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mercoledì 9 aprile 2014

Gli anziani che non valgono 1 €

Sarà il periodo, sarà l’oroscopo, sarà l’età, ma la mia intolleranza verso il mondo sale ogni giorno di più. Senza entrare nei particolari, faccio parte di un’associazione e qualche tempo fa ho partecipato all’assemblea. Fra i vari argomenti è emerso che il Comune ha richiesto alle associazioni sul territorio un contributo per un’iniziativa che vuole avviare per l’estate: organizzare le giornate degli anziani prelevandoli dalle loro case la mattina e riportandoli la sera per far trascorrere loro la giornata insieme e non in solitudine.
A conti fatti, considerato il numero degli associati, si trattava per noi di sborsare 1€ (UN EURO) e la votazione è stata con una vittoria schiacciante dei NO.
Non capivo, ho chiesto perché ? Non comprendevo come si può rifiutare di spendere 1 Euro in un anno !!
Motivazione: non siamo noi che ci dobbiamo occupare degli anziani è il WELFARE !!
Sentire questa parola in bocca a gente che non sa usare il congiuntivo e che inciampa anche sull’italiano, quello banalmente scolastico delle scuole elementari, già mi ha procurato l’orticaria. Il tizio che l’ha pronunciata mi ha destinato un sogghigno tronfio e compiaciuto, sì perché lui sa dire welfare e se gli davo corda mi rifilava pure lo spread.

Cercando di accantonare l’idiosincrasia che stava salendo a livelli pericolosi verso tutti quei NO e quella minchiata di motivazione, ho cercato di far notare che il Comune non ha i danari e che poco importa disquisire sulla retorica di come è possibile che non vi siano i danari, quello che conta è che se le associazioni non sganciano i quattrini l’iniziativa non può partire.
Poi se vogliamo farne un discorso politico, lo possiamo anche fare, ma nel frattempo quegli anziani fanno in tempo a morire e non avranno la loro estate in compagnia.
Le discussioni che si sono snocciolate dopo non hanno cambiato il risultato. Resta di fatto che i sostenitori del “welfare” hanno una loro personalissima visione sull’argomento: gli anziani se hanno bisogno di compagnia possono prendersi una badante o, in alternativa, devono pressare sui figli colpevoli di non fare loro compagnia durante il giorno.
E naturalmente se un anziano non si può permettere una badante è colpa sua perché ha condotto una vita dissoluta senza risparmiare pensando al domani e se i figli non gli fanno compagnia perché lavorano, hanno già dei bambini da gestire, ecc. allora a maggior ragione che ci pensino loro a sacrificare uno stipendio per pagare una badante al genitore. Ergo: se i nostri anziani sono in difficoltà è un problema delle famiglie e del Comune e non nostro !!

Ma i "sostenitori del welfare” ci hanno tenuto a rimarcare la loro bontà generale che consiste -e mi hanno fatto l’elenco- nell’avere un’adozione a distanza di una piccolina, rigorosamente di colore, in un angolo sperduto del mondo che manco sanno localizzare sulla carta geografica e la carità che fanno all’extra-comunitario che sta davanti al centro commerciale  e figuriamoci se potevano omettere le donazioni all’ANT che si sa che sono un "must". 
Io non voglio dire cosa è più giusto o meno giusto, dico però che mi fa tutto proprio SCHIFO.

Rifiutano 1 Euro agli anziani bolognesi, ma hanno tutti la coscienza tranquilla e tacitata, perché loro non sono RAZZISTI (cosa che al giorno d'oggi bisogna sbandierare ai 4 venti) e "GIA'" sono benefattori. Avendo anche io diritto di avere una mia personalissima visione della vita, dico che detesto questi ipocriti buonisti di una spietatezza che mi ha fatto rabbrividire. 
Oltre al giubbotto anti-proiettili qualcuno ha già inventato il giubbotto anti-emozioni ? Se esiste devo assolutamente averlo per ripararmi dalla tempesta di tossine in circolo nel mio corpo.
ERA SOLO 1 EURO ...........................................
Perché non si inceppino, gli ingranaggi della civiltà vanno continuamente unti con l’olio dell’ipocrisia.  Giovanni Soriano, Maldetti. Pensieri in soluzione acida, 2007

25 commenti:

  1. Investi il tuo... potrebbe riprodursi. Se aspettiamo che seminino altri non si raccoglierà mai

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    1. Gestisci il tuo portafoglio che al mio ci penso io e non ho bisogno di lezioni da te su come comportarmi nella vita. Che ne sai ?
      O devo fare come fanno tutti e fare pubblicità sulla mia "bontà", "generosità", "beneficenza" ??? Se lo facessi sarei "più buona" ?
      E' questo che conta ? Non sia mai che non si propagandi al prossimo quanto si fa. Grazie per l'ennesima lezione sull'ipocrisia. Buona giornata.

