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martedì 18 febbraio 2014

FESTA DI LAUREA

La tradizione qui a Bologna va scemando. Se una volta era imperativo festeggiare il laureato con piccole follie, ora è sempre più usuale vedere i laureati con la loro tesi sotto braccio, la corona di alloro, l'abito immacolato, circondati da un piccolo gruppo che compostamente si avvia verso il vicino bar a sorseggiare un aperitivo. Niente risate, qualche sorriso, tutto molto compassato, nell'indifferenza della Bologna che li circonda. 
E' quanto è già successo con le feste goliardiche che, se una volta erano baraonde irriverenti, ora sono a malapena delle festicciole allegre (nel 2006 Cofferati proibì anche l'entrata dei carri in centro con reazioni quali quella di Renzo Arbore che dichiarò: La goliardia è una forma d'arte da sdoganare, sa mescolare "alto" e "basso").
A seguire, i Presidi di facoltà proibirono l'uso dei coriandoli dichiarando i festeggiamenti di laurea "uno spettacolo sconsolante" .. Eh, già, vuoi mettere come sono meglio le cartacce, i cartoni unti delle pizze, le lattine e le bottiglie di birra abbandonate con contorno di pipì varie che costringono a quotidiani interventi di pulizia con disinfettanti.... suvvia ... quello è lo spettacolo sconsolante, non una manciata di coriandoli !!

Quando si laureò mio figlio, i suoi amici gli combinarono di tutto ed è stato divertente. Lo trovo un momento in cui il laureato si sente giustamente al centro dell'attenzione ed è un epilogo liberatorio che scarica tutta la tensione di quelle ore in cui gli si è attorcigliato lo stomaco in attesa di discutere la tesi.
Lessi sull'argomento dei festeggiamenti e della goliardia che qualcuno disse "Un tempo tolleravano tutti gli scherzi, oggi chiamano la polizia".
Sì, forse c'è del vero, ma quello che ho notato io di quella giornata è stata una partecipazione dei bolognesi che divertiti si sono prestati al gioco. A mio figlio fu imposto di lavare i vetri delle auto fino a quando non avesse racimolato 2€. Le auto si fermavano e i conducenti se la ridevano, si formò anche una piccola coda, ma nessuno che suonasse agitato il clacson o mostrasse nervosismo. Anzi, mano a mano che il parabrezza veniva lavato, l'auto successiva si fermava spontaneamente per farselo lavare. Poi gli fu imposto di "marcare" non so quanti passanti con dei post-it, nessuno si è ritratto, nessuno si è arrabbiato, anzi se la ridevano tutti. Così come ridevano, scansandolo, quelli a cui si avvicinava (infarinato) per un abbraccio.
Io credo che finché "il gioco" resta dentro ai confini dell'innocente, non vi sia nulla di "sconsolante".
E se proprio devo dirla tutta, preferisco passare davanti alla Facoltà prendendomi, seppur di striscio, un lancio di farina destinato ad un laureato, piuttosto che essere molestata da ubriaconi, drogati e finti mendicanti che girano nella zona. Credo assurdo il proibizionismo, credo che i ragazzi abbiano diritto ad una goliardica festicciola spumeggiante (tanto poi per essere seri e compassati hanno tutto il resto della loro vita). E comunque la festa grossa, mio figlio l'ha fatta di sera in un'apposita sala dove hanno potuto sconfinare un po' oltre l'innocente gioco, senza disturbare nessuno.


53 commenti:

  1. Penso che per i genitori sia una immensa pace interiore, pensando a tutti i sacrifici per questo ambito traguardo!!!
    Guardando la gioia del figlio inizia ancora una preoccupazione che per lui inizia un avvenire, e questo non è sempre facile.
    Buon pomeriggio cara Marilena.
    Tomaso

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    1. E' proprio così Tomaso, la gioia di quei giorni è stata enorme per tutti. Ora c'è l'amarezza di quella laurea che purtroppo non sfrutta, ma grazie al cielo non si è perso d'animo e si è dato da fare in un altro campo. In me resta la speranza che un giorno potrà sfruttare gli studi che ha fatto perché li ha fatti per passione e per amore e non con altri obiettivi. Ciao. Buon pomeriggio anche a te. Marilena

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  2. Troppo facile e INGIUSTO giudicare TUTTO SOLO dal proprio PUNTO di vista.
    Mio PADRE, che costruiva SAGOME di LEGNO, si vendette il VESTITO per comprarmi l'ABeCeDario, che io barattai con un biglietto per vederti MARIOnettare.
    Mia MADRE divenne cieca per TESSERMI un VESTITO senza CUCITURE.
    In COSA ha il DOTTORATO questo PEZZO di CARNE che ... ruba lavoro a chi saprebbe fare di meglio se solo riuscisse a essere più LIBERO SPIRITUALMENTE.

    Mi hai fatto uscire dalla CANTINA per COSA?
    Chi la paga ORA la PENALE?

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    1. Oh, cribbio !! Stavo rispondendo sull'altro commento dell'anonimo e mi arriva questo che mi strappa una risata.
      Sei uscito dalla cantina per prendere un po' di fiato e vedi che respirando a pieni polmoni diventi pure simpatico e ti dimentichi la tua cattedra e tutta la polvere che c'è sopra. Pago io la penale: quanto devo ? Contanti o bancomat ? (La risata che mi hai fatto fare vale, ma non esagerare che io non sono mica una che scialacqua).
      PS: però a quell'acido dell'anonimo la risposta la mando lo stesso

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  3. Confermo, il giorno della mia laurea è stato pazzesco, mi hanno combinato di tutto...
    E mi preparo a replicare :-D

