Dopo essermi
insediata nell’orto è iniziata la fatica di capire come si coltivano gli
ortaggi. Una cosa però sapevo e cioè che volevo evitare tutti i pesticidi,
prodotti chimici e via dicendo, per cercare di coltivare verdure sane e
naturali. Non sono una fanatica ecologista, ma di base se uno vuole verdure al
retrogusto di pesticida, tanto vale
andare al supermercato e risparmiarsi la fatica di coltivarle.
Le mie prime semine sono ovviamente state quelle più facili (insalata, rucola, ravanelli) ed uno dei miei primi problemi sono state loro: LE LUMACHE. Arrivavo di buonora la mattina e mi ritrovavo le foglie mangiucchiate, addirittura a qualche piantina era rimasto solo lo stelo. Ero furente. Dopo varie ricerche ho trovato la birra e confermo che funziona.
Le mie prime semine sono ovviamente state quelle più facili (insalata, rucola, ravanelli) ed uno dei miei primi problemi sono state loro: LE LUMACHE. Arrivavo di buonora la mattina e mi ritrovavo le foglie mangiucchiate, addirittura a qualche piantina era rimasto solo lo stelo. Ero furente. Dopo varie ricerche ho trovato la birra e confermo che funziona.
Ebbene sì,
confesso, sono un’assassina di lumache.
Ho inserito
diversi piccoli contenitori (i vasettini di plastica delle ricottine) sparsi
nell’orto e li ho riempiti di birra –sorvolo sull’ilarità che ho provocato
negli altri ortolani che se la ridevano alla grande -. Invece funziona: le
lumache sono attratte dalla birra, si sporgono per berla, si ubriacano e cadono
affogando dentro il contenitore.
A me
dispiace per le lumache, anche perché di recente le ho anche rivalutate, quando
qualcuno mi ha spiegato la loro saggezza (parlando del pensiero di Ivan Illich) che
riassumo: la lumaca costruisce il proprio guscio aggiungendo sempre più spire
larghe e poi si interrompe bruscamente e inizia a creare circonvoluzioni
decrescenti. E’ la perfezione dell’equilibrio geometrico; una sola spira più
larga le costerebbe un peso eccessivo.
Ora è chiaro
che mi dispiace tanto sterminare degli esserini così piccoli e così tanto
intelligenti, però ho la consolazione che le faccio morire felici, stordite e
ubriache passano dolcemente nell’al di là. Devo aggiungere che la birra
comunque piace ad un sacco di animaletti che mi girano nell’orto, soprattutto
alle lucertole. Mi dispiace che non sono riuscita ad acchiappare la macchina in
tempo per riprendere una delle mie lucertole che a pochi passi da me ha
iniziato a sbevazzare la birra e poi si è avviata, sbattendo in qua e in là,
sul vialetto. Ficcano la testolina dentro, sorseggiano e alzano la testolina al cielo per ingoiare; spero di poter fare qualche ripresa quest’anno, perché è una scena spassosissima. Ho trascorso tutto l’anno passato
circondata da lucertole che mi si accostavano senza timori, probabilmente quest’anno
si presenteranno già con il boccale personale da riempire di birra. Chissà.
Ah, ultimo
particolare: i miei vicini ortolani si stanno convertendo ed ora vedo sempre
più orti con i piccoli bicchierini piantati nel terreno e vedo arrivare gli
ortolani con le lattine di birra sottobraccio. Come dice il proverbio: “ride bene chi ride
ultimo”.
Ciao Marilena,
RispondiEliminaIo ho avuto meno fortuna con le lumache del mio orto (anche con la birra).
Vedi il mio articolo: http://www.ortonaturalefacile.it/blog/l-invasione-delle-lumache.aspx
Adesso la birra me la bevo io, altrimenti mi trovo senza verdure e anche senza birra...
Cristian
Ciao Cristian. Come vedi dalla foto, quelle che cadono nella birra sono limacce. Ho visto il tuo articolo e la cosa che mi lascia perplessa è la copertura che hai fatto, a mio parere un po' eccessiva. Non sono intenditrice di lumache, ma credo che si scoraggino ad arrivare a quel vasetto di birra (oltretutto la "strada" è impervia con tutta quella paglia). E' un mio parere ovviamente da profana. Comunque sia ... tu hai sicuramente un'estensione maggiore rispetto alla mia e di certo il compito è più difficile. Uso a volte altri espedienti proprio per le lumache (non le limacce): ad es. se devo difendere una piantina di zucchine appena trapiantata in terra, uso le bottiglie di plastica che taglio e interro attorno alla piantina (3 bottiglie completamente aperte poste attorno lasciano ampio respiro alla pianta e la difendono). Sfido qualsiasi lumaca ad arrampicarsi sulla plastica e ridiscendere per banchettare sulla mia piantina. In questo modo permetto alla piantina di crescere senza essere divorata e una volta diventata forte e robusta tolgo le protezioni. Lo scorso anno avevo anche usato la cenere cosparsa tutta attorno alla pianta e anche quella a mio parere funziona.
RispondiEliminaIo ti porto la mia esperienza che è minima, ma in fondo tentar non nuoce. In bocca al lupo. Ciao.
Marilena
La posizione della trappola potrebbe influire anche se ho ripetuto il test in altri posti.
RispondiEliminaCome dici, con 80 mq di orto il sistema troppo impegnativo e costoso.
Concordo sulle barriere fisiche con le bottiglie per le piantine. Si può anche aggiungere una zanzariera per le cavallette...
Per la cenere, il problema è sempre lo stesso: la dimensione dell'orto. Inoltre alla prima pioggia, c'è tutto da ricominciare.
Cristian