Beh, quando ho realizzato questo lavoro ero particolarmente festosa ! Ho anche un po' esagerato in quel tripudio di fiori, ma ho impiegato ciò che giaceva inutilizzato.
Avevo ereditato una piccola scaffalatura in ferro, un bel po' arrugginito e ho deciso che era perfetta per essere trasformata in una piccola serra da tenere sul terrazzo.
Carteggiata e riverniciata la struttura, ho verniciato le assi di legno e le ho decorate con uno stencil: per la verità non è una tecnica che amo più di tanto, ma era perfetta e soprattutto pratica per quell'esecuzione.
Avevo poi dei fiori artificiali, pure quelli ereditati, che non amo per nulla, ma che potevano essere utilizzati per rendere ancora più allegra la mia scaffalatura e così li ho infilati nei montanti laterali.
Ho pure esagerato, ma l'ho detto, evidentemente ero nel periodo dell'esagerazione, dell'opulenza, forse un po' troppo barocca.
Poiché era sprovvisto dell'ultimo ripiano di legno, ho recuperato una cassetta (di quelle dei fruttivendoli), l'ho dipinta mantenendo i colori viola predominanti ed ecco fatto l'ultimo ripiano.
In primavera ed estate accoglie vasi che godono dell'ombreggiatura del tendone, mentre per l'inverno ho comprato una di quelle coperture in PVC (l'ho comprata a poco prezzo da Leroy Merlin) e accoglie tutti i miei vasetti di semina per l'orto.
Piaccia o non piaccia è utilissima, prende poco spazio e assolve egregiamente i suoi compiti e ancora una volta ho salvato qualcosa che era destinato al bidone dell'immondizia.
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