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    1. Pure mio figlio era al "2° giro". Alla triennale lo avevano pure agghindato da papero con penne e altre diavolerie (+ la solita farina e doccia di spumante).
      Sono bei ricordi e per quel che ho visto si sono tutti divertiti tantissimo.
      In bocca al lupo per la tua replica e soprattutto spero per te che la tua laurea non finisca solo in cornice: tifo sempre per tutti voi ragazzi, perché i vostri desideri si possano concretizzare. Grazie per essere passata. Ciao :). Marilena

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  4. Io lavoro senza laurea guadagnando più di mia moglie laureata (eh eh..), ma mi rendo conto che è una fatica bestiale e andrebbe premiata (ci ho provato, mentre lavoravo, ma ho abbandonato praticamente subito.. coniugare studio e lavoro full time, almeno per me, impresa impossibile..). Devo dire che non mi manca però, il benedetto pezzo di carta, oltretutto non avrei neanche spazio sufficiente sulle pareti per appenderla. La laurea. ;)

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    1. Sai, il punto è che mio figlio ha studiato storia dell'arte perché veramente era innamorato. Credimi che nemmeno io che lo conosco bene lo riconobbi quando lo vidi come guida nella mostra di Aspertini: brillava !! Conquistò pure un gruppo che gli chiese di fare loro da guida in alcuni itinerari.
      Ma come ben si sa i beni culturali in Italia hanno meno risalto della spazzatura di Napoli e quindi il suo sogno si è infranto. Non era un sogno fatto per guadagnare, ma per proseguire su di una strada che adorava al di là del pezzo di carta. Ben venga quella giornata goliardica in cui, almeno per un giorno si è sentito alle stelle. E pur avendo imboccato un'altra strada (dove non serve laurea, ma ha dovuto prendersi un diploma specifico) non farà comunque i soldi, perché i tempi sono quelli che sono e il motto ora è "almeno io un lavoro ce l'ho". Il punto è che oggi né laurea né diploma hanno un peso (se lo hanno si chiamano colpi di culo); quasi tutti i suoi amici sono laureati e non ce n'è uno che faccia ciò per cui ha studiato. Il discorso sarebbe lungo, ma di certo io mi incazzo quando sento che non si adattano: l'ultimo laureato fa il centralinista in una casa di cura. l'ultimo diplomato fa l'operaio in una azienda metalmeccanica. E' questo il mondo reale là fuori, checché li chiamino bamboccioni. Un mondo che riesce a frantumare le speranze. Sono rimasta io a sperare che un giorno riuscirà a togliere la polvere dalla laurea e a fare quello che avrebbe voluto .. ma io sono veramente poca cosa. V beh, non vado oltre, altrimenti scrivo il solito romanzo. Ciao Lampur, buona giornata :). Marilena

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    2. La risPOSTa VALE anche per il MIO anGELO che è ritornato in CANTINA ... LA'mPUR anCORA sENZA VINO?
      Sai alMENO riCONOsCERE che riSPONDI FISCHI al POSTo di FIASCHI?
      O devo manfarti la DAMAggiANNA?
      Il VINO lo ha LUI ma dOVE dEVE miscelarlo?
      La VERITA' è che 6 UNA RAPA senza nè - H2O.

      Ma chi ha deciso che la LAUREA deve fruttare più SOLDI?
      Lo hai detto TU STESSO che l'importante è la PASSIONE per qualcosa che SPERO sia UTILE a TUTTI, anche ai BARBONI che preFERISCONO pulirsi il CULO con quel PEZZO di CARTA.
      Ma hai parlato con qualcUNO di questi ... ANGELI?

      Mi sto arRENDEnDOMI a te come mi sono arRESO a FULVIO e poi a GUS.
      Ha RAGIONE LUI che siete solo CARNE da MACELLARE.
      Anche nel macello serve il la LAUREA in VETE-rinARIA.

      L'importante è APPROFONDIRE e portare avanti NON gli STUDI, ma le SCOPERTE di CHI VI ha preceduto in questa VALLE di LACRIME.
      Altro che inTErPRETazione dell'ultima CENA di Leonardo per fare SOLDI come Harry POTTER (l'ho scritto BENE senza andare su GOOGLE?).
      Io uso wikipedia solo per le cose umane e non per le COSE del CIELO, che rimangono ancora nascoste e sepolte.
      Eppure sta uscendo tutto dai sepolcri e dalle viscere della terra.
      EGITTOlogo o SUmerico ... NO?
      Ma che CAZZO vuol dire essere STUDIOSI di una STORIA dell'ARTE o di altro?
      Sapere che la prima ruota è stata di pietra o che si usava il carboncino o sangue per scrivere ... a cosa serve se poi sappiamo che ci sono prodotti MIGLIORI in TUTTI i sensi?

      Cercate il SENSO e il FINE della VITA ... che non è sistemare un FIGLIO in un sepolcro COMUNQUE o CREMARLO se diventa un problema il CORPO dove collocarlo in questo GRANDE CIMITERO fatto di terra ex carnale, che non fa più concime ma BRUCIA la terra PIENA di LETAME.

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    3. NO: ho ottenuto quello che volevo, ossia farti infuriare così la pianti di dire mezze cose (un po' dentro e un po' fuori), dai la solita sfuriata, ti convinci del tutto che sono una rapa e sano quella curiosità che hai dentro ... puoi scuotere la testa e dire che sono niente, polvere, tempo perso.
      Contento ? Io sono una rapa e tu sei un pollo. Ho usato la tua stessa strategia: rispondere per far incazzare chi riceve la risposta (lo hai fatto fino ad oggi con me per provocarmi, per una volta lo potrò fare anche io ? E' il tuo gioco, cos'è non ti piace se qualcuno te lo porta via ?).