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    2. Prende tutto come fosse un attacco, perchè?

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    3. Perché chi si arroga il diritto di insegnare ad altri - e in questo caso ad una sconosciuta quale sono io per il Sig. Anonimo - sta attaccando.
      Non può essere un suggerimento o un consiglio, visto che non sa nemmeno che faccio durante il giorno, quindi è una provocazione, ossia un attacco. E il tema comunque non è come devo investire io il mio Euro, quel che ho scritto è ben altro ed il soggetto NON SONO IO e quel che faccio IO. O anche LEI vuole darmi qualche lezione di ipocrisia ?
      La invito a riflettere prima di dare anche LEI giudizi affrettati. Cordialità.

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    4. Dov'è il "giudizio" me lo indica?... forse nel TU confidenziale? è triste... davvero... ma sà io ci credevo http://www.youtube.com/watch?v=TYvQqVUjxEE che ci fosse ancora qualcuno (Tolgo il disturbo)

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    5. Certo che glielo indico: LEI ha giudicato dicendo che io attacco e non ha riflettuto sul fatto che semplicemente stavo rispondendo a chi si nasconde dietro l'anonimato per venire ad insegnare a me ("investi il tuo ") senza nemmeno conoscermi - insegnamento che peraltro non ci azzecca nulla con il mio post dove ho evidenziato che non mi interessa la propaganda di come le persone fanno "le buone" - .

      Ma noi forse ci conosciamo un pochino ? Se ci conoscessimo un pochino potrei accettare un consiglio, ma per quanto letto io non LA conosco.
      LEI vorrà scusarmi, ma non avendo io fatto il militare, non so giocare allo Schiaffo del Soldato e quindi mal sopporto di non sapere a chi appartiene la mano.
      La sostanza nel suo insieme comunque non cambia: sconosciuti ed ipocrisie non mi interessano. LEI fa benissimo ad allontanarsi dal mio blog perché purtroppo ho grandi limiti e non sono mai morbida con queste persone (poi magari un giorno confesserò che mi piacciono razze bastarde, ma di altro tipo).

      LEI è stato gentile ad inviarmi un video, ci ha investito un po' del suo prezioso tempo, e desidero ricambiare.
      Sono straziata dal dolore di sapere che LEI mi abbandona, ma cercherò di consolarmi con una canzone di Morandi che LE dedico (lascio cantare lui, perché se canto io oltre alla finestra del mio blog LEI chiude anche la connessione Internet). Spero che Morandi LE piaccia.

      https://www.youtube.com/watch?v=q6UP27uCEF0

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    6. allora... analizzando le parole che le ho scritto le spiego il mio pensiero...Scrivendo "investi il tuo" ammetto che l' errore è nel Tu confidenziale non nella pretesa d'insegnarle... Riscrivo :"Investiamo il nostro"? ...Le assicuro voleva essere un consiglio (ha ragione non me lo ha chiesto...ma lasciando "aperto" ai commenti presumevo se ne desse possibilità a tutti...sbaglio anche quì?) infatti... più avanti scrivo "Se aspettiamo che seminino altri non si raccoglierà mai". Aspettiamo implica che nell'attesa mi ci sia messa anche io... altrimenti avrei scritto "se aspetta" o no? Continuo...Nel secondo commento dove scrivo: "Prende tutto come fosse un attacco, perchè?" Non la accusavo di attaccarmi...tutt'altro le chiedevo perchè prende il mio commento "come" se fosse un attacco alla sua persona. Era un parere che ho espresso non "uno schiaffo" come lo ha sentito lei ...altra cosa "gli schiaffi". Spero che sia riuscita a farmi capire , buona sera

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    7. Questo anonimo mi ricorda qualcuno. A te no? :) eppure...

