Translate

venerdì 25 luglio 2014

IL CAMBIAMENTO

Tempo fa leggevo un post della mia cuginetta sul quale mi sono soffermata. Ma si cambia durante il percorso della vita ? La risposta sembrerebbe scontata, ossia sì. In realtà se mi guardo attorno posso dire che ci sono persone che non cambiano e aggiungo purtroppo: sono i cinici, gli egoisti, quelli che sono concentrati solo su se stessi. Ho creduto molte (troppe) volte in persone che non avevano mai dato nulla al proprio prossimo, ho sempre fermamente sostenuto che, magari con un po' di pazienza, dedizione ed affetto, si riesce a trovare un angolino di buono anche nelle persone che, per usare un'espressione che usa mio padre, fanno una tragedia anche quando inciampano in un osso di formica, ossia vivono esclusivamente concentrate sulla propria vita che deve restare al centro dell'attenzione, assorbendo le energie di chi le circonda. Quelle che sanno solo chiedere, ma che ti voltano le spalle se tu sei in difficoltà. 
Ecco forse la risposta sta nella frase finale che la mia cuginetta ha scritto "solo l'amore può salvarci" e, giunta a questa età, in fase di bilanci, devo purtroppo arrendermi all'evidenza che ci sono persone incapaci di amare. E quelle non cambiano ... nemmeno se passa su di loro un TIR.



Ho imparato a riconoscere chi c’è e chi non c’è,
a fare da sola, a essere forte,
ad avere una soluzione per ogni problema,
o almeno fingere di averla.
Ho imparato a contenere, a disarmare,
a costruire e a smontare.
Ho imparato ad avere certezze per poterle raccontare
e a camminare sul filo a occhi chiusi, sorridendo.
Ho conosciuto l’ansia e la paura
e non mi hanno più abbandonata,
ho conosciuto la felicità e il terrore di perderla,
ho conosciuto la vertigine dell’eternità
che dà un senso agli anni che passano.

Se sono cambiata?
Cambiare è un verbo piccolo
quando ti passa sopra un tir.

(Claudia De Lillo)

9 commenti:

  1. Cara Marilena, in questo post di interessanti domande, per me se si nasce buoni si sarà buona anche da vecchi!!!
    Coloro che fanno una vita da prepotenti saranno quei vecchi che fanno scompiglio nei posti dove sono alloggiati nella loro vecchiaia.
    In conclusione anche li saranno sempre prepotenti!
    Ciao e buona giornata cara amica, cerchiamo di sorridere se anche sarà difficile.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse hai ragione tu Tomaso, forse davvero si nasce buoni o non buoni. Non lo so, ma di certo ho oramai compreso che ci sono persone che veramente hanno dentro il deserto e sono incapaci di dare affetto, amore, gratitudine, insomma di allungare una mano. Sanno solo prendere e pretendere e questo è di uno squallore che mi stordisce.
      Sì, andiamo avanti cercando di sorridere. Ti abbraccio forte. Ciao. Marilena

      Elimina
  2. ...dopo varie peripezie, ospedaliere e non, sono giunta ad una conclusione - forse cinica:
    provo a cambiare quello che non mi piace di me, poi il resto del mondo vada per la sua strada.
    Non voglio far male a nessuno, ma in caso di necessità mi difendo.
    Non cerco la lite, ma "non le mando a dire".
    Ho solo un piccolo vantaggio: finito lo sfogo, non serbo rancore.
    Il mio motto: se non vi piaccio, voltatevi e guardate altrove!
    Un abbraccio, cara Marilena ed una scorta di benedizioni rinforzate, ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Marzia tu sei una di quelle che si è beccata il TIR, ma non ti vedo proprio come cinica. Difendersi non significa attaccare e far valere le proprie ragioni non significa cercare la lite o far del male. Io mi comporto così da sempre, da quando sono nata.
      Ma la mia debolezza è stata sempre di dare fiducia alle persone che in un qualche modo entravano nella mia vita. Ho scusato tante loro mancanze, ho giustificato quell'abusare del mio tempo senza mai chiedere il loro, le ho difese quando altri mi mettevano in guardia circa il loro egoismo. Poi forse ci vuole veramente un TIR addosso per saper riconoscere chi c'è e chi non c'è e toccare con mano quanto sia devastante quel loro egoismo.
      Ma sto crescendo. Ho già regalato qualche "affanc ...", senza se, senza ma e senza perder tempo in inutili conversazioni.
      E la cosa migliore è che dopo non ho provato nessun pentimento.
      Prendo a piene mani le tue benedizioni rinforzate. Ciao con un grande abbraccio e buona serata :). Marilena

      Elimina
  3. Un Tir con su scritto "Egoismo"

    RispondiElimina
  4. Ho parlato giusto mercoledì con una di queste persone che di anni ne ha novanta e di lei mia madre, che la conosceva bene, diceva... "nemmeno la gatta sotto il tavolo si confondeva e si strofinava dietro alla sua gamba per avere una carezza"...e allora di anni ne aveva venti, io dico che Tommaso ha ragione!
    buon fine settimana con abbraccio
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sai quanto è calzante quello che diceva tua madre !! Uno dei miei "affa.." è andato proprio ad una così, con gatta che la scansava. Mi hai fatto sorridere e forse d'ora in poi starò attenta ai segnali che gli animali mandano. Sicuramente hanno più fiuto di quanto ne ho io nel giudicare le persone. Ciao e buona serata con abbraccio grande. Marilena

      Elimina
  5. Molto bello il post della tua "cuginetta".

    Col passare del tempo sicuramente si cambia, soprattutto se si ha voglia d'imparare dai propri errori e di migliorare. Si smussano gli spigoli, s'impara a dire qualche no, e magari anche a perdonare.

    Ci sono persone però che sono convinte già di sapere tutto,di essere le migliori,di non sbagliare mai,che non hanno vergogna a tradire e mentire e,in questo caso,è difficile che cambino perchè si piacciono così come sono.

    Solo chi è capace di una sana autocritica e ha l'umiltà di riconoscere i propri errori può cambiare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai Katherine, io purtroppo devo aggiungere che oltre a quelle che si piacciono così come sono, ci sono quelle che sostengono di non piacersi, ma non fanno assolutamente nulla per cambiare. Perseverano nel comportarsi "male" verso tutti, ma si giustificano come fossero perseguitate dalla sfortuna o malasorte. Non hanno amato né si sono dedicate ai propri genitori, hanno rapporti conflittuali con i figli o con il coniuge, ma continuano a sostenere che è la sorte che si accanisce contro di loro e, giustamente come evidenzi tu, non fanno mai autocritica. Se la facessero comprenderebbero che sono loro, con la loro mancanza di amore, a far marcire qualsiasi rapporto.
      Ed io purtroppo, sono già caduta troppe volte nella rete; ma ha ragione Tomaso: c'è chi nasce così e così rimane fino alla fine dei suoi giorni. Amarissima pillola da ingoiare !! Ciao, buona serata. Marilena

      Elimina