      Per il resto dai sempre le tue interpretazioni inflessibili e parziali: non è che una laurea obbligatoriamente significa guadagnare di più, ma dovrebbe creare i presupposti per avere una carriera più brillante; ciò non significa che possa succedere che un ragioniere diventa dirigente prima di un laureato in economia e commercio. Ci sono intrecci, occasioni e perché no, anche capacità personali, che sovvertono le situazioni. Lampur ha giustamente evidenziato che la fatica di conseguire una laurea andrebbe premiata (e parliamo di chi si laurea con onore .. preciso prima che ti incazzi un'altra volta).
      Quanto allo studiare storia dell'arte per sapere ecc. tutto quello che hai scritto, ribadisco che è una passione, un amore e l'amore non lo puoi spiegare. A che serve ? Serve se ci credi e ti assicuro che anche per un'inesperta quale sono io, fa la differenza ascoltare chi ti spiega un dipinto e mentre te lo spiega lo fa con passione e chi lo fa "a macchinetta". Pure io riesco a capire un pittore se chi me lo spiega lo fa con amore.
      A cosa serve guardare un dipinto ? Beh lo stesso che guardare un fiore, il cielo, la luna: non serve a nulla per quelli come te, serve a moltissimo per quelli come me e non starò a spiegarti come ci si sente dopo, visto che hai orecchie solo per quello che dici tu e non ti riesce mai di ascoltare gli altri.
      Ma tu che bacchetti tutti noi sul SENSO e il FINE della vita, perché non scendi dalla tua cattedra e non la pianti di rompere le palle alle persone che onestamente e correttamente vivono la propria, cercando di sopravvivere e qualche volta vivere, sbattendosi per fare del proprio meglio, magari sbagliando, ma lo fanno, per aver cura dei propri cari e di chi incrociano per la strada, faticando per tutto.
      Ma chi CAZZO sei tu per insegnare qualcosa a me o a Lampur o a Gus o a Fulvio o chi vuoi tu ? Facci vedere le tue grandi opere, spiegaci quale è la strada giusta che possiamo imboccare, convincici di quanta verità tu hai tra le mani che noi semplici non abbiamo (però io tra le mani ho il sacchetto dei popcorn, grande uomo che insegna agli altri cosa sono le contraddizioni e che disprezza noi che siamo carne da macellare).
      Piantala di insultare, pestare, maltrattare e tuonare.
      Ho cercato di usare lo stesso raffinato linguaggio che usi tu, non sono ancora brava come te, ma mi sto applicando. Era questo che volevi sentirmi dire grande ROMPIBALLE .... o devo dire rompicoglioni ?

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    4. HAHahaaHAH!
      Ma con te mi viene FACILE. Troppo FACILE!
      Come GUARDARE un ape che FOTTE nettare da un FIORE che poi se lo fa fottere, pur lavorato a MIELE, da ORSI che finiscono nelle SALA da PRANZO di CHI non sa che sarà FOTTUTO da CHI ha creato TUTTO per FUMARSI il FUMO che esce dalle nostre CARNI bruciate.
      Ho detto nostre?
      Alla fine mi scoprirai CHI in VERITA' SONO.
      Il VINO lo VUOI PORTAre o NO nella CANTINA a MIO FIGLIO?
      Io SONO TROPPO GRANDE per te.
      TUO ... SUO...CERO.

      Ti dico PURE come fare!
      IGNORAMI!
      Fa come il COMPAGNO di scuola che ti impedisce di rispondere al MAESTRO che pensa sempre a rompere i coglioni ai discepoli quando non riesce a risolvere i SUOI PROBLEMI nella SUA FAMIGLIA.
      E il tuo compagno perchè ti invita ad ignorarlo ... raccontandoti che FUORI di quel POSTO sarete LIBERI di fare CHE CAZZO volete FARE?
      Ma ti chiedi il PERCHE'?
      Perchè SEI così e IO COLA'?
      Io ho solo difeso il BARBONE che vorrebbe festeggiare la SUA VERA CONQUISTA ... ma SOLO gli altri BARBONI possono comprenderlo.
      La MIA VERITA' è semplice, come la MIA VOLONTA' che non ho.
      IO FACCIO SEMPRE COME VOI VOLETE.
      Quando la prossima volta ti bagneranno di URINA se ti trovi di PASSAGGIO in una FESTA di BARBONI ... SORRIDI.
      Loro non hanno SPUMANTE e nemmeno LUOGO preciso dove sfogare la LORO GIOIA di aver RAGGIUNTO il VERO FINE.
      Mi fermo QUI perchè il MIO ANGELO sta esagerando ed IO SOLO LIBERO come SEI TU ti trasgredirlo.
      Se vuoi sapere COSA HA DETTO devi VOLERLO SAPERE.
      Io CHIEDO sempre il PERMESSO. Non bazzico LUOGHI dove non si può USARE lo stesso METODO, GIUDIZIO o VOLONTA = LIBERTA'.

      Non è facile liberarsi di un DIO rompicoglione quando non si conosce il SUO FINE.

      LOGICAMENTE NON FA UNA PIEGA se ESISTENDO UN DIO lo è anche per chi non crede.
      COME, AHIME', NON ESISTENDO ... non esiste nemmeno per chi crede.

      Ma che colpa HO IO se NON SONO NATO ORFANO?

      Il tuo scORFANO.
      O preferisci ... FANO?

