Quel giorno di sole erano tutti sui colli, all'Ideal Bar. Ridevano e scherzavano, quando lui si alzò, armeggiò al
juke-box, ritornò al tavolino e disse a voce alta platealmente rivolto a lei
"questa canzone la dedico a te".
La vanità
iniziale che la pervase per quel gesto si spense in un minuto, su quella canzone "e tu sei buffa più che mai con questa tua severità, vuoi che stia
zitto e invece no .....".
Il
gruppo di amici scoppiò a ridere sulle note di "Ti lasci andare" di Aznavour. Si prendeva gioco di lei che fu oggetto di tutti gli
scherzi possibili. Lei
rideva, in realtà era furibonda. Riuscì a sibilargli nelle orecchie "sei finito". Lui rispose solo con un pacato
sorriso.