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martedì 15 luglio 2014

L'ABITO NON FA IL MONACO

Ci pensavo l'altro giorno mentre rientravo a casa. E' proprio vero che spesso le connotazioni fisiche delle persone ci deviano nei nostri giudizi.

Vado a comprare il giornale da un edicolante poco distante da casa mia; lui è esattamente come il Mangiafuoco di Pinocchio. Un omone grosso grosso che di lasagne e tortellini ne deve aver ingurgitati parecchi, peloso ovunque, con i capelli neri come la pece e quella barba nera che, come dice la favola, sembra quasi che qualcuno ci abbia versato l'inchiostro.
Non vi è volta che io arrivi e lui non stringa tra le dita la sigaretta; con quelle mani grandi e grasse, con quelle dita sporche dell'inchiostro dei giornali e ingiallite dalla nicotina.
Ma il mio Mangiafuoco è una persona deliziosamente cordiale, ha sempre il sorriso (denti bruttini per via delle sigarette) e ogni giorno destina battute e dispensa simpatia a piene mani. E il suo commiato è sempre con un "Buona giornata" detto con quella voce grossa e roca ma quel sorriso a tutto tondo che spunta tra la barba nera e le gote più che paffute. Se c'è gente coinvolge tutti in siparietti vari e finisce che ci si attarda lì tutti insieme.
E io vengo via dall'edicola con una sensazione di leggerezza.

Leggerezza che sparisce se per caso vado al supermercato e mi imbatto in "quello" che sta al banco informazioni. Un uomo piccolo (almeno per i miei parametri di altezza), magro, con i tratti delicati del volto, gli occhi azzurri e una chioma candida che farebbe pensare alla posatezza dell'età, la divisa sempre impeccabile e ben stirata.
Simpatico come un autovelox, amabile come l'ortica quando ti ci imbatti a mani nude, piacevole come quegli spray deodoranti che riescono ad escoriare la calotta dell'ozono ed anche le nostre mucose.
Non l'ho mai visto sorridere, mai. Lo saluti con un buongiorno e lui digrigna i denti, gli chiedi cortesemente un'informazione e percepisci che preferirebbe tirarti uno schiaffo piuttosto che risponderti. Se si forma un po' di fila lo vedi sbuffare ed alzare gli occhi al cielo e tu ti fai un sedere a forma di Basilicata per la fatica di rimanere elegantemente permissiva e non dirgli cosa pensi di lui.  

In questa società in sfacelo ci hanno talmente condizionato con la parola "IMMAGINE", che siamo portati, anche non volutamente, a bollare le persone dal loro aspetto fisico. Lo facciamo così, scioltamente, perché giornali e TV ci hanno insegnato che magro è bello e sano e che abiti non stropicciati sono indice di cura e ordine.
Si sono dimenticati di precisare che maleducazione, antipatia e cafonaggine si celano sotto qualsiasi abito.
Lode al mio Mangiafuoco, alle sue dita ingiallite, alla sua barba nera, alla sua ciccia, alla sua voce resa roca dalle sigarette.

Ci sono individui composti unicamente di facciata, come case non finite per mancanza di quattrini. Hanno l'ingresso degno d'un gran palazzo, ma le stanze interne paragonabili a squallide capanne.  Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

18 commenti:

  1. È vero! Spesso ci lasciamo condizionare dall'aspetto fisico! Io, comunque, ho imparato che l'abito decisamente non fa il monaco. Ovviamente, ho imparato a suon di delusioni e tanta amarezza!

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    1. E' il prezzo che si paga!! E purtroppo non è tutta colpa del nostro istinto, ma proprio di quei condizionamenti a cui siamo soggetti tutti, ci piaccia o no ammetterlo. Ciao Francesca, buona serata :). Marilena

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  2. La descrizione dei tuoi personaggi che incontri quotidianamente è davvero calzante, oltre che ironica. Ed hai ragione perché la maleducazione, il più delle volte, si cela proprio dietro quelle “immagini” o quei volti che sembrano appena usciti dalla pubblicità del mulino bianco. E le pubblicità, lo sappiamo bene, celebrano una falsa realtà.

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    1. Sarò forse da psicanalizzare, ma quando hai parlato della pubblicità del mulino bianco, mi è venuta in mente quella vecchia pubblicità del manager che estraeva dalla tasca della giacca il maccherone, evocando soavi immagini familiari. Ecco, mi sono venuti in mente gli stimati professionisti che oggi sono sulle pagine di cronaca per le frequentazioni con le minorenni.... E' un eccesso, lo so, ma è un altro (tristissimo) esempio dell'abito che non fa il monaco. Ciao Remigio, buona serata :). Marilena

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  3. Simpatico il tuo Mangiafuoco! Io sono attirata da personaggi fuori norma e ti assicuro che il più delle volte trovo persone sorridenti e cortesi proprio dietro barbe impossibile e tatuaggi alternativi. Strano che tu non abbia già redarguito l'ometto delle informazioni...non è da te! ;)