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    5. E' talmente facile con me che però non riesci a staccarti. Ignorarti ? NO, NO, NO: non te la darò mai la soddisfazione dell'ultima parola, perché è quello che cerchi. Non cederò per stanchezza, l'ho già fatto con la pratica dell'Enel e sono ancora qui che mi darei delle martellate in testa. Loro ci
      hanno messo 3 anni a stancarmi ... vedi tu.
      Ho solo commesso un errore pensando che se ti rispondevo provocandoti "malamente" avrei ottenuto il tuo disprezzo finale ... ed invece tuoni, insulti, ma ti guardi bene dallo sbattere la porta. Lasciamelo dire: io ho un caratteraccio, ma tu mi superi abbondantemente.
      Oltre ad essere un bugiardo impenitente: tu chiedi il permesso di bazzicare i luoghi ??? Ma per piacere !!! Tu entri senza nemmeno strofinare i piedi sullo zerbino e pontifichi su tutto e su tutti, altroché fare come noi vogliamo.
      E piantala con i bla bla bla, raccontaci qualcosa di concreto .. dicesti che il SUO FINE era salvarmi, ma io non voglio essere salvata, quantomeno da un "angelo" impudente come te, scusa, ma preferisco il mio angelo pasticcione e sempliciotto che almeno ogni tanto una stradina me la indica e lo fa con un linguaggio che anche una rapa può comprendere. E mo' come la mettiamo con una che non vuole essere salvata ?

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    6. Ma io SMETTERO' quando deciderai di SALVARTI.
      Per adESSO ti FUMO.
      Ma sei tu il MIO zerbino.
      Perché non entri decentemente quando vai alla POSTa?
      Perché ti piace che ti GIU'dicano COME una BARBONA?
      Io mi comPORTO COME si comportano gli INDIGENI del LUOGO.
      Ti fidi più di un PASTICCIOne che di ME?
      Io che sono AMAro come una MEdiciNA?
      Io vorrei staccarti al SPINA, ma 6 tu che non VUOI.
      Prova a parlar BENE di altri PECCATORI e vediamo se riesco ad ALIMENTARTI virtualmente.
      Ma tu sei favorevole alla euTANA...ZIA?

      (ho dimenticato di vedere il video)

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    7. E tu sei il mio zerbino. Io entro come mi pare, il problema non è mio ma della gente che giudica. E sta certo che non mi vergognerò mai per aver faticato lavorando la terra e portandone addosso i segni. La soddisfazione che ricavo dalle mie fatiche vale molto di più di uno sguardo di disapprovazione di uno sconosciuto (e tante volte riesco anche a farlo sorridere con qualche battuta). Non mi fido di te, mi hai già dato diverse fregature e neppure tu stacchi la spina. Non sarai tu a dire a me come devo parlare degli altri peccatori, tu parla per te e perdona e benedici e parla bene di chi vuoi. Non so nemmeno chi sei e pretendi che io prenda ordini da te ?
      Ed ecco l'ultimo colpo che ti farà imbestialire: SI' sono favorevole alla libertà dell'individuo di scegliere perché sono contraria all'accanimento terapeutico. A volte rimpiango di vivere in quest'epoca di macchine che forzatamente tengono in vita ... fossi nata in un'epoca precedente, il problema non sarebbe esistito perché non vi erano macchine che pompavano al posto del cuore o altre diavolerie. Sarei volata in cielo come natura comandava.
      Io ringrazio quelle macchine perché hanno tenuto in vita e mi hanno restituito mia madre quando successe quel che successe, ma se l'avessi dovuta vedere per anni come l'ho vista per mesi, credo che non avrei retto. Conosco quei corridoi, conosco i visi dei familiari, conosco la fatica di essere lì ogni giorno sperando che apra gli occhi e ne esci distrutta; non posso nemmeno immaginare anni passati così ... Non attacco chi disapprova l'eutanasia, ma vorrei che mentre disapprovano provassero ad entrare TUTTI i giorni in quel reparto, guardare e parlare con un corpo immobile, sentire il rumore della macchina che pompa il cuore e quella che fa la ventilazione ai polmoni e doversi districare tra i tubi per poter arrivare a fare una carezza che non sortirà nessun movimento di chi la riceve. E uscire TUTTI i giorni asciugando le lacrime di sofferenza.

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    8. ImBESTIA...LIRE ME?
      EUROtT'AMI.
      Io non GETTO NULLA ... nemmeno le BAMBOLE di MIA SORELLA.
      Ho avuto una storia con TUTTE.
      Tu sei certa che TUA MADRE non ti ascoltava?

      Io non ci volevo venire in questo ... SACCO a PELO!

      Volevo scrivere ... QUESTA MELA SEGNO, ma ho cambiato idea per COLPA di CHI ti AMA da quel PAESE dove non riescono a PARLARE, ma ad inviarti qualche MESSAGGIO ... si, si può FARE.

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    9. Mia madre dopo qualche tempo mi sentiva. Successe che un giorno mi resi conto che nessun infermiere mi era venuto a sollecitare per l'uscita; credetti che fosse il suo ultimo giorno e che mi lasciassero lì per "pietà". Andai con le lacrime dalla caposala a chiedere e mi fu detto che avevano avuto ordine dai medici di lasciarmi per il tempo che volevo, visto che avevano rilevato dalle macchine che la mia presenza e quel fiume di parole che le riversavo addosso sortivano dei benefici.
      Mia madre mi raccontava sempre della luce bianca che vedeva e della mia voce molesta che ripeteva "mamma ho bisogno di te, ti prego mamma apri gli occhi" e quando me lo raccontava rideva e mi diceva che tanto sono sempre stata una rompiscatole e non mi smentirò mai.
      Sì, mi ha sentito e quando ne uscimmo, lei era su una sedia a rotelle, piangeva dicendo che la vita non aveva più senso ed io ho persino alzato la voce dicendole "tu camminerai, non so come, ma ce la faremo, io non ti mollo e tu non mollare me". E riprese a camminare. Era una combattente.
      Ma con l'ultima sentenza che mi diedero poco prima che morisse, mi dissero di prepararmi perché sarebbe diventata un vegetale destinata ad essere incosciente in un letto e quello non l'avrei potuto sopportare. Quei mesi di coma furono terribili, dovevo asciugare le lacrime perché a casa avevo un bambino che aveva il diritto di avere una mamma che lo ascoltasse e che giocasse con lui, avevo un lavoro ed ai titolari non interessa molto quel che stai passando, loro vogliono i risultati. E successe pure che mentre mia madre era ricoverata a mio figlio venne un appendicite a rischio peritonite ... tutto questo per dire che è difficile gestire una persona in un letto immobile quando la devi conciliare con il resto della tua vita. Rientrare dentro al tunnel di un corpo immobile e per di più incosciente in maniera irreversibile .... non ci posso pensare.
      Ho sempre pensato che mia madre ci amasse talmente tanto da aver parlato con Dio e che la sua morte sia stata l'ennesima prova d'amore verso di noi, perché non voleva essere un peso per le nostre vite.
      Lo capisci perché quando parlo di AMORE io non voglio sentir parlare di "dosare l'amore" ? Non amerò mai con parsimonia e vale per tutti i tipi di
      amore.

