di cioccolatini era un coro lagnoso generale “metteteli via, per carità altrimenti non mi
fermo”.
Tutte le donne che conosco impazziscono per la cioccolata fuorché la
sottoscritta !!
Ho letto che
“La squisita maledizione nera (la
cioccolata) riprogramma il tuo umore al meglio, ti
colma di estasi e ti lascia un retrogusto delizioso che sembra cancellare tutti
i sapori che l’hanno preceduta. Il cioccolato è amico delle donne. Le ripaga di
qualsiasi privazione abbiano subito, allevia tutte le loro delusioni. Tanto che
qualcuna, in nome di un pezzo di cioccolata, arriva a rinunciare a piaceri
fondamentali. Meglio ancora quella
fondente che è più efficace e ha più effetto sull’umore.“
E così la
mia frustrazione aumenta. E’ vero che in linea generale se devo scegliere tra
dolce e salato, privilegio il salato, ma è assolutamente certo che davanti alla
scelta tra una tavoletta di cioccolata e un sacchetto di patatine scelgo senza
esitazione le patatine ! Quanto al fondente, neanche a parlarne; se
posso mangiare un po’ di cioccolata all’occasione, se capita (di sicuro non la
compro), è assolutamente impensabile che io mangi cioccolata fondente che
detesto. E se si vuole infierire su di me, ebbene sì, confesso: ho pure buttato
della Nutella avanzata quando mio figlio ha traslocato, sissignori, mi sono
scordata di averla e quando me la sono ritrovata tra le mani era dura come il
cemento.