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    9. Essì, non mi sbaglio. O meglio, chi io penso, era in rete a quelle ore. Se non mi sbaglio siete nati nella stessa città? E tu, ovviamente, mi dirai di no.
      Annunziata? Altro nome... d' arte. Quello che non capisco è il perché è così....scontroso con te e tu con lui.
      Scusa, e' solo curiosità.
      Buona serata :)
      m.

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    10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    11. ANONIMO: Vede, nel suo esordio di analisi esiste la prima dissonanza: non è il TU confidenziale che turba, in quanto è usuale darsi del tu tra blogger anche di età (o anche titolo) decisamente distanti, bensì è l’imperativo INVESTI che stride. Non conoscendomi sarebbe stato più saggio un “potresti investire”.
      Proseguendo: io non ho chiesto consigli nel mio post, ho solo chiesto se era stato inventato il giubbotto anti-emozioni. Chiunque può, nell’ambito della buona educazione, commentare e i consigli sono anche graditi se tali sono, ma poiché lei non mi conosce, trovo assai curioso che lei si improvvisi consulente delle mie finanze o consulente delle mie buone azioni, come dire che non è un consiglio, ma saccenza.
      La conferma viene poi dal “se aspettiamo che seminino gli altri”: lei che ne sa di quanto o cosa semino io, lei cosa ne sa se semino tanto o poco ? E comunque invitarmi ad "investire 1€" ha il sapore di una presa in giro più che un consiglio.
      Continuando: attacco quando sono attaccata e le ho già abbondantemente spiegato perché mi sono sentita attaccata e non consigliata.
      Mi conceda di sottolinearle ancora una volta che dire ad una sconosciuta (quale sono io per lei o meglio sarebbe quale è LEI per me), “INVESTI IL TUO” significa dare un comando non richiesto.
      Se lei si ritiene in grado di dispensare consigli, mi permetta di suggerirle di frequentare i blog degli ipocriti buonisti; credo ci sia molto più lavoro per lei per riportare quelle sozze anime sulla retta via. Non sprechi il suo tempo con me: sono un’anima dannata, ma soprattutto irrecuperabile.
      Ma non solo: credo pochissimo nel virtuale, si figuri se poi è un virtuale Anonimo !! Come dire che prendo sotto-gamba chiunque passi da qua senza qualificarsi; solo la mia educazione mi ha imposto fino ad oggi di dare una risposta agli Anonimi, ma penso sia più saggio quanto fanno altri blogger, ossia ignorarvi e cancellare i vostri commenti che, al solito, sfociano sempre nella polemica e nella provocazione (chissà perché tutti gli Anonimi sono misericordiosi, generosi, buoni, saggi, dispensatori di consigli, elargitori di verità inossidabili, ecc. !! Curioso questo fatto! Difficile è metterci la faccia, vero !? ). La saluto e chiudo qua questa conversazione che gira sull’unico perno della monotonia. Mantenga fede alla sua promessa e si allontani da qua così non dobbiamo nemmeno sforzarci di capirci, visto che è evidente che siamo incompatibili. Buon viaggio.

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    12. SILVI, mi spiace, ma proprio non sto capendo assolutamente nulla di quel che scrivi. Cosa vuol dire "siete nati nella stessa città ?" e chi è Annunziata ? E perché dici LUI se poi l'Anonimo dice di essere una LEI ?
      Io non so di cosa stai parlando, ma una cosa è certa: NON VOGLIO ENTRARE in nessuno dei giochetti che ho visto in giro.
      Per questa ragione: o tu parli chiaro e dici con trasparenza quel che c'è da dire, oppure taci e non fare più illazioni di nessun tipo.
      Ti ho già detto chi sono, la mia faccia la vedi ovunque nel mio blog. Io qui ci ho messo la faccia e mi piace pensare che sia un angolo "di ricreazione". Un'altra volta ti dissi che non mi ritraggo nel rispondere, ma non ho assolutamente voglia di perdermi in chiacchiere da comari.
      Se devi venire qui per lanciare mezzi messaggi, ti pregherei di lasciar perdere, tanto immagino che neppure tu sentirai la mia mancanza, potete sicuramente vivere bene senza la sottoscritta e il web è immenso.
      Continuate a giocare tra di voi, io ho già giocato un po' con il tuo innamorato (Angelo) - anzi, scusa se per un po' te l'ho distratto -, ma ora basta così. Scusa, ma non voglio trasformare il mio blog in una chat. Mi auguro che saprai comprendere e scegliere: o vieni qui in trasparenza oppure non ci venire.
      Grazie. Buona serata. Marilena