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    10. Perchè pensi che io non COMPRENDA TUTTI GLI AMORI?
      Li conosco ENTRAMBI. Sia quello che ti porta a pre-TENDERE la SUA VICINANZA CARNALE a disCAPITO di quella Spirituale e SIA quello che ACCETTA la PRE-senza SPIRITUALE a mancanza di quella ... corpo-REA.

      Potevi indirizzare meglio le TUE preGHIERE.

      Non ti MOLLO e non ti AMMOLLO, ma le ginOCCHIa devi pure PROVARE a PIEGARLE, come anche i GOMITI e la sCHIena.
      Non essere RIGIDA, ma TONICA, soprattutto IN SPIRITO.

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  5. Dai perDONALO! Impara a perdonare un DIO che non sa quello CHE VUOLE.
    Poi se vuoi approfondire ... scoprirai come si può FARE ALLAMORE in tutti i LAGHI, gli igloo e VULCANI.
    Io per adESSO melo faccio da SOLO nella mia CANTIna AMO' di sREMO.
    Posso pensare a te ... quando SEI STATA ... ASPRA con ME, come lO SONO STATO SALATO con te?
    PerMESSO?
    GRAZIE!
    Scusa.
    Il VERO AMORE E' TROPPO VIOLENTO!
    E quando è per SEMPRE E' PER SEMPRE e non più finchè MORE non sePARI.

    http://www.youtube.com/watch?v=A5OHs48VCPc

    Ti aspetto nel LAGO che lago non è, il MARE più SALATISSIMO che c'E', dove non si può AFFOGARE e adDIRITTURA camminarci sopra SE SEI DOLCISSIMO/A.

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    1. Ti ho già detto che PERMESSO, GRAZIE, SCUSA sono bellissime parole, purché non siano abusate, altrimenti sono chiacchiere.
      http://www.youtube.com/watch?v=Wj-3cifI9J8

      PS: però grazie per la canzone, mi ricorda qualcosa che mi riporta il sorriso perché è un dolce, anzi dolcissimo, ricordo.
      Il mare mi piace, ma fa freschetto e l'ultima volta che sono andata in una stagione come questa mi sono raffreddata parecchio e quel che è successo dopo non lo voglio neppure ricordare. Non vorrei che tornando al mare fuori stagione poi mi tocca di nuovo andare alle terme per riprendermi e non mi piace dover fare gli aerosol.

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    2. Ma come devo fare con te?
      Il TUO POSTo è pubblico e quando DICO "permesso" ci sono già DENTRO e se poi LEGGO quello che dovrebbe ESSERE riVOLTO ad ogni VIANDANTE ... dico GRAZIE, visto che VIENE sempre PUBBLICATO.
      Ad esempio ... non ho ancora visto il video, ma riSPONDO per adESSO allo SCRITTO.
      IO SONO un SEMPLICE CALAbrone che vede ogni ragnaTELA come AMAca.
      scUSAMI se poi si rompe.
      Devo risponderti nell'altra AMA...ca'ZIA.

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    3. LASCIALA ... STARE!
      Ma tu perché lo PROVO...CHI?

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    4. No, sono io che chiedo a te come devo fare con te. E' un'altalena di cattiverie che non capisco... mi tiri per i capelli poi abbassi i toni e diventi un calabrone o quello che vuoi tu. Perché mi devi sempre provocare? Lo conosci il detto che dice che a forza di tirare la corda quella poi si spezza e si rompe pure la ragnatela e l'amaca. E poi mi confondente: siete troppi e cambiate troppi abiti e più cambiate e più alzo barriere e più sto alla finestra a guardare per cercare di capire quello che non capisco. Anche io a volte scambio le ragnatele per amache, poi però quando si rompono e finisco con il posteriore per terra scanso le amache, sai com'è .... Se però hai un'amaca solida da consigliarmi accetto suggerimenti.

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    5. CIELO hai una bORSA a rete?

      Anche TU SEI ... DOPPIA!
      E a me PIACCIONO tutte e DUE.

      Ma tu pensi che il CANE di TUO PADRE sapeva che con il dito gli stava FACENDO il BENE?
      Un CANE non vorrebbe MORIRE DOPO il SUO PADRONE!

      Che dici PROviAMO a toglierti qualche VERME?

      Io ho il DITO COME quello di E.T.

      Molto EXtra che TERRESTRE!

      https://www.youtube.com/watch?v=0BYubyw-IX8

      Lo so che il movimento è RIPETITIVO ma è necessario STROfinaARLO.

      PerMESSO?

      Elimina
    6. Quanto pagherò per quel "mi piacciono tutte e due"? Ti è scappato, dì la verità.
      Un cane spesso muore lo stesso quando il proprio padrone se ne va per primo e se anche non muore fisicamente è comunque "un altro cane".
      Io non ho vermi e se ce li ho non me ne rendo conto; che vermi ho secondo te ??

      Elimina
    7. SIAMO PARI con la Penale.
      Il TUO VERME è SOLITARIO ma SOLO per AMORE.
      Io cerco il tuo AMO.
      Non vuoi PESCAR con me?
      Cosa manca anCORA?

