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martedì 25 febbraio 2014

Quelli che sanno fare il proprio mestiere

Da diversi anni le strade che circondano casa mia hanno subito una radicale trasformazione: la strada principale è ora terra delle banche, dei compro oro, delle pizze a domicilio e delle finanziarie. 
La bottega del macellaio - Annibale Carracci
- Christ Church Gallery-Oxford-
Diversi mesi fa vidi aprire un negozio: un macellaio. Passavo davanti a quel negozio, era sempre vuoto, intravedevo un ragazzo dietro al banco e dentro di me dicevo "poverino, non durerai molto".
Forse perché spesso vado contro-corrente, forse perché non credo che i ristoranti migliori sono quelli dove sono parcheggiati tanti camion, non lo so perché quella mattina sono entrata in quel negozio vuoto. 
Mi sono ritrovata davanti quel ragazzo che con entusiasmo mi serviva, spiegando che la tal carne la prende personalmente dalla Romagna, insomma, per farla breve, ha stabilito un contatto con simpatia, con la sua convinzione, con la passione di chi ama fare quel mestiere. Mi ha conquistata e da quel giorno compro da lui pur sapendo che pago un prezzo più caro (va detto che la qualità è ottima, altrimenti non mi avrebbe più vista).
Non perdevo occasione di raccomandarlo ai miei vicini ed ho provato tanta soddisfazione quando ho dovuto fare la fila prima di essere servita, con lui che si scusava "signora mi dispiace per l'attesa", io che gli sorridevo e il suo sorriso di rimando, grato e soddisfatto.
Duetto - Hendrick Ten Brugghen
-Parigi-Louvre-

Prima di Natale ho portato a riparare una biro. Mi avevano indicato un negozio che ancora fa questo servizio. Mi sono ritrovata dinnanzi un signore di una certa età, un bolognese di quelli che alternano l'italiano al dialetto. Nel giro di pochi minuti stavamo ridendo e facendo battute, nel giro di pochi minuti mi aveva già detto "io l'ho riconosciuta, lei è pazza scatenata come me" (che non era un'offesa, era solo un enfatizzare la carica di simpatia che ci stava accomunando, la voglia di giocare di entrambi). Entravano clienti, lui accantonava la mia biro, li serviva, faceva battute anche con loro, mi trascinava nelle battute ... sembravamo Ale e Franz e, divertendoli, rifilavamo loro anche ciò per cui non erano entrati. So che ad un certo punto si è rivolto a mio figlio che era con me e gli ha detto "mi farebbe comodo avere la tua mamma qui in negozio". 
Mi ha tenuta in ostaggio per un'ora; passava dal racconto in chiave comica di sua moglie a casa intenta a fare gli addobbi natalizi alla composizione dell'inchiostro (nerofumo, noce di galla e gomma arabica) ai tempi in cui alle elementari ancora si usava.  

Sono due negozianti diversi che hanno un approccio diverso con i clienti ma che riescono a restare a galla in questi tempi di crisi.
Io sono sempre molto attenta alle spese, sono quella che viene presa in giro in famiglia perché controllo le offerte, gli sconti e cerco sempre di acquistare dove si riesce a risparmiare.
Ma confesso che davanti ad un ragazzo che si affanna a far marciare il suo piccolo negozio fatto di roba buona e davanti ad un negoziante navigato che mi fa ridere con la sua carica di simpatia travolgente, ebbene davanti a queste persone non guardo al portafoglio. Valgono molto di più certi acquisti fatti così che i pochi euro che risparmierei in un centro commerciale. E soprattutto questi negozi devono assolutamente continuare ad esistere.

6 commenti:

  1. Cara Marilena, purtroppo i grandi centri commerciali stanno facendo che i negozi tradizionali dove eri a contatto diretto con il salumiere e macellaio stanno scomparendo.
    Peccato ma la concorrenza non guarda in faccia nessuno.
    Buona giornata cara amica sperando che ci sia sempre il sole per farci sorridere.
    Tomaso

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    1. Ne parlavo con un altro blogger; anche lui sta rivalutando i negozi tradizionali. Devo dire che questo macellaio ha carne veramente ottima di gran lunga
      migliore di quella del supermercato. Io non li sopporto più i centri commerciali; ogni tanto vanno bene, ma l'abitudine di andarci mi ammazza.
      Buona giornata anche a te. Anche qui c'è il sole !! Ciao :). Marilena

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  2. TUtto comPRESA.
    Poi è sempre MEGLIO sapere con chi prendersela se ti rifilano qualcosa di non buono.
    La salsiccia è di ieri ma se la deve cucinare stasera è ancora buona.
    Domani quella fresca gliela conSERVO?

    http://www.youtube.com/watch?v=j0--bU2gwxU

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    1. Sì, meglio non prendersela se ti becchi qualcosa di non buono, a volte addirittura lo si cerca.
      http://www.popcorngif.com/43/madonna-eating-popcorn/

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  3. Questo tuo post mi ha fatto pensare ad un grande e bellissimo negozio di macellaio aperto qualche tempo fa nel mio quartiere, a breve distanza da ben tre supermercati.
    La cosa mi aveva lasciata molto perplessa, circa le sue possibilità di cavarsela ... e infatti è andato avanti solo per pochi mesi. Ora al posto di quella bella macelleria c'è un magazzino al'ingrosso di prodotti per parrucchieri.

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    1. Mi dispiace sentire queste storie perché questi negozi devono continuare a vivere. Qui noi abbiamo almeno 4 supermercati e lui ha avuto il coraggio di aprire quel negozio. Lui è professionale, gentile disponibile e vende carne ottima che non diventa grigia dopo 48 ore ed è per questo che tifo per lui. Credimi che già solo veder snaturata la strada con solo vetrine asettiche di banche, finanziarie e compro oro è una sofferenza per me che ero abituata alla vivacità delle vetrine, al profumo del pane alla mattina, ai colori delle cassette colme di frutta e verdura alle vetrine del cartolaio che ti ricordavano che era carnevale, piuttosto che pasqua o natale. Continuerò a snobbare il supermercato per la carne e sono più che felice di vedere che ora il negozio è raramente vuoto: quel ragazzo merita. Ciao:). Marilena

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