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    1. Il mio Mangiafuoco è un mito, io lo adoro. Quanto a quell'altro, c'è stato un momento in cui ho imboccato la via di lanciargli qualche stilettata ironica, ma manco l'ha capita. Ho rinunciato perché tanto vado pochissimo al supermercato (sono nel momento di frequentazione delle botteghe) e raramente vado al banco info. Quindi sarebbe tempo perso e non ne vale la pena. Tempo fa chiesi a mio figlio il piacere di andare, visto che era in zona e mi ha detto "la prossima volta chiedimi 2 provette di sangue che provo più piacere" ... e mio figlio è notoriamente un pacifico più che permissivo, ma "quello" è proprio odioso e irrecuperabile. Ciao :). Marilena

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  4. BiSOGNErebbe apPROFONDIre anche CHI si NASCOnde dietro quell'altra immagine spiRITUALE.
    Le MASCHERE di polVERE le ho superate da tempo. AdESSO mi inTE-RESSO di quelle CARAtTEriALI.

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    1. Hai diMENticato di scriVERE ... eVIDEnZIAndo: "SUperRATE".
      Di QUAli maSCHiERE in-TEndi?

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    2. Sei senza pudore !!!!!!!!!!!!! Proprio tu commenti un post come questo !! Lascia perdere, dai.
      Ma tu non ci vai in vacanza ? Dimmi che hai prenotato in un atollo deserto e rassicurami che ci starai almeno 20 giorni lontano da qualsiasi connessione. Dimmi che è così ... mi mancherai, ma me ne farò una ragione. Besos.

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    3. AVEvo inTUito, in EGUALmodo, che ci ENTRavo anCHE IO.
      Ma cOME al SOLIto non noti il MIO ApPRO-FONDI-MENTO.
      C'è un perODO nel quale CHIuoDO-NO la TASTI...ERA.
      a CAVAllo dell'ASS'UNTA.
      Ma lo SAI che IO TASTO chi TROVO.

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    4. Il tuo intuito ha bisogno di manutenzione. E' da quando ho aperto il blog che ti fai il viaggio che ogni cosa che scrivo sia dedicata a te. Ti inventi pure i messaggi subliminali. Considerando che non ci conosciamo per nulla, sta diventando comica questa faccenda !! Ma come ti dissi, c'è un tempo per tutto e magari arriverà il tempo anche per te di comprendere ciò che fino ad ora non hai compreso. E forse quel giorno, tuo malgrado, atterrerai bruscamente nella realtà e mi conoscerai un po' meglio. Buona serata senza approfondimenti (lo sai che per me è già difficile comprendere i messaggi che si trovano nei Baci Perugina, figurati se posso elevarmi a disquisizioni più profonde ...). Besos Perugina.

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  5. Può essere bello aspettarsi caratteri di un certo tipo e poi rimanere stupiti. Certo, è meglio aspettarsi un burbero e trovare un simpaticone e non viceversa, comunque è un fatto curioso!

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    1. Se tu vedessi il mio Mangiafuoco, pure tu penseresti ad un burbero ed invece è un tenerone con una carica di simpatia che ti strappa un sorriso anche quando ti sei alzata con il piede sbagliato. Dell'altro - il perfettino - non voglio nemmeno sprecare una parola in più. Ciao :).

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  6. no, a me proprio l'anonimo non mancherà, sono stufa dei cafoni virtuali, ne conosco già abbastanza in carne ed ossa.
    e smettere di tritare le castagne?!
    Marzia - con problemi di connessione

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    1. Sei un mito Marzia, anche quando scrivi in anonimo. Ma per caso ci sei finita tu sull'atollo senza connessione ??
      Io comunque in tal senso ho già dato con il PC fuori uso per non so quanti giorni oltre alle quotidiane cadute di linea di Telecom (ero sempre
      in linea con il 187 ! )..
      Ti sei scordata la benedizione, lo sai che ci tengo e sono sicura che comunque non ti scorderai di mandarmela mentalmente.
      Un abbraccione a strizzo. Ciao :). Marilena

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  7. no, ho una connessione antidiluviana, una delle prime chiavette... patisce l'umidità ed ogni volta che cambia il tempo fa i capricci
    insomma, scricchiola come le mie ossa!
    Non mi scordo le benedizioni, cara Marilena: la mia giornata comincia alle 6,30... il tempo di svegliare Neurino-mio con un bel caffè e le benedizioni partono (ogni tanto scappa anche qualche BIIIIP, ma vale poco :D)
    un abbraccio benedicente, ciao!

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    1. Ci stanno pure i BIIIIP ... sai quanti ne dico io ultimamente!! Grazie per ricordarti sempre di me, ne ero certa. Ti abbraccio forte. Ciao. Marilena

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