      Elimina
    8. La PENALE l'ha pagata per ME, non per TE.

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    9. Stai ZITTO tu. I VERMI non parlano!
      La PENAle la si PAGA a ME.
      Qui non si pesca gratis.

      Elimina
    10. Devo rispolverare il linguaggio dell'800 e usare il VOI, così almeno sono sicura che se siete più di uno vi includo tutti o, nel caso siate la stessa persona, non avrò comunque commesso errori (VOI, mio signore .... rispettosissimo !!!).
      VOI dovreste chiarirmi in quanti si va a pescare, però non mi piace la pesca in barca (mi dà fastidio ondeggiare), ma in quella sul fiume me la cavavo alla grande. Mi dispiaceva solo per i vermiciattoli che dovevo agganciare all'amo, chiedevo loro scusa ogni volta, ma poi li infilzavo e via.
      Dove andiamo a pescare ?

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    11. Nella VASCA da BAGNO.
      IO tu e LUI.
      SCRITTA a QUATTRO MANI.
      http://www.youtube.com/watch?v=nrLY801SisQ

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    12. Ah, pesca ad immersione. Come dire acqua a volontà ... chissà perché mi ricorda qualcosa. Posso portarmi le paperelle con cui gioco quando faccio il bagno nella mia vasca o i giocattoli ce li avete pure VOI? In che vasca andiamo ? Datemi istruzioni chiare perché io non ho il navigatore (lo sapete che sono antica io).

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    13. Non vedo l'ora di afFONDAre il MIO SOMMoERiGIBILE nella PESCA.
      CACCE-REMO VERMI o SERpenti MARINI.
      Le BaBerelle vanno Bene, BazDa Ghe non liDiGano con il MIO GhIGNO del GiELO, sGAMBIato zemBre Gon la GiGogna.
      Non so BERghè ma GominGhia a goggiolARMI il NAZO.
      Ma Ghe hai aGGEZOo lo sGalda bagno?

      Tu DI' ZI.. che il DINO lo BORTO IO.

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    14. Ma tu vai a destra o a sinistra ?
      http://www.youtube.com/watch?v=LvTUoE3E4p4

      PS: al tu nazo ci penso io, ho l'anima da crocerossina.

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    15. IO? ... sempre PIU' GIU ... fino ai marciaPIEDI.

      http://www.youtube.com/watch?v=e1YCfXd5jlk

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  6. E' sempre un bel ricordo la laurea del figlio ( e che bel figlio, complimenti!). Anche mio figlio si è laureato alla facoltà di lettere e filosofia e adesso continua a dire che ha perso solo del tempo perchè al giorno d'oggi la laurea umanistica non interessa a nessuno, però, insomma, la vita è lunga e non si sa mai, intanto c'è e potrà sempre servire, un giorno o l'altro!.

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    1. Anche il mio parla così, ma quando lo invito a riflettere sul fatto che l'ha fatto per passione si rasserena e comprende che non sono anni buttati, ma anni belli in cui ha coltivato un sogno ed anch'io gli dico sempre che la vita riserva sempre delle sorprese ... non si sa mai cosa ti aspetta dietro all'angolo.
      Grazie per il complimento ... mi sono impegnata nel partorirlo eh eh eh!! Io devo "spulciare" nel tuo blog perché non ho capito bene chi è tuo figlio. Avevo cominciato a guardare le sue foto, solo che sono talmente belle che mi incantavo, tornavo indietro e riguardavo, ma non sono sicura di averlo individuato. Comunque fa delle foto che sono uno spettacolo, veramente ... ti dirò che me ne volevo portare sul PC qualcuna ma poi ho visto che sono bloccate, peccato ! In bocca al lupo anche a lui e noi intanto incrociamo le dita per loro. Ciao :). Marilena

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  7. Penso che tu non comprenda perché sei tu che hai detto che non bisogna amare troppo, altrimenti non ti avrei risposto che l'amore non si può dosare.
    Non metto in dubbio che tu conosca tutti gli amori, ma torniamo al solito punto: non puoi pretendere che io non mi confonda se un giorno dici una cosa e poi passi sull'altra riva. Difficile non essere rigidi in questo mondo dove troppo spesso se ti pieghi poi ti spezzano.

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    1. Puoi confrontarti inizialmente su una riva e poi passi anche all'altra. Facendo così riuscirai a raggiungermi ... camminando anche sul MARE.
      Se uno riesce a piegarsi di certo non si spezzerà al momento della prova.

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    2. Che strano, mi sembrava di aver percorso più rive .. o pecco di memoria io o pecchi di memoria tu. Certo che per uno che mi vuole salvare suona strano, non dovresti essere tu a soccorrermi ? Se sono io ad essere persa e confusa dovresti essere tu a porgermi la mano.
      Devo pure camminare sul mare ? Non è che se un tantino troppo pieno di te ? E tu quando cominci a saltare ?
      http://www.youtube.com/watch?v=hVXmYIcp3wk

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    3. Ma un LAGO quante RIVE ha?
      O pensi si possa ARGINARE con UNO SCOGLIO il MARE.
      E' TUTTO RELATIVO.
      O a te piace PARLARE a GRADI e non GLOBALmente.
      Puoi provare a SALTARE TU sulla MIA PANZE'.
      Ma è NORMALE che SONO GONFIO altriMENti come posso GALLEggiare con le OCHE?
      BUOI che salto prima IO?
      Per darti il RITMO?
      Però non farmi perdere aria altrimenti da zAtTEro dimento MOtosCAVO.
      Potrei perderti per le ACQUE.
      Sai alMENO nuotare o devo sgonfiarti IO di ACQUA?

      http://www.youtube.com/watch?v=wXLeonY_62I

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    4. Sei tu l'esperto di laghi, io non li frequento. Sì, salta prima tu, lo sai che io sono l'allieva e tu il maestro ... poi ti seguo e ti imito una volta imparata la lezione. Sì, so nuotare (vedrai il post a meno che tu non l'abbia già letto tra le mie bozze).

