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giovedì 27 giugno 2013

NON SO SCIARE

Non so sciare e ho regalato i miei sci.
Tutto cominciò con una qualche domenica dove ci univamo a quei pullman che organizzavano per gli sciatori. Eravamo poco più che ventenni ed entusiasti di tutto.
A dir la verità io non ero così entusiasta di prendere quei pullman, perché circolava grappa già alle 5 di mattina e solo chi è astemio D.O.C. come me può comprendere la sofferenza di dover sniffare il puzzo dell'alcol già all'alba quando sogni cappuccino e brioche.
Comunque cominciò tutto così. In una di quelle domeniche ci fu uno del gruppo - provetto sciatore - che mi propose di scendere con lui (modello Titanic "ti fidi di me"). Infilai i miei sci dentro ai suoi, mi ci aggrappai e scendemmo insieme. 
Ammetto che mi piacque e decisi quindi di mettermi di buona lena per imparare.

Andammo in vacanza al Tonale e mi iscrissi alle lezioni di sci. Il secondo giorno di "scuola", il maestro ci fece scendere uno alla volta a spazzaneve per un breve tratto. Al mio turno partii, ma pochi secondi dopo sentii alle mie spalle le urla del maestro "allarga gli sci, frena, allarga gli sci" .... troppo tardi per realizzare cosa stava succedendo. Quelle urla erano rivolte ad una tizia a cui erano partiti gli sci e che mi arrivò alle spalle travolgendomi e trascinandomi per un bel pezzo. Districandomi dal groviglio e rialzandomi sembravo incolume, eh già sembravo.
Al momento di prendere lo skilift per risalire, pensai di essere furbissima nel dire alla tizia "stavolta vai davanti tu che non ti voglio alle mie spalle". Sì furbissima, una vera faina.
Dopo pochi metri di risalita la tizia perse l'equilibrio e crollò a terra senza riuscire a districarsi. Io le ero dietro e cominciai a gridarle "scansati, togliti...". Nulla da fare, era un'imbranata cronica ... le piombai addosso e fu un secondo groviglio di sci incastrati.
Il giorno dopo avevo la caviglia che sembrava una zampogna e non entravo nemmeno negli scarponi (qualcuno ha mai provato il brivido di stare con le infradito in alta montagna ??).
Vacanze rovinate, claudicante per diverso tempo, realizzai che sciare non era il mio sport preferito e ritenni chiuso il mio rapporto con gli sci. 
Mi piacciono i piedi per terra e se proprio devo fare equilibrismo, al massimo va bene un muretto - purché sia basso -.


L'ironia della vicenda ? Trascorremmo l'estate in un villaggio turistico in Sardegna dove organizzarono diverse sfide, con ricchi premi e cotillons.
Con il consorte vincemmo il 1° premio: una vacanza sciistica a Limone Piemonte.

7 commenti:

  1. No no no qui non ci siamo!! Sciare è la cosa più bella che si possa fare, è come volare, è una sensazione di libertà, di leggerezza...adoro sciare e potrei farlo per giorni e giorni senza provare mai stanchezza!
    Ma devo dire che ero sugli sci a cinque anni e credo che sia questo il segreto... per me è come camminare ma molto, molto più divertente! ;)

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    1. Spiacente ma non mi convincerai a riprovarci. Per convincermi serve un napoletano, esperto di cornetti portafortuna, che mi garantisca che con una collana di cornetti al collo, posso ancora infilare quelle due tavolette senza farmi male. Altrimenti, grazie passo, perché non mi sono divertita manco per niente. Ciaooooo.

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  2. Mi chiamarono per soccorrere un amico che si fratturò entrabe le gambe. Occorreva CHI lo riportasse a casa con tutta la famiglia. C'era anche un POSTo in più ... spesato. ATTREZZATURA COMPLETA a DISPOSIZIONE.
    Mi ero liberato dai i DOVERI e partii.
    Imparai subito a sciare solo dopo alcuni suggerimenti TIPO: per girare a dx devi appoggiarti a sx e così per il contrario.
    Conoscitore di SCAFI MARINI compresi benissimo e grande padronanza in equilibrio ... fu per me un gioco da ragazzi, ma quando notai che bisognava togliere gli SCI per RISALIRE a PIEDI la montagna ... ABBAnDONAi TUTTO.
    PreFERISCO il MARE ... senza distrazioni varie e pur TERRENE.
    Sono in cerca sempre di qualcosa PIU' VERA, più GIUSTA, più ETERNA.
    L'HO TROVATO ma non è una COSA.
    Mi porta SEMPRE SU ed io non vorrei più scendere ma LUI mi SPINGE e mi dice che mi RIPRENDE.

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  3. Ih ih riemergo da un lungo letargo e ti trovo a parlare di neve!!! Anch'io ho sciato al tonale per fortuna però senza gravi danni; ora però ho attaccato gli sci al chiodo, in montagna trovo più salutari le passeggiate sulla neve, la sauna e moooolto cibo!!! Certo che se con la tipa foste state di sesso opposto si poteva credere a un messaggio del destino... XD Un salutone

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    1. Sì, capirai che bel rapporto che avremmo avuto: scontri in discesa e in salita !! Non mi sembrano beneauguranti ! A meno che uno non immagini la scena come nei romanzetti rosa di Intimità o Confidenze: "si trovarono stesi in mezzo alla neve quando improvvisamente i loro occhi si incontrarono e capirono da quel semplice sguardo che il destino li aveva fatti incontrare, un brivido li percorse e capirono che non si sarebbero lasciati mai più ....ecc.ecc.".
      Sì, magari ci può stare, ma il giorno dopo con le infradito nella neve sarebbe stato meno romantico.
      Ciao, un salutone anche a te.

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  4. La montagna non fa per me. Non solo non ho mai sciato ma proprio non mi piace il freddo...io sono per il caldo totale, per l'estate, per le sudate tremende fatte al mare!
    Un bacione cara!

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    1. Io amo il freddo, ma non gli sci. Amo anche il caldo, ma quando sono al mare (sono appena rientrata e me lo godo dall'alba al tramonto: vedo i gabbiani planare quando il sole sta per alzarsi e li vedo la sera quando raccattano cibo sulla spiaggia quando la gente se ne è andata). Il caldo in città, qui a Bologna con umidità superiore a quella di Bangkok, lo odio e vivo con il condizionatore perennemente acceso. Un bacione anche a te. Ciao.

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