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    13. Buongiorno, sono sempre qui... la ringrazio per avermi precisato e corretto nell'errore...da sola non sarei riuscita. Al "potresti" non ci avevo pensato anzi credevo davvero che fosse nel Tu la mia mancanza visto le volte in cui rivolgendosi a me ha sottolineato più volte il "LEI" (pure maiuscolo quasi a gridarlo?) ma sbaglio sempre... Le dico anche che era sottinteso che con un euro non si va da nessuna parte e non era una presa in giro anche lì sbagliavo, omettendo che, non è l'euro ma piuttosto il tempo, l'ascolto, lo sguardo quello che si "potrebbe investire". Me lo chiedo spesso anche qui e adesso, l'ho fatto con lei? Lo sò non me lo ha chiesto... glielo chiedo io sempre se "posso"

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    14. Si offende se le dico che lei non è di parola ? Aveva detto che se ne sarebbe andata ed invece è ancora qui.
      Quanto al LEI, non era gridato, era semplicemente, spudoratamente, sfacciatamente ironico: come le ho già detto (lei lo sa perfettamente, ma mi assoggetto a questo teatrino) nei blog ci si dà del tu. Il suo darmi del lei potrebbe sembrare un segno di rispetto, ma ahimè trovo che chi si cela dietro l’anonimato non sappia proprio dove sta di casa il rispetto. Non può certo essere che lei ha usato il LEI verso di me per il solo fatto che non mi conosce; scarto questa ipotesi in quanto se lei ha la presunzione di entrare nella mia quotidianità insegnandomi come utilizzare 1€, mi sembra di poter dire che si è abbondantemente presa confidenza con me ed il mio quotidiano, indipendentemente dal fatto di non conoscermi.
      Quanto al tempo, ascolto, sguardo mi dispiace ma non ho compreso “l’ho fatto con lei ?”, ma vorrà scusarmi se le dico che non mi interessa la risposta. Scusi la franchezza, ma non mi interessano il tempo, l’ascolto e lo sguardo degli anonimi, né mi interessa essere io a dedicarmici.
      Soprattutto quando abbiamo acclarato che siamo incompatibili (lei ha anche travisato lo schiaffo del soldato, pensando allo schiaffo, mentre avevo precisato che “mal sopporto di non sapere a chi appartiene la mano”).
      Riassumendo: disapprovo gli anonimi, siamo incompatibili, lei non è di parola, io non sono interessata ai suoi consigli, né alle sue analisi grammaticali, logiche o del periodo o quelle che vuole lei .
      C’è un confine sottile tra la tolleranza e la stupidità e non vorrei mai che la mia buona educazione nel rispondere anche ad una perdigiorno quale è lei venisse equivocata in stupidità; come ebbi a dirle, ho un bruttissimo carattere e vorrei continuare ad amarmi come mi amo ora senza quindi considerarmi una stupida. L’ho detto che ho un pessimo carattere, mi lasci perdere !!!
      Direi che è più che sufficiente per salutarci cordialmente qui. ADDIO.

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    15. Sicuramente saprà "spendere" il suo tempo (valutato) in modo migliore (investito)... Buone cose...

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  2. Cara Marilena, ho riflettuto di quanto hai scritto una lodevole iniziativa peccato che sia stata bocciata.
    io sono un anziano e auguro per esperienza a tutti di diventare anziano forse capirebbero di più cosa sia la gratitudine.
    Senza di noi anziani ci sarebbero nemmeno loro dunque nessun euro per loro.
    Ciao e buona giornata cara amica un abbraccio forte.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso, quello che mi ha fatto impazzire è che parlavamo di 1 EURO !! Nessuno di noi si sarebbe tolto il pane di bocca per donarlo e soprattutto non accetto la distinzione di essere GIA' benefattori; non ha senso. Ho guardato molti di loro, che sono molto più anziani di me e dentro di me ho avuto il pensiero rabbioso e mentalmente ho detto "spera solo che un giorno non capiti a te".
      E soprattutto sono stufa della gente che vuole dimostrare di non essere razzista, che sembra oramai la prima cosa da dimostrare, e poi è spietata verso il proprio vicino di casa, verso il passante locale, ecc. Stiamo diventando razzisti al contrario (semmai si può dire).
      Ma avanti pure, domani è un altro giorno. Un abbraccio forte anche a te e buona giornata. Marilena

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  3. Vorrei sapere quanta “brava gente” campa grazie alla pensione dei familiari - sì, perché finché “il vecchio paga o ti fa da sguattero-bambinaio-ecc.ecc.” è una risorsa, ma quando non serve più… vai con la rottamazione!
    Da tempo penso che se la salute lo permettesse, NON vivrei in Italia.
    Ti abbraccio
    anzi...ti strapazzo di coccole!