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    5. Un NUOVO POSTo per Vant'ARTI.
      CHIsSA' da CHI è diPESA la pASSIone di tuo figlio.
      PotEVA fare il VETErinario per i SAPO-RIti di san daniele.
      IO SONO ... niente! Carne da MACELLO se non faccio CONOSCERE l''AUTORE della VITA in tutte le SUE rapPRE-SENT'azioni.
      Il TUO FINE inVECE, qual è?
      D'ARMI SPAGO per LASCIARE ai TUOI aMICI di GIUDICARE questo SALame?

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    6. Comincio dalla fine per evidenziarti ancora una volta che tu proprio non riesci ad inquadrarmi: io non parlo di te con nessuno. Sono una che chiacchiera molto, moltissimo, ma racconto sempre e solo quello che pare a me. Ci sono cose della mia vita che sono blindate e che neppure chi mi conosce da anni conosce. Questo per dirti che non sono quella che ama prendere il caffé raccontando i fatti propri. E ancora una volta ti faccio notare che sei tu che ami la piazza e non certo io. Sei tu l'esibizionista, il protagonista.
      Non è un post per vantarmi, ma per raccontarmi e se a qualcuno non importa può andarsi a leggere qualcos'altro.
      Non so da chi è dipesa la passione; mio marito ha sempre avuto un'ottima predisposizione per il disegno ed io ho sempre amato i dipinti pur non conoscendoli (tecnicamente) e l'arte in generale. Ma amo gli animali (poteva fare il veterinario) amo la natura (poteva fare il fitopatologo), ecc.
      Io volevo iscriverlo alla scuola di formazione degli addetti alle torri di controllo, perché sono pratica: all'epoca parlavano di ampliare l'aeroporto di Bologna e vedevo un posto sicuro. Poi invece gli ho lasciato fare quello che amava.
      Io non so se ho un fine, mi sei capitato. Ti sto osservando e sto cercando di capire perché.

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    7. Il MIO VANTO è il MIO V°Angelo.
      Molti hanno voluto conoscere il perché di questo MIO imPEGNO.
      Non ho mai creduto nell'A.T.TRAZIONE, ma adESSO SONO siCURO del BENEficio della PRO-VOCAZIONE, ma non TUTTI sono PREdisPOSTi.

      Non serve OsSERVAre come GUARDARE senza VEDERE. Altrimenti sarai SERVA delle TUE passiONI.

      Mi sono AlBISsato.

      Meglio non prendere il LARGO.

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    8. ... in queste condizioni!

      ... ma perché ti arRENDI subito ... o subìto!

      Ti ha detto che ti GUARDA!

      la verità che a te piace SOFFRIRE di A-MORE!

      Vai! PRENDILA se la VUOI.

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  8. Non so quanta autonomia di risposta ho, perché il PC fa le bizze da giorni e saltano le pagine.
    "Non tutti sono predisposti al beneficio della provocazione": sarei curiosa di sapere chi sono quelli predisposti a tale beneficio. Da come ti vedo gironzolare qua e là non mi sembra tu abbia trovato una grande platea pronta a tali benefici (a parte una).
    Ti rispondo qui anche sull'altro commento "di cosa parliamo": non me le tirare, perché lo sai che poi fatico a trattenermi. Se proprio insisti posso però eventualmente consigliarti un blog dove puoi avere conversazioni di spessore, tra una denuncia e l'altra. Se non è troppo impegnata nella denuncia che ha in corso verso qualcun altro, la trovi libera.
    A me piace giocare, a me piace parlare seriamente, mi va bene quasi tutto, ma se ti vuoi atteggiare a Mr. Perfezione allora evita di prendermi per i fondelli oltre il limite. Se mi vuoi carinamente dire che quelli sono gli argomenti di cui io posso parlare, potevi evitare di consumarti le dita sulla tastiera, perché non ho bisogno di ricevere un tuo commento in tal senso. Puoi carinamente ignorarmi come sicuramente ignori mille altri blog di incompetenti o ignoranti o inconcludenti quali la sottoscritta. Accetto consigli, suggerimenti e critiche purché mi vengano fatti secondo un certo codice di rispetto; in caso contrario anche avessero un fondamento non sono degni di essere presi in considerazione (come dire: lavati la bocca con il sapone prima di parlare .. ti può fare solo che bene).
    Non avendo comunque alcuna possibilità di disquisire sugli argomenti che hai elencato (soprattutto il calcio che mi fa schifo), direi che non ho bisogno di rompere la promessa che feci di non cacciarti mai, perché certamente hai tutte le motivazioni per infilare da solo la porta d'uscita.

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    1. Per connettermi con ANGELO il commento è andato perduto ma ti riscrivo l'ESSENZIALE:
      Il TUO COMMENTO per me è VUOTO.
      Mi è presa la NOIA.
      Chi mi segue NON è chi viene anche COME ANONIMA pensando di non essere riconosciuta.

