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domenica 23 febbraio 2014

RICETTA: TORTA DI RISO

torta degli addobbi
La Torta di riso è un dolce tipicamente bolognese. 
Veniva chiamata Torta degli Addobbi perché la si offriva a vicini e conoscenti in occasione della Festa degli addobbi (la festa del decennale di una parrocchia in cui si usava addobbare con dei drappi le finestre). 

Nella mia famiglia è tradizione farla in occasione del Natale e di altri festeggiamenti particolari. 
Alcune note: nella mia ricetta è previsto solo il cedro, ma c'è chi aggiunge altri canditi (ad es. l'arancia); nella mia ricetta la torta è imbevuta di Alchermes che noi preferiamo perché più dolce, ma mia madre usava un liquore alla mandorla amara e ci sono altri che usano miscele di liquori a seconda del proprio gusto.
Viene servita a quadrotti o a losanghe con uno stecchino infilzato.
Richiede una preparazione abbastanza lunga, ma è tutto sommato di facile esecuzione e garantisco che viene apprezzata da chiunque e un pezzetto tira l'altro.


torta degli addobbi
INGREDIENTI
1  l di latte - 100 gr di riso (io uso un riso qualunque, ma se si preferisce, si può usare il superfino) - 100 gr di mandorle sgusciate da tritare (NON già macinate) - 100 gr di cedro candito - 200 gr di zucchero - 50 gr di zucchero vanigliato - 5-6 uova (dipende dalla grandezza) - una ciotolina di amaretti - liquore Alchermes

torta degli addobbiScaldare appena il latte e, nel latte appena tiepido, far cuocere il riso (circa 20 minuti), mescolando affinché non si attacchi. Spegnere il fuoco.
Nel mixer tritare il cedro con lo zucchero (MAI il cedro da solo altrimenti si attacca alle lame ed è tutto da buttare). Tritare le mandorle. Tritare gli amaretti.
torta degli addobbiUnire al riso tutti gli ingredienti tritati, uno alla volta, mescolando molto bene perché non si attacchino, lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Sbattere le uova e aggiungerle, sempre mescolando, al composto (si ottiene un composto liquido).
Preparare la teglia (o 2 teglie piccole): NON ungerle, meglio cospargele di zucchero (usando il setaccio) cosicché la torta non si attacca. Con il mestolo mettere la torta liquida ottenuta nelle teglie.
Mettere in forno per 1 ora e mezza a 160° verificando che la parte superiore rimanga dorata e non si scurisca (eventualmente controllare la cottura con uno stecchino: se esce asciutto è pronta).
Terminata la cottura, si separa delicatamente la torta dalla teglia ossia si infila un coltello in tutto il perimetro staccando la torta dalla teglia. Bucherellare la torta con uno stecchino e cospargela di liquore usando un cucchiaio. La torta si deve imbebere bene di liquore.
Far riposare 1 giorno sul piano della cucina, non coperta (altrimenti si condensa).


Su Youtube ho trovato un video che corrisponde alla mia ricetta tradizionale : http://www.youtube.com/watch?v=MvDuKXPHcvo

12 commenti:

  1. Penso che sia veramente buona, cara Marilena.
    Buona domenica.
    Tomaso

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    1. E' ottima Tomaso, garantisco da bolognese DOC !!! Ciao e buona domenica con un abbraccio :). Marilena

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  2. Ciao Marilena, da buon golosone l'assaggio volentieri
    ti auguro una dolce settimana.

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    1. Ciao Tiziano. Te la consiglio veramente. L'ho fatta per diverse persone extra-regione e mi hanno sempre chiesto la ricetta proprio perché un pezzetto tira l'altro. Buona settimana dolcissima anche a te. Ciao :). Marilena

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  3. Mi VUOI prendere per la GOLA?

    Pensavo una RICETTAZIONE di una CURVA dalle RISATE.

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    1. Ma tu ti lasci prendere per la gola ? Se mi dici sì, sei fregato perché cucino molto bene. Se ti accomodi alla mia tavola ti prendo al laccio ... attento.

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    2. ... con DOPOCENA?
      PREGO, INDIrizzo.

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    3. Un dopocena con te ? Mi viene già mal di testa a pensare che lo trascorreremmo con te che mi martelli con le tue frasi rebus impartendomi lezioni di vita. Niente indirizzo, no, mi basta essere martellata via blog.
      Se vuoi, dammi il tuo e ti spedisco qualche torta e pure i tortellini.

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    4. Sia FATTA la TUA VOLONTA'.
      Il MIO SPIRITO senza bollicine lo VER...SERA diRETTAmente dal SUO TINO.

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    5. Almeno io quella ce l'ho (la volontà). E' peccato ?
      http://www.popcorngif.com/97/jon-stewart-spits-popcorn/

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  4. Risposte
    1. Provala, ti assicuro che è un successo. Guardati il video su Youtube (a parte la tenerezza della zia Lisina che la fa e che è già un personaggio) e vedrai
      che non è difficile. Ciao piccola. Un bacione dolce, dolce. Marilena

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