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lunedì 1 luglio 2013

MILANO MARITTIMA

Milano Marittima -senza veline e calciatori- rimane una meta che mi piace. E' vicino a Bologna, ci arrivi senza le canoniche 3 ore di traffico che invece occorrono per Cesenatico o Rimini, ma soprattutto quando arrivi senti quel profumo di pini che si mescola con il profumo del mare e sniffi a pieni polmoni.


Il mio medico dice che a una certa età (e anche prima di quella certa età) bisogna fare scorta di vitamina D25 che serve per fissare il calcio nelle ossa. E la vitamina te la dà il sole, quindi non potevo esimermi dall'andare al mare alla ricerca di sole; dovrò pure dare qualche soddisfazione al mio medico che regolarmente snobbo !! 

Ogni volta che vado sulla riviera romagnola, seppure disprezzo quel mare che ti fa rimpiangere coste italiane ben più attraenti, ho un'ammirazione per il il popolo dei romagnoli che si inventano sempre di tutto per offrire servizi su servizi ai turisti.
Quest'anno ho pure trovato il trenino (pagato da hotel e bagnini) che ti porta al centro e gira, gira instancabile fino alla mezzanotte ed è sempre pieno. E' un modo intelligente per non restare tagliati fuori se hai un hotel non in pieno centro.

Come al solito mi piace andare a passeggiare in riva al mare all'alba. Chi immagina che alle 5 di mattina sia deserto o appannaggio delle nonne con passeggini è fuori strada: chi fa jogging, ragazzi che si lanciano con le tavole per cavalcare le onde, chi fa nordic walking, passeggiatori casuali e i tranquilli che raccolgono conchiglie o cozze o lanciano una canna da pesca.
I bagni sono già in fermento perché i romagnoli ci tengono alle proprie spiagge e con la bassa marea di quell'ora vanno su e giù per pulire l'arenile
MADE IN ITALY
con trattori e ruspe.

Più tardi quando il sole ti cuoce, c'è là la Pineta, fresca e profumata, pronta ad accoglierti per rinfrescare la pelle e dare un'altra sniffatina. 
Sono tornata alla Casa delle Farfalle: l'altra volta ci ero andata come una bimba al Luna Park affascinata dal tutto. Stavolta l'ho gustata soffermandomi ad osservare il meraviglioso mondo delle farfalle.
GABBIANO IN DIVIETO DI SOSTA
Poi c'è l'altra faccia della luna: qualche pomeriggio nuvoloso, un paio di temporali, i soliti extra-comunitari che ti flagellano le carni per venderti la loro improponibile paccottiglia (mi sono difesa con le unghie e con i denti dal venditore di aquiloni che me ne voleva rifilare uno ... mi piacciono ... ma non ho l'età), la signora che si sente così buona perché fa l'elemosina di 50 centesimi al tizio di turno (chi glielo spiega che sta alimentando il racket della delinquenza serbo-croata-rumeno-albanese?), quelli che hanno le mani negli slip ad aggiustarsi i gioielli (mi viene sempre in mente il film con Gigi e Andrea che negli slip ci mettevano pure il rinforzo),  il tizio ultra-cinquantenne che esibisce la ventenne di turno e crede pure di essere figo e che quella ha perso la testa per lui e per le sue super doti (poveraccio!).
GUARDO IL DITO O GUARDO IL SOLE ?




Vacanza finita: finiti i tonificanti bagni di mare, le pigre immersioni nell'idromassaggio dell'hotel, le biciclettate in pineta.
Mi resta però un dubbio: avrò fatto abbastanza scorta di vitamina ? o devo pianificare un'altra vacanza alla faccia della crisi?

Guardo il dito o guardo il sole ?



Gli altri scatti che ho fatto a Milano Marittima li ho messi qui: 
                                  http://www.pictoore.com/2013/06/milano-marittima/

5 commenti:

  1. bel commento e belle foto, un po' disincantato, un po' amarcord (se non è amarcord da quelle parti...).
    Ciao
    Luc

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    1. Sì è anche amarcord, manca però uno degli ingredienti primari: il playboy romagnolo (quello che tante volte ha descritto Giacobazzi). Mi divertiva tanto fin da ragazza assistere alle loro avances verso le signore che poi capitolavano la sera nella balera di turno. Adesso è tutto molto più asettico. Peccato perché mi facevo un sacco di risate.
      Ciao.

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  2. Per le vacanze, le foto, il relax non si è mai troppo grandi...un abbraccio!

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  3. Oh, la riviera Romagnola. Tanto amata quanto odiata dalla sottoscritta.
    Il mare per me è orrendo, non ci metterei dentro neanche l'unghia del piede (sono troppo ben abituata al mare calabrese). Piace anche a me il loro modo di costruire castelli sul niente, la loro "creatività".
    Conosco Milano Marittima, è un bel posto, il centro dell movida. Non amo particolarmente il caos, ma ho bei ricordi dei momenti in cui sono stata lì. Preferisco però posti più tranquilli come Cesenatico o Cervia.

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    1. Devo spendere una parola a difesa: il mare è brutto da vedere ma (pare) dai rilievi risulta pulito (abbiamo avuto tanti anni fa dei seri problemi, ma sono stati fatti ingenti investimenti con depuratori degli scarichi). E' brutto da vedere perché è sabbioso e quando ci entri smuovi tutto tanto da far sembrare torbida l'acqua. Magari vi sono mari limpidi (zona del napoletano) ma che poi risultano più inquinati. Ma sono d'accordo con te che di sicuro questo nostro mare non attira.
      Milano Marittima è tranquilla se ci vai in giugno come ho fatto io; fuori da questo periodo hai perfettamente ragione. Non ci andrei di sicuro in agosto io che amo la tranquillità del mare, del sole che sorge all'alba, della pineta semi-deserta. Comunque sia, noi bolognesi siamo praticamente obbligati a frequentare l'Adriatico; vai e torni in un tempo ragionevole.
      Ciao

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