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    2. E' il tuo solito modo per cavarti d'impaccio quello di dire "mi stai annoiando" "non mi dai più niente" oppure game over. Non affronti.
      Oppure a volte chiedi scusa salvo poi rifare tutto esattamente come prima. Ma non mi offendo se mi dici che sono noiosa, mi chiedo solo perché
      perdi il tuo tempo con una noiosa come me. Ti avevo detto che ti osservavo e questo aspetto lo avevo già notato: basta stringerti un po' ai fianchi e
      allora ti rinchiudi nel guscio non senza aver prima dato l'ultimo graffio di sufficienza. Amor proprio ? Orgoglio ? Confusione ? Il motivo non lo conosco perché non ti conosco.
      Quanto al resto non so a cosa ti riferisci. Se il sibillino messaggio è un'illazione nei miei confronti, ti garantisco sulla parola che non ho mai e dico MAI lasciato commenti a nessuno in forma anonima. Quant'è vero che mi chiamo MARILENA e lo scrivo ovunque. Pure quando ero fuori casa e scrivevo da un altro PC, temendo di uscire come anonimo e non con il nome del blog, precisavo sempre.
      Se ti riferisci a me sei completamente fuori strada, se invece il messaggio è diretto a qualcuno che sta leggendo queste righe (visto che siamo in piazza) beh, allora il tuo messaggio verrà recepito.
      Spero che almeno qualcosa di me tu l'abbia capito e se dico che non ho mai lasciato messaggi anonimi significa proprio MAI. Cerca altrove.

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    3. Una volta mi rimproverasti di non toccare i tuoi AMICI commenDatori.
      Hai anche la CODA di paglia?
      Ben vengono GLI ANONIMI quando cercano qualcosa di VERO.
      GUS mi piaceva per questo, compreso il suo modo di saper incassare, a differenza di chi si vanta di non essere anonima ma GUAI a CHI mi tocca.
      Non siamo liberi di continuare ad AMARE se l'AMORE ferisce.
      Ho incontrato la VERITA' che mi spiega che AMARE vuol dire DARE e non RICEVERE.
      Anche il MALE se SERVE per A-MORE (non MORIRE ... dentro).
      Per FOR-TUnA i FIGLI non vengono TUTTI da una PARTE DEI geni-TORI.
      Io posso continuare ma solo se la LOTTA CONTINUA e non quando si dice per non dire NULLA.
      Altrimenti GIOCO con me stesso!
      So masturbarmi MENTALMENTE.
      Se poi non vuoi condividere o pretendi che è meglio che il masturbatore è meglio che sia ESTERNO ... DATTI da FARE!

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    4. Non ho nessuna coda di paglia. Ho precisato: se il messaggio è per me sei fuori strada e quindi cerca altrove, significa che se per caso pensi che io ti abbia scritto in forma anonima, sappi che non ero io. Se invece mi stai usando per far leggere il messaggio a qualcuno che tiene d'occhio il mio blog, ebbene il tuo messaggio è arrivato. Più chiaro di così!!
      Io come vedi ho anche accettato qui gli anonimi, purché alla base di tutto ci sia il rispetto.
      Se manca il rispetto e si passa all'offesa quello significa DARE, sì, ma DARE delle sberle e non lo chiamerei amore (inteso come sentimento generale).
      E tu tiri delle sberle mica da poco.

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    5. Non credo che la parola possa uccidere la carne. Lo SPIRITO siCURA-MENTE. Ma purTROPPO è imMORTAle.
      Sei tu che hai tirato in BALLO l'anonima che rompe soltanto. Sei tu che sparli di GUS con me e poi vai a commentare nel SUO POSTo.
      Tu da me sei VENUTA SOLO UNA VOLTA (frigida?)
      Le mie sberle sono slaviFICHE.
      Perché IO per PRIMA le ricevo ... per VOI.
      Per questo USO la PAROLA (cioè la scrittura) PER PREpararvi a quando ARRIVERANNO nella CARNE e non più nello SPIRITO.
      Io vorrei da VOI PUGNI e CAZZOTTI ma con cognizione di CAUSA, ma tu come tanti AVETE la CARNE DURA e poca comPASSIONE per CHI è POVERA e DEBOLE di SPIRITO.
      Ma di CERTO io non me la prendo con CORPI già MORTI.
      Comunque io DEVO riuscire a DIMENTICARE di venirti a LEGGERE.
      Io stesso mi chiedo come ci sono riuscito con FULVIO, eppure in un certo modo mi piaceva leggerlo e controbatterlo.
      Mi sa che SONO proprio PLAGIATO dal MIO ANGELO.
      Ma cosa hai ancora di inTE-RESSAnte per LUI?

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    6. La parola non ucciderà la carne, ma può ferire al punto di sentire bruciare la pelle. Non conosco la tua vita, conosco la mia e ti assicuro che ci sono parole che non dimentico perché sono arrivate talmente nel profondo che sono ancora là, scolpite e incancellabili. E se le vado "a rileggere" mi vengono i brividi e mi fanno venire un cerchio alla testa, ossia ho reazioni fisiche.
      Io non sparlo di nessuno, sei tu che ci hai ammucchiati tutti quanti dicendo che ti arrendevi con noi.
      Non credo tu possa valutare quanta compassione ho io: non mi conosci. Ho preso un sacco di fregature nella vita ad elargire compassione a chi mi ha poi accoltellato o a chi semplicemente avrebbe meritato un calcio nel sedere.
      Non so cosa possa interessare al tuo angelo, in fondo ce lo siamo detti fino alla nausea: sono normale, semplice, a volte rompiballe.
      Forse è questo il problema: sono talmente semplice che soddisfo il suo bisogno di semplicità, forse ha voglia di respirare un po' di sana e forse banale, normalità. Ma non riesce a trovare le chiavi per aprire il cofanetto della semplicità; succede a chi è troppo abituato ad usare sofisticate chiavi a combinazione.
      Tu passi il tempo a complicare tutto, lo fai già con il linguaggio che usi, tortuoso e tuonante.
      Perché non lo chiedi a lui cosa trova interessante? Parlatevi.

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    7. Non occorre RIdoMANnDARLO.
      SiCURAmente arriverà la risposta (a ME).
      Sei curiosa di saperlo?

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    8. Certo che sono curiosa. Sono curiosa di tutto io e figurati se non sono curiosa di qualcosa che mi riguarda.

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