TUNISI 1978 |
Infatti la prima volta che andai in Tunisia fu nel 1978. Un viaggio terribile! All'epoca era ancora pionieristico avventurarsi in Tunisia: il turismo era agli esordi.
Per rendere l'idea: appena arrivati, chiedemmo tutti (eravamo circa 100 bolognesi) di rientrare viste le condizioni del villaggio ....
L'agenzia viaggi ci aveva rassicurato che avremmo avuto assistenza e che viaggiava con noi un cuoco italiano a garanzia della genuinità della cucina.
Già, peccato che a causa proprio del cibo, diciamo non proprio freschissimo, io crollai nel giro di 48 ore. Mi salì la febbre oltre i 40 e mi portarono in ospedale temendo una malattia tropicale. Esperienza pazzesca: quando vidi le condizioni dell'ospedale, nonostante la febbre delirante, scalpitai che me ne volevo andare e mi fiondai letteralmente giù dalla barella. Barcollando, sostenuta da consorte e amici, me ne andai trascinandomi, con tutti gli improperi del medico. Mi diedero una marea di pillole.
MONASTIR 1978 |
Cercai di trovare tutte le forze per non avvelenare le vacanze degli altri e le mie. Noleggiammo un'auto (scassata e rattoppata) e riuscimmo a vedere: Tunisi, Cartagine, El Jem, Nabeul, Sidi Bou Said, Kairouan, Sousse, Monastir. Tutto bello per i nostri occhi che non avevano mai varcato i confini europei.
Sono tornata una quindicina di anni dopo e non sembrava nemmeno lo stesso paese, tutto molto al servizio del turismo. Se addirittura penso che ora sono molti gli italiani che, raggiunta la pensione, vanno a vivere là per contenere il costo della vita e vivere agiatamente .... all'epoca sarebbe stato impensabile.
SIDIBOUDSAID 1978 |
Sono passati ben 35 anni da quel viaggio, ma ricordo ancora tutto, così come sorrido ancora pensando al nostro ritorno quando uno dei miei amici, Ivan, scese la scaletta dell'aereo e si inginocchiò, baciando l'asfalto dell'aeroporto di Bologna, per la felicità d'essere ritornato.
Ivan non c'è più, è mancato prematuramente ma è ancora lì sorridente e pasciuto nelle vecchie pellicole. Pellicole parecchio rovinate, ma possedevo una piccola Fuji 8mm che rispetto a quanto offre oggi il mercato è come dire la cinepresa dei Flinstones !! Ho fatto un breve mix, così senza pretese ... in fondo anche l'archeologia ha il suo fascino !!!!
Cara Marilena, credo che vivere di ricordi sia una cosa, meravigliosa.
RispondiEliminaQueste foto ci fanno vedere dei veri estati e non quelli che purtroppo stiamo vivendo.
Qui ieri e questa mattina ha sempre piovuto, ora un pallido sono cerca di farsi vedere timidamente.
Ciao e buon ferragosto cara amica.
Tomaso
Quando ero là, all'epoca, credevo quasi di vivere un incubo perché stetti veramente male. Oggi riguardo quel viaggio con un sorriso e mi vengono in mente solo le cose belle che vedemmo o che ci capitarono. Sì, è bello accarezzare i ricordi.
EliminaHa piovuto pure qui, ma poco poco ed ora il caldo si fa sentire ancora di più. Ciao e buon ferragosto anche te :). Marilena
Belle immagini, il filmato ha un suo fascino. Non solo gli affettati clandestini...anche i fichi d'india!
RispondiEliminaun abbraccio e buon ferragosto
Paola
Un filmato "annebbiato", ma è pur sempre un reperto archeologico a cui sono affezionata. Eh, sì mii hai sgamata, pure i fichi d'India, altro unico bene commestibile per quei tempi !! Un grande abbraccio anche a te e buon ferragosto. Ciao :). Marilena
Eliminacomplimenti per le affascinanti immagini
RispondiEliminaCiao buon ferragosto .
Tiziano
Grazie Tiziano, sono immagini d'epoca, oggi è tutto molto diverso. Buon ferragosto anche a te. Ciao :). Marilena
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