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mercoledì 17 luglio 2013

UNA CILIEGIA TIRA L'ALTRA

Circa un mese fa mia cugina è andata in Puglia a dare un aiuto a suoi amici nella raccolta delle ciliegie. Mi mandò una mail con delle foto per aggiornarmi su quelle giornate. Nonostante il lavoro faticoso, so che si è divertita parecchio e me lo ha confermato al ritorno. Visto che trovo splendide le foto che mi ha inviato, ho pensato fosse piacevole metterle pure qui nel mio blog.
Ecco come mi raccontò la sua esperienza.


Ciao cugina,
sono a Sammichele, bellissimo paese in provincia di Bari, ricco di magnifiche colture agricole fra le quali predominano olivo, vite e ciliegio. 
Il ciliegio qui da moltissimi anni è messo a coltura negli splendidi poderi i cui confini sono segnati da antiche mura e rispettati da ogni proprietario. 
Fra le ciliegie più note coltivate in questa zona primeggiano la Bigarreau (che a Sammichele è chiamata Bigarola, una fra le prime presenti sul mercato), la Giorgia, la Forlì (che appartiene alle cultivar precoci), la Stella, la Sweet Heart e la Ferrovia: specie frutticola, quest’ultima, più tardiva e resistente, poco consumata in Puglia perché fin dagli anni ‘30 caricata sui convogli e poi esportata in tutta Italia e in Europa (specialmente in Germania, Belgio e Lussemburgo, Paesi nei quali è molto ricercata e venduta al mercato ad un prezzo assai superiore rispetto a quello corrisposto ai raccoglitori pugliesi). Vi sono inoltre ottime varietà locali quali la Duroncina, la Monteflorida e la cosiddetta Capa de Serpa.


Ciliegia Forlì
Ciliegia Ferrovia
La raccolta inizia la mattina presto, anzi in realtà i lavori partono durante le ultime ore della notte: levataccia dalle ore 03.00 e, sul luogo di lavoro, a partire dalle 04.00 i raccoglitori sono già all’opera! Vestiti “a cipolla”, perché la temperatura sale notevolmente dopo le prime ore dell’alba, i raccoglitori sistemano le loro scalette per raggiungere le vette più alte degli alberi: non troppo alti, dato che nelle masserie di Sammichele i ciliegi sono potati in modo preciso al fine di permettere assai facilmente il  raggiungimento della loro vetta.  
Molti rami sono comunque davvero bassi, dato che gli enormi quantitativi di frutti, quest’anno hanno piegato i rami fino a toccare la terra, ma ultimata la raccolta ogni ramo torna a risollevarsi.
Chiacchiere, battute, barzellette, risate e sportelli delle macchine aperti con la radio accesa accompagnano il lavoro e a metà mattinata il caffè, pane con salumi e ottime crostate aiutano il recupero delle energie necessarie alla raccolta.
Ciliegia Monteflorida
I secchi, dotati di apposito gancio, vengono attaccati alla cintura dei pantaloni e, una volta riempiti, si portano a vuotare nelle casse preparate accanto ai mezzi di trasporto, dove le ciliegie vengono accuratamente selezionate. Questi lavori cessano nelle ore più calde, dedicate a un po’ di riposo, e riprendono a metà pomeriggio fino a sera, quando il prodotto viene portato alle centrali ortofrutticole. Mercati davvero ricchi di enormi casse di ciliegie, il cui colore splendido e lucente invoglia i passanti al loro acquisto: ciliegie così belle non si può fare a meno di assaggiarle! 




A dire il vero ha fatto più di qualche assaggio e soprattutto i primi giorni sono stati di una ciliegia nel secchio e una in bocca. Ma come si può darle torto, vien voglia di mangiarle solo guardandole in foto !!

6 commenti:

  1. Ecco perchè quest'anno costavano meno ... mischiando le varie varietà.
    A noi rimangono sempre le peggiori.
    Bella la PUGLIA come la PALESTINA.
    Ma le ciliege a mangiarle TROPPO si pagano in DIA REA.

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    1. Da quel che mi ha detto non mischiavano proprio nulla, anzi le cassette venivano riempite con molta disciplina. Quanto alle peggiori, penso sia una questione di gusti: io personalmente se devo scegliere tra la Ferrovia (tanto apprezzata all'estero) e la Duroncina, preferisco la Duroncina.
      Qui da noi c'è chi ama le ciliegie marasche e ne è ghiotto; io non le posso vedere e mi rifiuto di mangiarle.
      Sono gusti .....
      Confermo che un eccesso di ciliegie ....

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  2. Io adoro le ciliegie, quasi quasi tutte, soprattutto quelle più dure che "scrocchiano"! Un bacione Marilena, e grazie per i tuoi commenti sempre dolcissimi...come le ciliegie!

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    1. Detto da te che sei regina di dolcezza .... Io l'ho detto sopra detesto i maraschini (ciliege marasche) che sono amarognoli. Le ciliegie mi piacciono dolci e di solito acquisto solo Duroni di Vignola: grossi, turgidi, dolci. Che meraviglia! Ciao piccola.

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  3. Bello questo reportage...adoro le ciliege ma ultimamente mi scatenano una allergia da contatto e poi mi tocca grattarmi il palato con la lingua per un'ora...quindi evito!! ;)
    Ciao carissima e buona giornata!

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    1. Nooooo! Orrore! Non sono una maniaca delle ciliegie, ma dovermene privare sarebbe orrendo. Che peccato .. ma magari è solo un'allergia passeggera. Buonissima giornata anche a te. Ciao

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