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    1. Marzia, tu non puoi immaginare quanto ribollivo, avevo pure le guance bollenti mentre parlavo ... non mi succedeva più da tempo immemore, da quando ero ragazzina e facevo le lotte per la scuola. Mi hanno stesa, avevo la tentazione di incidergli WELFARE sulla pelle. Non ho mai pensato a chi sta meglio, mi sono sempre accontentata del mio piccolo territorio senza mai recriminare nulla, senza mai dire alle persone che dovevano bearsi di essere tra i fortunati, ma giuro che mentre mi allontanavo ho proprio pensato "Fa che un giorno non sia tu ad avere bisogno ed allora ti ricorderai di questa giornata, di quando tu stavi bene e quell'Euro mettitelo là dove non batte il sole".

      Io ci ho fatto un post sul fatto che me ne vorrei andare (destinazione sfigata: la Bulgaria, ma forse ancora fatta di gente semplice, boh !!).
      Grazie per le coccole, ne ho un bisogno disperato visto le schifezze di questo periodo e il desiderio di auto-rottamarmi. Ti abbraccio a strizzo anche io e avanti pure, tanto finché non finisce la Pasqua so che posso solo collezionare giornate di merda (che raffinata che sono !!!).
      Ciao, un bacio. Marilena

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  4. NON SONO IO e nemmeno il MIO ANGELO.
    Troppo COLTO e per questo PERICOLOSO.
    Mi sa che è sempre quello che VOLEVO leggere in quel commento sulla misericordia.
    NON VORREI che fosse il tuo ANGELO.
    Ho letto velocemente!
    Non voglio ricadere in quel che ti faceva MALE.
    Ti incazzi troppo e io non voglio contribuire al tuo male.
    Poi per non parlare di CHI dice che deve chiudere il blog e invece va a rompere il cazzo altrove.
    TU SAI BENE che IO sono diverso e voglio SEMPRE il TUO BENE.

    Ora mi hai riconosciuto?

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    1. Più che COLTO mi viene di dire CATTEDRATICO.
      Non perder tempo a prendermi per i fondelli: sai perfettamente chi commentò sulla misericordia; l'unica che non sa chi fosse sono io (siete una bella congrega, ma io sono ben lieta di non aver mai aspirato a farne parte.... )
      Il mio Angelo non frequenta i blog.
      Non è questo il luogo per criticare chi vuole chiudere un blog: se non ti aggrada diglielo direttamente nel suo blog e non mi usare come mezzo di comunicazione (non voglio entrare nelle vostre scaramucce amorose).
      E meno male che anche tu ti aggiungi alla schiera dei GRANDI GENEROSI ANONIMI, quelli che vogliono il bene degli altri. Un esercito di buoni che girovaga anonimamente nei blog, che carini che siete !!

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  5. Ehi, anonimo dove ho scritto che chiudo il blog? Anzi ho scritto che rimarrà anche dopo di me come testimonianza.
    L' ho chiuso e riaperto, ho cambiato blog e piattaforma, ma solo qualche anno fa.
    Io rompo i cazzi di chi mi rompe.
    Sono stata chiara, anonimo? Detesto l' anonimato. Sono persone scellerate, meschine che non vogliono assumersi le proprie responsabilità.
    Credo che tu, Marilena? ( non ricordo bene il tuo nome) sia d' accordo con me.
    Notte.

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    1. Sì, mi chiamo Marilena, così adesso te lo ricordi e sì non piacciono neppure a me gli anonimi.
      Penso comunque che il sig. Anonimo abbia compreso il mio invito a conversare direttamente con te sul tuo blog sulla questione della chiusura.
      Anche lui ogni tanto è smemorato, ma poi ritrova sempre la tua via. Attendilo fiduciosa, vedrai che arriverà.
      Buona serata. Marilena

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