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| Foto presa dal web |
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Una coppia di australiani, Emma e David, possiedono un appezzamento nella costa dello stato di Victoria. Amanti delle sensazioni forti, ma rispettosi dell'ambiente, hanno chiesto agli architetti di disegnare la casa delle vacanze dei loro sogni: a penzoloni da una roccia.
La casa è ancora in fase progettuale: si entra dal garage posto nella sommità e si accede alla casa tramite un ascensore.
Ai vari piani si trovano sala, cucina, camere, fino al piano più basso dove si trova una Jacuzzi "open air" con vista mozzafiato e barbecue annesso.
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| Foto presa dal web |
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Ecco la motivazione: "Queste immagini hanno un significato profondo. Hanno lo scopo di rendere le persone consapevoli del fatto che dobbiamo vivere in armonia con il nostro pianeta e con le sue risorse in modo sostenibile". Mi sa che sono tagliata fuori da questo nobile scopo: non so reggermi sulle braccia a gambe all'aria e non mi attizza l'idea di farmi fotografare nuda con il didietro all'aria!
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| Foto presa dal web |
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Si tratta di un'urna funeraria composta di materiali biodegradabili (noce di cocco, torba compatta, cellulosa). Alla morte della persona, si provvede alla cremazione e si mettono le ceneri all'interno della scatola che contiene anche il seme di un albero. Viene pubblicizzata con lo slogan "Vuoi diventare un albero ma non sai come ?" Un vero ritorno alla natura !!
Certo che se uno non ha niente da fare può continuare a scardinarsi il cervello. Sdilinquito dal proprio quoziente di intuizione, qualsiasi essere umano può tentare di stupire gli altri e se stesso, ma ogni tanto si dovrebbe far folgorare dal dubbio che anziché fare jogging con le gambe lo dovrebbe fare con il cervello !!
Questa soprattutto decade .... e se casca la casa dalla roccia muore anzitempo.... Ciao :). Marilena
RispondiEliminaCiao Marilena, sono passata per un saluto: sono ormai persa nei meandri della burocratica sanità torinese… a forza di “tagli” e chiusure tra un po’ mi ritrovo a Milano!
RispondiEliminaMa ti penso.
Ti abbraccio con una scorta di benedizioni supervitaminiche
Marzia
mi dicono che ho la faccia da c..., ma neppure io mi farei fotografare così!
Sei sempre meravigliosa perché riesci ogni volta a strapparmi una risata :).
EliminaMi mancavi, non ti vedevo un granché attiva nemmeno nel tuo blog e mi chiedevo come mai, quindi il tuo messaggio ora mi fa più che piacere, a parte che non può farmi piacere sapere che giri per la sanità. Anche perché pure io qui lo sto facendo e non escludo che potremo incontrarci a Milano perché, come già scrissi tempo fa, anche qui chiudono senza pietà e girovaghiamo ovunque, peggio del circo Moira Orfei.
Se potessi ti manderei pure io le benedizioni ma non sono all'altezza, però ti mando il mio abbraccio caloroso e un pensiero ... in fondo a quanto pare stiamo facendo percorsi simili. Ciao e grazie per esserci sempre :). Marilena
Beh, non conosco l'età degli australiani, ma magari hanno calcolato che fra 50 anni non ci saranno più e quindi non avranno problemi di manutenzione.
RispondiEliminaPer me rimangono dei folli, soprattutto quello scemo che va in giro con le chiappe all'aria. Che mi chiedo sempre come campano costoro (lui e quelli che fanno manifestazioni, cortei, ecc.) visto che girano per continenti -con quel che costa - a fare 'ste menate .. lavorare mai ??
Cara Marilena. simpatiche queste notizie:-)
RispondiEliminaPoi le foto ti lasciano subito un bel sorriso.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Sì,è vero, in fondo sono anche divertenti, anche se mi sa che queste persone si devono proprio curare. Ciao caro Tomaso e buona serata con un grande abbraccio. Marilena
Elimina"La differenza tra un pazzo e un saggio sta nel fatto che il primo obbedisce alle passioni, il secondo alla ragione. Perciò gli Stoici affermano che il saggio rifugge la passione come se fosse una malattia. Secondo i Peripatetici invece le passioni sono le navi che ci conducono al porto della saggezza, ci stimolano e ci spronano sul cammino della virtù, esortandoci ad agire correttamente" (dall'Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam)...insomma, mia cara Marilena, "noi saggi" saremmo poco passionali :-)
RispondiEliminaPreferisco: “La maggior parte delle pazzie ha la sua sola radice nella stupidità” (Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri).
EliminaQuanto al resto ribadisco che una punta di follia nella vita è simpatica (e aiuta anche a vivere superando la polverosa noia), ma non credo per niente al binomio saggio/non passionale. Anzi …
Gli apatici sono dei non passionali o quelli che al posto del cuore hanno una pietra e quindi non sposeranno mai nulla che li faccia uscire dai loro binari di indifferenza.
Il saggio, proprio perché è saggio, sa che non si può vivere solo con l’emisfero sinistro e ogni tanto, per respirare e affrontare meglio la vita, occorre dar spazio anche all’emisfero destro. Il saggio ne sa calibrare l’uso e sa quando ci si può abbandonare ad esso.
Così la penso io. Ciao Remigio, buona domenica :). Marilena
La frase a chiusura del blog, mi ha fatto ridere.
RispondiEliminaIo preferisco mantenere un pizzico di follia, grazie al quale osservare con occhio diverso la piatta realtà.
Ciao Marilena.
Rientri nella descrizione che ho fatto di quanto un pizzico di follia sia allegro e simpatico per movimentare la vita. Il che mi rassicura sul fatto ce non vedrò mai nel tuo blog una foto con te, mani a terra e natiche all'aria, sullo sfondo di un qualche paese X.
EliminaCiao Mariella e buona domenica con un abbraccio :). Marilena