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giovedì 7 agosto 2014

PASSATO SI', PASSATO NO

Le opinioni si dividono: c'è chi passa un colpo di spugna sul passato e vive nel presente rifiutandosi di aprire i cassetti della memoria che ritiene inutili e infruttuose nostalgie e chi invece trova che sia benefico aprirli per ritrovare sapori e rivivere momenti che hanno segnato la propria vita.
Appartengo alla seconda categoria, ma ahimè sono quella che conserva anche oggetti e carte del passato e senza distinzioni di sorta: il bello e il brutto insieme. Perché è dolce riprendere in mano il bello del mio passato ed è memoria che non voglio dimenticare il brutto del mio passato, quello che in tante occasioni mi ha fortificato, mi ha costretto a decisioni difficili, a virare bruscamente.
Ma poi mi sono soffermata proprio su questo: è giusto conservare anche i ricordi di ciò che ha segnato negativamente la nostra vita ? Fa male riprendere in mano qualcosa che te lo ricorda, ma fa bene poter dire che ce l'hai fatta a superare quel dannato momento. 
Fa bene .... fa male ....
Ho virato ancora e ho distrutto tutto ciò che mi ricordava i momenti brutti del mio passato. 
Ho bisogno di alleggerire il mio zaino, di viaggiare più leggera.
Forse mi pentirò ... o forse mi consolerò pensando che quei momenti brutti hanno lasciato cicatrici indelebili dentro di me e non ho bisogno di oggetti o carte per ricordarli.

Il mio passato

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
 Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacche’ non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini

8 commenti:

  1. Sono convintissima che il passato assorbe energie che servirebbero per vivere il presente. Io nel cuore ho una scatola delle scarpe, ci ho messo le "cose" che fanno male. Qualche volta, mentre camminano, i miei pensieri ci inciampano e il coperchio si apre...e io sono persa.
    ti abbraccio
    Paola

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    1. Sono le cicatrici indelebili ... fanno male e, come dici tu, ci si inciampa e ci si perde. Ma sono il passato ... un respiro profondo, la consapevolezza che è passato e avanti si procede. Io ho il torto di conservare anche le "prove" tangibili che già fanno male alle mani quando le tocchi.... ma anche le prove tangibili ora sono passato. Un grande abbraccio a te Paola. Ciao :). Marilena

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  2. Le ferite del passato si rimarginano...bisogna imparare a non voltarsi indietro o, se lo si fa, mantenere un atteggiamento "distaccato". Lo so, è difficile, il passato comprende anche i momenti brutti, gli errori commessi, le delusioni sofferte. La memoria purtroppo non mi aiuta: è buona...e conserva tutto, anche vecchi rancori che faccio fatica a dimenticare. L'unica cosa sarebbe davvero pensare solo al presente, ma allora con questo atteggiamento si cancellano anche i momenti belli...e quelli li voglio ricordare. Un grande abbraccio
    Loredana

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    1. I momenti belli del mio passato sono intoccabili: mi fanno sorridere quando li rivivo, mi danno una grande sensazione di dolcezza e mi fanno stare bene. Già solo quando tocco un pezzo di carta che me li ricorda, avverto un languore che mi porta benessere.
      Ma ho avuto anche il torto di conservare carte del passato brutto e quelle mi bruciavano le mani. Ora non ci sono più. Purtroppo anche io ho un'ottima memoria e se parte il ricordo è come riavviare una moviola e so che torneranno anche se non ho più nulla tra le mani che me li possa ricordare. Ciao Loredana, un grande abbraccio anche a te :). Marilena

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  3. Io invece mi dimentico di un sacco di passato. E mi dispiace perché sono di fondo un nostalgico, ma spesso non mi ricordo perché. Forse per questo sto cosi bene? E magari starei anche meglio. A crogiolarmi di memorie che sfuggono alla ricerca. Vallo a sapere...

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    1. Io mi sento meglio dopo che ho fatto un bel tuffo dentro ai bei ricordi, una grande sensazione di pace e, perché no, la sensazione di essere una donna fortunata perché a me è capitata la tal cosa o quell'altra. E' così che ho trovato tante volte la serenità per affrontare un presente che mi stava un po' sbatacchiando. Mi piace moltissimo chiudere gli occhi e rivivere qualcosa di bello, riesco anche a sentire i profumi di quel giorno, mi arrivano le voci, ricordo i movimenti ... tutto come se la macchina del tempo mi riportasse lì. Poi rientro nel presente con un sorriso ... Non so se sia meglio così o come capita a te. So che a me fa un gran bene e mi spaventa sempre l'idea di perdere qualcosa.
      Un grande abbraccio e un buon week-end. Ciao :)

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  4. Forse l'ideale sta, come sempre, nel mezzo: non dimenticare ma non rimuginare!

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    1. Rimuginare no, ma purtroppo a volte si soffre per qualche dolore del passato ... come se la ferita si riaprisse.
      Ecco perché ho distrutto tutto quello che mi ricordava qualcosa di brutto. Ho tenuto solo i ricordi belli.
      Quelli brutti tornano comunque, a volte basta essere in mezzo alla gente e sentire una frase che vieni sbalzata in un ricordo che non vorresti far tornare a galla. Ci pensa il mondo circostante a riportarmeli, non ho bisogno di quelle carte o quegli oggetti che ora sono in non so quale montagna di spazzatura. Distrutti. Ciao:)

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